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Vuelta a España 2014 | 20^ Tappa: Santo Estevo de Ribas de Sil - Puerto de Ancares
#1
Sabato 13 Settembre 2014

20a Tappa
San Estevo de Ribas De Sil - Puerto de Ancares
(164,0 km)



Presentazione

La frazione decisiva. O di quei tapponi in stile Vuelta, che poco hanno a che vedere con quelli degli altri due GT: non si raggiungono quasi mai i 2000 metri di altitudine, le salite sono più brevi e il chilometraggio complessivo è contenuto entro i 200 chilometri. Si farà quel che si potrà, e questa è una massima che vale sempre e vale ancor di più considerando la natura delle ultime due salite della tappa. La prima metà della frazione è abbastanza interlocutoria: una salitella a Lornís dopo 30 km (lunga 10 km ma pedalabile), un altro strappetto a Barrio da Esperanza appena prima del primo sprint intermedio. Ma è dopo il rifornimento che iniziano i 90 km determinanti. In rapida sequenza subito tre scalate di seconda fascia, Alto de Vilaesteva, Alto de O Lago, Alto de Restelo: siano o meno Gpm (il terzo "Alto" non lo è), abbiano o meno tratti insidiosi (e ce li hanno), è impensabile che qualcuno si faccia venire voglia di partire all'assalto in questa fase: i 15 km dalla vetta del Restelo ai piedi della penultima scalata di giornata sono tutti a favore di chi insegue, tra discesa (anche ripida ma larga, permette di guidare bene le traiettorie) e fondovalle. Dopodiché, in località Fontela, a 32 km dal traguardo, la strada si impenna: sono le prime rampe dell'Alto de Folgueiras de Aigas, subito un muro al 10% a spaventare chi lo approccia; ma finisce subito, le pendenze si regolarizzano oscillando tra il 7 e l'8%, per 6 km che rappresentano il punto chiave della tappa: è qui che potrebbe essere più fruttuoso attaccare, perché poi in cima spiana (2 km facili) prima di un ulteriore muretto di 500 metri fino al Gpm. Attaccare sul penultimo colle per poi tenere sui 3 km in piano dopo il Gpm, e sui 4 di discesa (l'ultimo ha pendenze superiori al 10%) prima di sparare tutto sull'Ancares? Perché no? In fondo la salita conclusiva ha sì tratti asfissianti, ma anche qualche spianata su cui riprendere fiato prima di rilanciare. Pur senza ipotizzare assalti dal Folgueiras de Aigas, bisogna riconoscere che (nel ciclismo d'oggi) ci vuole coraggio anche a partire ai piedi del Puerto de Ancares. 13 km di salita, i primi 2 subito tosti (all'8.5%), poi una delle citate spianate precede il tratto più duro, praticamente 6 km in doppia cifra (tra il 10 e il 13%), divisi in due da un nuovo pezzetto (al 6%) in cui provare a respirare. Al nono chilometro, la strada si fa più dolce, assume l'aria di un falsopiano via via più leggero, 3 km per rimescolare tutte le carte prima della rampa decisiva: il chilometro e mezzo finale inizia con una pendenza del 12%, finisce all'8, e non dà scampo. Guai a sbagliare i tempi dell'attacco, si rischia di esporsi al contropiede di uno scattista. Il Contador balbettante (anche se alla fine vincente) formato 2012 se lo ricorda bene questo arrivo che non arrivava mai; Purito Rodríguez ringraziò.

(cicloweb.it)



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Vuelta a España 2014 | 20^ Tappa: Santo Estevo de Ribas de Sil - Puerto de Ancares - da Luciano Pagliarini - 14-01-2014, 01:06 AM

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