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I difetti di "Pro Cycling Manager 2013"
#1
Lo faccio anche quest'anno Sisi Occhiolino

1) i famosi blocchi (bisogna esserci passati per capire cosa s'intende...) non sono stati del tutto risolti (solo parzialmente migliorati) e continuano a determinare l'esito delle gare in maniera assurda, specialmente nelle corse in pavé e di alta montagna (strada stretta).
Ad esempio quando la propria squadra possiede la maglia di Leader e nessuno si mette davanti a tirare, il gruppo giustamente si ferma o quasi... si presenteranno dalle 2 alle 4 file di corridori a sbarrare la strada davanti al gruppo e "tirando" a 25-30km/h, il problema è che è quasi impossibile superare quelle file con i propri corridori, che magari s'erano assentati per un attimo solo per prendere da bere. Spesso, la fuga ottiene vantaggi esorbitanti proprio a causa di questo fatto

2) -Recupero generalmente troppo elevato, tanto da essere quasi irrilevante nelle grandi corse a tappe, se non a livelli estremi: vale la pena attaccare - anche da lontano - in ogni tappa (Nonostante si abbia lavorato e ovviamente migliorato questo aspetto, a me sembra ancora un po' eccessivo per essere realistico)

- Mancanza di vari premi (miglior lottatore, casco giallo per la miglior squadra, supercombattivo...)

- I personaggi alle premiazioni sono tutti color nero

- Non ci sono i campionati lussemburghesi, né quelli di altre nazioni minori

- Commentary molto povero con pochi nomi e non tradotto (solo leggermente arricchito)

-Simulazione decisamente imprecisa, ci sono solo tre possibilità:
-1) Tappa in pianura (generalmente volata, a dipendenza dello "uphill sprint ratio", modificabile nel database, vincono i velocisti/collinari alla Gilbert)
2) Tappe collinare (in cui vincono i collinari, a dipendenza del rapporto Hill/mountain si formano distacchi)
3) Tappa montagnosa (distacchi abbastanza ampi per gli scalatori)
Prendendo come esempio una tappa in cui c'è una montagna a metà tappa, che non seleziona più di mezzo gruppo, giocando la tappa si arriverà in 70-80, mentre simulando ci saranno distacchi ampi e si arriverà in gruppi da 2-3 corridori
Gioco Povero di particolari o dettagli di corsa (lasciar vincere la tappa, mancanza di scelta di un bel completo in rosa al Leader del Giro, prendere un kit e colorarlo come si vuole per il Leader che poi lo vestira'... insomma un po' questa fantasia) (Si lavorerà sotto questo aspetto per PCM 2014)

- Alla Vuelta non c'è la classifica della combinata, bensì la classifica giovani

-Pur avendo una giornata nera (-5), si può amministrare la tappa con relativa facilità limitando i danni: mancano le crisi nere che accadono sì poco frequentemente nella realtà; ma nel gioco sono proprio inesistenti. Questo causa una certa monotonia, dato che i più forti si giocheranno sicuramente la classifica generale di una grande corsa a tappe, senza che ci sia la possibilità di fermarli.

Multiplayer:
Davvero scadente, i server sono di una lentezza esasperante e il gioco conduce spesso a bestemmiare per i miliardi di crash, i bug grafici e soprattutto l'esperienza in sé non offre nessun particolare momento di entusiasmo, dato che vincendo le tappe - oltre a qualche relativamente utile punto per la classifica (che "premia" il più nerd e non il più bravo, facendo vestire ai propri corridori la maglia di campione del mondo al giocatore che accumula più punti rankings) - non si ottiene nessun vantaggio né riconoscimento particolare. Per dare un'idea dell'efficienza del sistema, mi sono scontrato più volte con il primo in classifica o gente nella Top 10, tutta gente che ha speso un mucchio di soldi, e ho tendenzialmente vinto senza mostrare nessuna impensabile prodezza. Mentre spesso, gente "fuori classifica", ti mette in grandissima difficoltà e segue una tattica durante la corsa, che spesso bisogna saper leggere per contrastare.

Rispetto alla versione precedente:
- Tappe realistiche dal punto di vista del paesaggio (meritano, in particolare, una nota positiva quelle con arrivo a: Alpe d'Huez, Mont Ventoux, Campi Elisi) con ogni dettaglio ben sistemato al fine di creare una riproduzione realistica della realtà.
- Tendenzialmente il gioco è più fluido

- I tempi di caricamento delle tappe, specialmente se si opta per tappe lunghe e con molti dettagli (in particolare le 3 sopra) sono decisamente alti, spesso si supera i 5 minuti, anche abbondantemente. Poi varia da Computer a Computer.
- Modalità Armada (rinominata Multiplayer) che offre decisamente più soddisfazioni, infatti è facilmente possibile giocare con i propri amici con i propri database e la modalità avventurosa è entusiasmante, nel complesso decisamente migliorata
- Inserite diverse nuove animazioni, che rendono il gioco dal punto di vista visivo più realistico
- È possibile pianificare la propria stagione in modo decisamente più realistico:
A inizio stagione vanno definiti, per ogni corridore, gli obiettivi principali (e secondari) da perseguire durante l'anno e il computer elaborerà una formula il più possibile adeguata alle esigenze date, rispettando i parametri di forma, fatica, etc.
Gli obiettivi, a dipendenza della quantità e importanza, determineranno lo stimolo del corridore ad affrontare la stagione.
-I tratti in pavé sono contrassegnati dalla loro difficoltà reale: la Foresta di Arenberg causerà una maggiore selezione a parità di sforzo rispetto al tratto finale di Roubaix.
- Si nota finalmente una differenza tra l'accelerazione tra corridori come Gilbert e Rodriguez e corridori come Wiggins
 
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Messaggi in questa discussione
I difetti di "Pro Cycling Manager 2013" - da Andy Schleck - 27-06-2013, 07:59 PM

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