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Amarcord. Uno sguardo al passato tra imprese e tragedie
#1
Storia dell'uomo che beffò Anquetil ed unì Coppi&Bartali

Era modenese Meo Venturelli, origini contadine, ma talento sopraffino, lui che fu l'erede designato del Coppi il quale lo volle con lui in squadra alla San Pellegrino, guidati in ammiraglia da Gino Bartali, per l'anno che veniva, il 1960. Fu un anno travagliato, con la scomparsa prematura del Campionissimo, ma anche l'anno in cui esplose : in primavera s'impose in ogni maniera, a crono, in volata e per distacco, regolando su tutti Jacques Anquetil, che ritroveremo al Giro dello stesso anno.

Talento fuori dal comune per quest'atleta possente, che vivrà proprio nel Giro d'Italia il momento più alto, ma anche più basso, della propria carriera. Partenza da Roma, alla seconda frazione è già battaglia, si affronta il Monte Faito in quel di Sorrento, è una crono impegnativa; in vetta Venturelli accusa un distacco importante, quasi 40", il Sultano all'arrivo viene chiamato sul palco ad indossare la Rosa : ma Meo osa in discesa, e avrà ragione di questo, precedendo il francese al traguardo di soli 6". Anquetil ha già il simbolo del primato addosso, ma dovrà sfilarselo consegnandolo all'atleta della San Pellegrino, al quale, da quel giorno in poi, negherà il saluto. Ma la gloria per Venturelli non dura che una notte, una notte folle fatta di champagne e festeggiamenti, già l'indomani la maglia tornerà sulle spalle di Anquetil. Bartali lo sprona, ma Meo è stanco, ha intenzione di ritirarsi, tiene duro un'altra tappa, e per tirarsi su beve ancora champagne, che sarà il colpo di grazia l'indomani, quando alla soglia del Terminillo scende di bici e dice basta. Leggendarie le parole di Bruno Raschi che lo dipingeva come "un campione dotato di talento innato e grande potenza, che sarebbe stato capace di qualsiasi impresa, ma un talento non supportato dalla testa, che visse in quei pochi giorni gloria e disperazione, perchè si bruciò da solo". Da lì in poi il nulla, solo due vittorie, l'ultima al Giro del Piemonte dopo della quale scomparve.
 
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Amarcord. Uno sguardo al passato tra imprese e tragedie - da Danilo M. - 04-01-2014, 03:12 PM

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