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Caso Armstrong - L'UCI cancella tutti i titoli di Armstrong dal '98 in poi
Non so cosa dire, non so se sia realmente pentito o abbia fatto questa intervista da Oprah solo per riabilitarsi un po'. E' anche vero che adesso viene identificato come un mostro, quando mostro non è. Ha commesso degli illeciti, ma li commettevano praticamente tutti nel suo periodo. Non è una scusante ma dimostra che ad essere malato era (ed è) il ciclismo e non Armstrong.

Una domanda però mi rimane: perchè Lance che orma ha perso tutto (faccia, soldi e successi), non dichiari che i vertici UCI sapevano e permettevano il metodo Armstrong....
 
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[+] A 1 utente piace il post di Hiko
Il problema non è Armstrong, lui era uno dei tanti (il piu forte), il problema è che l'UCi ha usato Lance come capro espiatorio, lo hanno fatto diventare un mostro perchè dovevano coprirsi. Se il ciclismo era malato è colpa dell'UCI ima i ciclisti sono gli unici a pagare. O almeno io la penso cosi.
 
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Non ha praticamente detto nulla, se non cose che gia sapevamo. Immaginavo che non avebbe detto nulla sull'UCI, però da qua a Rio 2016 possono succedere tante cose, e rischiamo veramente di non vedere il Ciclismo a Rio. E' questo che più mi preme...
 
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[+] A 1 utente piace il post di Manuel The Volder
Ma perché non parla dell'uci?.,ormai non ha davvero nulla da perdere...
 
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Lance è un uomo d'onore, non credo abbia motivo di mettere nel mezzo l'Uci. Alla fine loro si son sempre comportati in maniera corretta, e lui fa lo stesso.

('sta situazione e 'sta confessione mi fan tanto The Shield Asd )

(18-01-2013, 12:18 PM)Raptor Ha scritto: Se il ciclismo era malato è colpa dell'UCI ima i ciclisti sono gli unici a pagare.

Beh, detta così però sembra che i ciclisti non abbiano proprio nessuna responsabilità, e non mi pare proprio vero. Pagano perchè sono l'ultima ruota del carro, e - come in un po' tutte le cose - alla fine la tendenza è che è sempre l'ultima ruota del carro a prenderlo in quel posto.

(E comunque saremmo già a un buon punto se fosse solo l'Uci il male del ciclismo...)
 
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Lemond: sono arrabbiato per le bugie di Lance
Se Landis e Hamilton avessero preso le stesse cose...

Pesante la reazione di Greg Lemond dopo aver ascoltato la prima parte dell'intervista di Armstrong con Oprah Winfrey: «Armstrong ha distrutto tutto quello che ha potuto, nel ciclismo. E mi sono arrabbiato ferocemente quando gli ho sentito dire che non era possibile vincere il Tour senza doparsi. Ha mentito su tutto e su tutti. E vi dico un'altra cosa: se Armstrong avesse dato a Landis e ad Hamilton le stesse cose che prendeva lui, non avrebbe mai vinto niente. Sarebbe stato bastonato».

Fahey: Lance? È solo un imbroglione e un tiranno
«Se vuole redimersi, racconti davvero la verità»

John Fahey, presidente della Wada, non è stato per nulla convinto da Lance Armstrong e dalle sue dichiarazioni e lo dice a chiare lettere all'agenzia AP: «È stato un puro esercizio di pubbliche relazioni. Non ha detto nulla di nuovo, non ha fatto i nomi del suo entourage, non ha detto chi gli prescriveva i medicinali, dove li ha presi, chi altro li assumeva. Possibilità di riscatto? Ne ha una sola: sedersi di fronte ad un tribunale adeguato, rispondere ad un interrogatorio serio e raccontare i fatti. Quando qualcuno cerca di giustificarsi dicendo che tutti facevano la stessa cosa e che il suo più grosso errore è stato tornare a correre nel 2009, io non lo vedo come una persona di carattere. Vedo solo un bugiardo, un tiranno e un imbroglione».

Simeoni: Lance? È la realtà di quegli anni
«La sua confessione mi lascia indifferente» spiega il laziale

L'ex corridore Filippo Simeoni, uno dei grandi accusatori di Lance Armstrong negli ultimi anni, è intervenuto in diretta a Radio Sportiva, dopo la confessione del ciclista americano sull'assunzione di sostanze dopanti nel corso della sua carriera:
“La confessione di Armstrong? Capisco tutto il clamore per l'ammissione, però per me non è una novità. Mi lascia indifferente. La realtà in quegli anni è quella. Lo ho vissuto, lo conosco, sono consapevole di cosa è stato fatto in quegli anni. Quando sento addetti ai lavori che si meravigliano, mi viene tanta amarezza, perchè è come nascondersi dietro un dito. E' giusto che sia uscita la verità, ma ne sta uscendo ancora poca. Vediamo ora la seconda puntata. I vertici del ciclismo che restano? Tutto ciò è avvenuto con la complicità di chi è in alto. Ci vuole una presa di coscienza generale di tutte le componenti. Il ciclismo è stato gestito male, queste sono umiliazioni per chi ama questo sport. Gli scheletri nell'armadio ci sono, mi auguro che si abbia la forza per cambiare questa generazione di persone che hanno fatto male al ciclismo. Armstrong che non si dichiara imbroglione? Il suo caso è complesso, gli atleti di vertice all'epoca potevano pagare e rivolgersi a professionisti che permettessero loro di doparsi 'meglio'. C'erano corridori puliti, ma che non vincevano e chi si dopava in maniera sofisticata. E lui faceva parte di quella categoria”.

tuttobiciweb.it
 
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Seconda parte dell'intervista da quotidiano.net:

L’ex ciclista Lance Armstrong ha detto di vergognarsi per essere ricorso al doping durante la sua carriera, ma ha espresso il desiderio di tornare a gareggiare in altri sport. “Mi vergogno di quello che ho fatto. E’ una faccenda sporca”, ha ammesso Armstrong durante la seconda parte dell’intervista concessa alla celebre presentatrice americana Oprah Winfrey.

All’atleta sono stati revocati praticamente tutti i titoli vinti dall’Uci (Unione ciclistica internazionale), lo scorso ottobre; ha aggiunto che essere stato costretto a lasciare la sua Fondazione Livestrong per la lotta al cancro è stato “un momento di grande umiltà”. Armstrong ha inoltre sostenuto che il desiderio di tornare a competere è stato un fattore importante che l’ha persuaso a confessare di essersi dopato. “Diavolo, sì. Sono un compétiteur. E’ ciò che ho fatto tutta la mia vita. Amo allenarmi. Amo correre. Adoro sistemarmi su una lina di partenza”, ha detto, “Merito di essere punito, ma non credo di meritare la pena di morte”. "Pensi che la tua squalifica possa essere annullata?", chiede Oprah, "Egoisticamente lo spero, ma non penso accadrà".

Una delle principali ragioni della scelta di confessare sono stati i figli dell’ex atleta. ‘Ho visto mio figlio (Luke, 13 anni) difendermi, dire ‘ciò che dite di mio padre non è vero’. E ciò si collega alla domanda ‘perché ora’?’ ha detto Lance, smettendo per qualche secondo di parlare per evitare le lacrime. ‘In quel momento ho capito che dovevo dirglielo. E non mi ha mai chiesto nulla, si fidava di me’. Dopo un lungo sospiro commosso, Armstrong ha raccontato di aver detto a suo figlio Luke di non difenderlo più. Perché questa confessione? ‘L’intenzione e la speranza più grandi sono il benessere dei miei bambini, questa conversazione resterà per sempre, tutto ciò che facciamo oggi resta per sempre, come il tweet con le maglie gialle. Devo fare le cose giuste per loro’ ha detto l’ex atleta. Il costo finanziario di tutto questo? ‘Certamente i guadagni futuri. Non mi piace pensarci, ma erano 75 milioni di dollari quel giorno che sono andati via e probabilmente non torneranno mai’. 'Nessuno dei miei rappresentanti ha mai detto che volevo donare soldi all'Usada, non è vero niente'. La reazione? ‘Sono stato in un posto oscuro, in cui non sapevo se avrei vissuto un mese, sei mesi, un anno, cinque anni o dieci. Questo adesso aiuta: quello attuale non è un buon periodo, ma non è la parte peggiore della mia vita. Non si può paragonare questo ad una diagnosi di cancro avanzato, sono un ottimista, abituato a guardare avanti, non mi piace guardare al passato e questo mi ha costretto a farlo’ ha aggiunto Armstrong, avvilito dal fatto che le sue azioni abbiano dato un duro colpo all’esistenza di sua madre e di tanta altra gente. ‘Ti rialzerai?’ ha chiesto Oprah. ‘Non so e mi ci sto abituando. Un tempo, non sapere mi avrebbe reso folle’ ha detto l’ex ciclista, aggiungendo che questi eventi l’hanno aiutato a diventare un uomo migliore. ‘La più grande sfida del resto della mia vita è non scivolare di nuovo’ ha detto Armstrong. La morale della storia? ‘Non ho una buona risposta. Posso guardare ciò che ho fatto, barare durante le gare ciclistiche, mentire in proposito, essere un bullo con la gente. Certo, sono cose che non si fanno: è questo che insegniamo ai nostri bambini’.

“Non parteciperò più al Tour de France, ma è pieno di altre cose che mi piacerebbe fare e non posso (per le sanzioni a suo carico. Se ci fosse una possibilità, se amerei correre la Maratona di Chicago quando avrò cinquant’anni? Mi piacerebbe farlo e non è possibile”, ha spiegato. I provvedimenti inflitti ad Armstrong dalle autorità sportive gli impediscono di gareggiare in competizioni ciclistiche, ma anche di triathlon o corsa, le sue altre discipline preferite. Oprah ha ringraziato Lance per essersi fidato di lei ed ha concluso: ‘Sai quale spero sia la morale della storia? Spero sia ciò che Kristin ti ha detto nel 2009: ‘La verità ti renderà libero’’.
 
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Oggi sulla Gazzetta han fatto le prime 4 pagine tutte per questo scoop/non scoop

Sinceramente condivido il pensiero di Millar, riportato proprio dalla Gazza:
[Immagine: image201301200001.jpg]

Fantastico Lemond che sta rosicando come un matto perchè Armstrong gli ha rotto le uova nel paniere, non dicendo assolutamente nulla su McQuaid. Ho paura che pure lui sia un altro che, se dovesse mai salire al potere, penserebbe a fare solo ciò che conviene a lui (e magari al suo movimento)...
 
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Pero il lontano ovest non si può sentire... Facepalm Asd
Ha fatto una traduzione alla google translate... :Asd:
 
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Regista di Star Trek fa film su Armstrong

J.J. Abrams sta per portare sul grande schermo il caso Armstrong. Il regista di Star Trek, insieme alla sua casa di produzione Bad Robot ed in collaborazione con la Paramount Pictures, si è assicurato i diritti cinematografici sul libro "Cycle of lies: the fall of Lance Armstrong", scritto dalla giornalista del New York Times Juliet Macur.

Secondo alcuni media statunitensi la pellicola si focalizzerà sul declino del ciclista e sulla scabrosa questione doping, mettendo in secondo piano le vittorie sportive e la lotta contro il cancro. Le rivelazioni di Armstrong, reo confesso davanti alle telecamere dello show di Oprah Winfrey, forniranno ulteriori argomenti per la trasposizione in video della vicenda.

ilsole24ore.com
 
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Una soddisfazione attesa per 15 anni. Nessuno mi restituirà mai quei 7 Tour, ma con soddisfazione posso dire "Americano, fuori dalla Storia di questo sport"
 
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Tygart: Armstrong ha mentito anche sul 2009-10
«Una possibilità su un milione che non fosse dopato»

«Esaminati i suoi test del 2009 e 2010 c’è una possibilità su un milione che quei valori siano dovuti a qualcosa che non sia doping».
Sono pesantissime le nuove dichiarazioni del direttore della Usada, Travis Tygart, rilasciate CGS News, nella trasmissione 60 minuti che sarà trasmessa domani.
«Le parole di Armstrong tradiscono la verità dei dati che sono stati esaminati da esperti. Sono loro che dicono che c’è una possibilità su un milione che non si tratti di doping. Per non parlare delle email tra Armstrong e Michele Ferrari scambiate proprio in quei due anni».
Non solo, Tygart aggiunge anche che «Armstrong ha assunto tanta Epo: i suoi valori del Tour de France del 1999 sono i più alti che io abbia mai visti. E lui era il capo della banda, le prove sono chiare. Le azioni sue e dei suoi complici hanno sottratto milioni di dollari ai contribuenti, lui ha mentito a milioni di persone e ha barato nei confronti dei suoi rivali».

tuttobiciweb.it
 
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(22-01-2013, 12:51 PM)Thomas Ha scritto: Regista di Star Trek fa film su Armstrong

J.J. Abrams sta per portare sul grande schermo il caso Armstrong. Il regista di Star Trek, insieme alla sua casa di produzione Bad Robot ed in collaborazione con la Paramount Pictures, si è assicurato i diritti cinematografici sul libro "Cycle of lies: the fall of Lance Armstrong", scritto dalla giornalista del New York Times Juliet Macur.

Secondo alcuni media statunitensi la pellicola si focalizzerà sul declino del ciclista e sulla scabrosa questione doping, mettendo in secondo piano le vittorie sportive e la lotta contro il cancro. Le rivelazioni di Armstrong, reo confesso davanti alle telecamere dello show di Oprah Winfrey, forniranno ulteriori argomenti per la trasposizione in video della vicenda.

ilsole24ore.com

J.J.Abrams deve fare Star Wars VII Sisi
 
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(26-01-2013, 05:09 PM)SarriTheBest Ha scritto: e ha barato nei confronti dei suoi rivali».

tuttobiciweb.it

Ricordiamoci i rivali principali, Basso,Beloki,Ullrich,Vinokourov.

(26-01-2013, 06:40 PM)Gershwin Ha scritto: J.J.Abrams deve fare Star Wars VII Sisi

In realta nessuno dovrebbe fare Star Wars VII. Il problema è che lo faranno.
 
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(26-01-2013, 10:02 PM)Raptor Ha scritto: Ricordiamoci i rivali principali, Basso,Beloki,Ullrich,Vinokourov.

Tralasciando il fatto che Beloki è stato coinvolto in inchieste, ma non è stato mai squalificato, gli altri tre a differenza di Armstrong sono stati squalificati durante l'attività agonistica, e non dopo; comunque Armstrong è diverso dagli altri non perchè si è dopato, ma perchè lo faceva con il benestare dell'UCI...
 
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(26-01-2013, 10:02 PM)Raptor Ha scritto:
(26-01-2013, 06:40 PM)Gershwin Ha scritto: J.J.Abrams deve fare Star Wars VII Sisi

In realta nessuno dovrebbe fare Star Wars VII. Il problema è che lo faranno.

Beh sono in programma altre due trilogie se non sbaglio... XD

Comunque secondo me tra due ladri non c'è differenza, la sostanza è la stessa, Basso rubava, Armstrong rubava, la differenza è semplicemente che uno dei due lo faceva meglio. Dovremmo stimare Basso, Ullrich, Vinokourov e compagnia perchè erano meno bravi di Armstrong a coprire il fatto che si dopassero?
Si può dire che la situazione sia peggiore, ma non il personaggio
 
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[+] A 1 utente piace il post di Gershwin
(27-01-2013, 02:08 AM)Pagliarini Ha scritto:
(26-01-2013, 10:02 PM)Raptor Ha scritto: Ricordiamoci i rivali principali, Basso,Beloki,Ullrich,Vinokourov.

Tralasciando il fatto che Beloki è stato coinvolto in inchieste, ma non è stato mai squalificato, gli altri tre a differenza di Armstrong sono stati squalificati durante l'attività agonistica, e non dopo; comunque Armstrong è diverso dagli altri non perchè si è dopato, ma perchè lo faceva con il benestare dell'UCI...

Gli altri miglioravano le proprie prestazioni, lui cancellava il suo deficit dovuto al cancro e in più si migliorava in un modo scientifico ed avanzato che gli altri nemmeno potevano immaginare. A tal punto che qualsiasi suo gregario andava più forte delle motociclette...


Spero tanto che non sia come penso, però il modo di fare dei robotici Sky non mi sembrava poi troppo diverso...
 
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Usada: Lance è pronto a confessare
Tygart: vuol aiutarci a ripulire il ciclismo

Siamo al punto di svolta? Secondo la Usada, Lance Armstrong «vuol partecipare agli sforzi per ripulire il ciclismo» e ha chiesto due settimane supplementari per definire gli ultimi dettagli prima di presentarsi davanti alla Commissione della Usada stessa.
Rircodiamo che, dopo la lunga intervista concessa a Opah Winfrey, il presidente dell’Agenzia statunitense Travis Tygart aveva chiaramente indicato ad Armstrong che «l’unica strada da percorrere è quella della piena confessione, con nomi e ruoli di tutti i personaggi implicati in questo grande imbroglio».
Il primo obiettivo pratico per l’ex corridore - aldilà di quelli che possono essere i risvolti giudiziari - sarebbe quello di vedersi togliere la squalifica a vita in seguito ad una fattiva collaborazione. Lo stesso texano aveva detto, propri in tv, di voler correre la Maratona di New York a 50 anni: oggi ne ha 41, con otto anni di squalifica ci stiamo giusti giusti...

tuttobiciweb.it
 
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Il suo obbiettivo, si dice in giro, sia di poter tornare al triathlon. Per quello confessa, dicendo 3 nomi dell'UCI.
 
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Credo che abbia scopi un po' più importanti che ritornare a partecipare alle gare di triathlon (anche perchè bene o male dovranno squalificarlo per un paio d'anni almeno e prima o poi dovrà cedere all'avanzare della terza età)
 
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