09-11-2021, 08:05 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-11-2021, 08:29 AM da Manuel The Volder.)
Tabor 2001: percorso misto fango e neve, classico di Tabor con anche le tavole in salita.
Unica differenza, la zona d'arrivo, diversa rispetto a quella di questi anni.
Gara che è stata un ecatombe di favoriti. Groenendaal cade a metà gara e sprofonda, a Nys si spegne la lampadina a 3 giri dalla fine, mentre De Clercq arriva finito negli ultimi metri.
Occasione della vita per Dlask che attacca alla fine dell'ultimo giro, prende qualche metro che Vervecken ci mette un giro intero a ricucire. Poi nel tratto prima dell'ultima scalinata Verve riprende Dlask e lo attacca, cogliendo di sorpresa il Ceco che si fa superare pure da uno stremato De Clercq che gli fa il buco (non so se volontariamente o meno, non so quali fossero i rapporti con Erwin) per poi risuperarlo nella scalinata quando ormai Vervecken era andato.
Certo che gli ordini d'arrivo dei mondiali vinti da Vervecken son pornografici. Nel 2001 secondo Dlask, nel 2006 secondo o terzo, non ricordo, Mourey e nel 2007 secondo Page e terzo Franzoi.
Unica differenza, la zona d'arrivo, diversa rispetto a quella di questi anni.
Gara che è stata un ecatombe di favoriti. Groenendaal cade a metà gara e sprofonda, a Nys si spegne la lampadina a 3 giri dalla fine, mentre De Clercq arriva finito negli ultimi metri.
Occasione della vita per Dlask che attacca alla fine dell'ultimo giro, prende qualche metro che Vervecken ci mette un giro intero a ricucire. Poi nel tratto prima dell'ultima scalinata Verve riprende Dlask e lo attacca, cogliendo di sorpresa il Ceco che si fa superare pure da uno stremato De Clercq che gli fa il buco (non so se volontariamente o meno, non so quali fossero i rapporti con Erwin) per poi risuperarlo nella scalinata quando ormai Vervecken era andato.
Certo che gli ordini d'arrivo dei mondiali vinti da Vervecken son pornografici. Nel 2001 secondo Dlask, nel 2006 secondo o terzo, non ricordo, Mourey e nel 2007 secondo Page e terzo Franzoi.