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Pagelle - Giudizio Giro d'Italia 2019
#1
Apriamo 'sto topic che tanto qualcuno prima o poi lo avrebbe fatto. Parto con le mie valutazioni sul Giro. Non mi va di assegnare dei veri e propri voti, quindi divido le mie valutazioni in sei categorie rappresentate da altrettante stelle, dove sei stelle e' il massimo del punteggio.

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Carapaz: arriva in sordina alla Corsa Rosa (pur vincendo le Asturie) e si aggiudica il trofeo senza fine. Giro molto solido, mai in crisi, fra i piu' forti in salita. Non ha praticamente mai dato segno di cedimento ed ha approffittato perfettamente dell'attendismo tattico fra Nibali e Roglic nella seconda settimana. Con indosso la Rosa la Movistar ha difeso benissimo la leadership.

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Ciccone: a mio parere il piu' forte in salita di questo Giro. Maglia azzurra e vittoria di tappa non possono che proiettarlo fra gli assoluti protagonisti di queste ultime tre settimane. Sempre presente in fuga, nella necessita' ha aiutato Mollema, raggiunge anche un decente sedicesimo posto finale.
Ackermann: due vittorie di tappa e maglia ciclamino per il tedesco, per il quale venivano nutriti alcuni dubbi prima del Giro (soprattutto per il fatto che la Bora lo ha preferito a Bennet). Ha risposto con i fatti ai detrattori.

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Roglic: primo podio in un GT alla seconda partecipazione. Due vittorie di tappa, con i primi dieci giorni di Giro corsi da assoluto dominatore. Ha sofferto le salite lunghe fra la seconda e la terza settimana. Penalizzato moltissimo dalla mancanza di una squadra decente alle sue spalle.
Bilbao: due bellissime vittorie di tappa andando in fuga, contro avversari e su arrivi non semplici. Giro piu' che positivo per Pello.
Masnada: sempre presente in fuga, solido in salita, vittoria di tappa e ventesimo posto in classifica finale. Insieme a Cattaneo e Vendrame ha fatto ben figurare l'Androni in questo Giro.

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Nibali: Giro corso in maniera solida e chiuso con un dignitoso secondo gradino del podio. Forse era l'ultima possibilita' di vincere un GT per Vincenzo. Si puo' parlare all'infinito degli errori di valutazione su Carapaz, ma resto dell'idea che piu' di cosi' non potesse fare.
Sivakov: nono al suo secondo GT, a soli 21 anni, mostrando una regolarita' fuori dal comune. Mai una crisi vera, attento sempre a salire con il proprio passo per non bruciarsi immediatamente. Una top-10 che vale tantissimo per il giovane atleta Ineos, il quale avrebbe dovuto correre in appoggio a Bernal.
Ewan: due vittorie di tappa sono un ottimo bottino.
Cima: tecnicamente tutte le vittorie sono uguali, ma questa ha un sapore ed un valore superiore, sia per come e' arrivata, sia perche' vale tantissimo per una professional come la Nippo.

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Benedetti, Cataldo, Demare, Haga, Peters, Chaves: due stelle per i vincitori di tappa. Se da un lato gente come Benedetti e Cataldo hanno fatto dei capolavori, dall'altro Demare ha deluso per il fatto che non sia mai riuscito ad avere una manifesta superiorita' in volata, seppur appoggiato dalla squadra (forse) meglio attrezzata per le volate. Haga, Peters e Chaves sono tutti e tre dei bellissimi vincitori di tappa.
Mollema, Majka: Giro regolare per entrambi, quinto e sesto posto insipidi ma che comunque hanno il loro valore relativo.
Landa: due stelle giusto perche' ha sfiorato il podio, pero' quando ha avuto la possibilita' di vincere la tappa (Monte Avena), ha fallito miseramente.

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Gaviria, Zakarin: hanno entrambi vinto una tappa, ma sono stati in generale deludenti. Il primo ha vinto per il declassamento di Viviani e, causa infortunio, si e' dovuto ritirare senza aver realmente mostrato il proprio valore sulla strada. Il secondo, dopo la bellissima azione al Lago Serru', e' ritornato nella sua sfera di eterno incompiuto.
Lopez: la maglia bianca e' una magra consolazione per quello che potrebbe essere realmente MAL. Forse, insieme a Ciccone, il piu' forte in salita di questo Giro. Il problema, come fatto gia' notare da altri, e' la testa.
Dombro, Carthy, Madouas: probabilmente ci si aspettava di peggio da questi tre. Ottimi segnali di ripresa/miglioramento per il duo EF. Sorprendente il francese in salita.

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Formolo: la bella addormentata nel bosco.
Yates: le dichiarazioni pre Giro facevano intendere ben altro.
Viviani: non una bella figura per il campione italiano.
Jungels: male, male, malissimo. Voleva fare classifica, e' rimbalzato nella prima salita.
DDD: chi?
CCC: almeno han messo gente in fuga.
Bardiani: Giro incolore.
Il percorso del Giro: gia' tanto e' stato detto.
La telecronaca Rai: retrodatati 1920.
 
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Pagelle - Giudizio Giro d'Italia 2019 - da lordkelvin - 03-06-2019, 12:59 PM

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