[SarriTheBest]

UN GIRO APERTO A TANTE SOLUZIONI
I corridori più accreditati alla vittoria finale, annunciati oggi con la prima lista degli iscritti, sono lo spagnolo Alberto Contador, l'australiano Richie Porte, il colombiano Rigoberto Urán, l'italiano Fabio Aru e il belga Jurgen Van den Broeck.

Tra i cacciatori di tappe, finisseur e velocisti, sono presenti molti nomi autorevoli del panorama internazionale: i belgi Tom Boonen (alla sua prima partecipazione al Giro) e Philippe Gilbert; gli australiani Simon Gerrans, Michael Matthews (vincitore nel 2014 della tappa di Montecassino e leader della Corsa Rosa per sei giorni), Michael Rogers (vincitore lo scorso anno di due tappe, incluso il mitico Zoncolan) e il campione nazionale Heinrich Haussler; gli spagnoli Jon Izaguirre, Beñat Intxausti, Juan José Lobato, Mikel Landa e Mikel Nieve; i colombiani Carlos Betancur e Darwin Atapuma; i cechi Roman Kreuziger e Leopold König; il francese Sylvain Chavanel; il russo Aleksandr Porsev (campione nazionale in linea); i tedeschi André Greipel e Simon Geschke; l’olandese Maarten Tjallingii; gli sloveni Grega Bole e Luka Mezgec (vincitore in volata dell’ultima tappa dello scorso anno a Trieste) e gli italiani Domenico Pozzovivo, Giovanni Visconti, Luca Paolini, Diego Ulissi, Fabio Felline, Oscar Gatto, Elia Viviani, Sasha Modolo, Alessandro Petacchi, Giacomo Nizzolo, Matteo Pelucchi ed Enrico Battaglin (vincitore della tappa di Oropa nel 2014).

Saranno quattro i vincitori di precedenti edizioni del Giro, al via: Damiano Cunego (2004), Ivan Basso (2006 e 2010), Alberto Contador (2008) e Ryder Hesjedal (2012).

LE SQUADRE AL VIA E I PRINCIPALI PROTAGONISTI
AG2R LA MONDIALE (FRA) – Pozzovivo, Betancur
ANDRONI GIOCATTOLI (ITA) – Pellizotti, Gatto
ASTANA PRO TEAM (KAZ) – Aru, Landa
BARDIANI CSF (ITA) – Battaglin, Colbrelli
BMC RACING TEAM (USA) – Gilbert, Caruso
CCC SPRANDI POLKOWICE (POL) – Bole, Paterski
ETIXX – QUICK STEP (BEL) – Uran, Boonen
FDJ (FRA) – Roux, Veikkanen
IAM CYCLING (SUI) – Chavanel, Haussler
LAMPRE – MERIDA (ITA) – Ulissi, Modolo
LOTTO SOUDAL (BEL) – Van den Broeck, Greipel
MOVISTAR TEAM (ESP) – Izaguirre, Intxausti
NIPPO – VINI FANTINI (ITA) – Cunego, Colli
ORICA GREENEDGE (AUS) – Gerrans, Matthews
SOUTHEAST PRO CYCLING TEAM (ITA) – Petacchi, Belletti
TEAM CANNONDALE – GARMIN (USA) – Hesjedal, Formolo
TEAM GIANT – ALPECIN (GER) – Geschke, Mezgec
TEAM KATUSHA (RUS) – Paolini, Porsev
TEAM LOTTO NL – JUMBO (NED) – Tjallingii, Kruijswijk
TEAM SKY (GBR) – Porte, Viviani
TINKOFF – SAXO (RUS) – Contador, Basso
TREK FACTORY RACING (USA) – Felline, Nizzolo

(comunicato stampa RCS)

[Danilo M.]

La stella è Porsev

[Luciano Pagliarini]

Porsev soprannominato Dio.

(vediamo chi la capisce)

[SarriTheBest]

Svelata la selezione della IAM Cycling per il Giro d'Italia: la formazione svizzera sarà capitanata dall'esperto Sylvain Chavanel, alla ricerca di una vittoria di tappa e di quella maglia di leader della generale che andrebbe a completare la maglia gialla del Tour e quella della Vuelta nel suo palmares personale. Presenti anche il velocista italiano Matteo Pelucchi e il campione australiano Heinrich Haussler, mentre per Clément Chevrier e Sébastien Reichenbach si tratterà della prima partecipazione ad un Grande Giro.

IAM Cycling
CHAVANEL Sylvain
CHEVRIER Clément
CLEMENT Stef
HAUSSLER Heinrich
KLUGE Roger
PELUCCHI Mattéo
PINEAU Jérôme
REICHENBACH Sébastien
SARAMONTIS Aleksejs

[SarriTheBest]

Fanini: «Nibali? Vedrete, farà il Giro d'italia»
«Ho qualcosa in più di una semplice sensazione...»

«Ho la sensazione precisa o diciamo anche qualcosa di più - confessa Fanini - che Nibali non potrà venire a ritirare il premio perché starà ormai ultimando la preparazione per partecipare al Giro d'Italia. Di conseguenza sono dispiaciuto per il premio Sfinge d'Oro, ma felice come appassionato di ciclismo di poter vedere al via della massima gara a tappe italiana un campione come Vincenzo, che sarà sicuramente in grado di lottare contro alcuni quotati campioni stranieri per la vittoria finale nella Corsa Rosa, dopo avere dimostrato all'Amstel Gold Race e alla Freccia Vallone di essere già in un'ottima condizione atletica».

Ma al team Astana non puntavano su Aru, proprio al Giro d'Italia?
«Attualmente Aru sembra penalizzato da un virus, ma che ci sia o no al Giro credo che per il team Astana schierare anche Nibali sia la migliore scelta possibile».

http://www.tuttobiciweb.it/detectUA.php?...&cod=78659

[Luciano Pagliarini]

Ma lol dai.

Sarebbe come tirarsi la zappa sui piedi sia per l'Astana che per Nibali.

[SarriTheBest]

Che poi avrebbe un senso logico se la squadra fosse italiana: magari, se vedi che Aru sta bene, puoi mandar a casa Nibali dopo una decina di giorni, toh. Ma l'Astana che rinuncia al Tour... boh: o sanno che ci son molte probabilità che gli tolgan la licenza, e quindi giocano d'anticipo. O sennò non ha veramente senso...

Anche perché Aru ha avuto solo una cacarella, mica s'è fratturato o chissà cosa.

[Hiko]

Aru sarà debilitato e ho la sensazione che i primi giorni soffrirà un po'.

Però questo non giustifica le tante voci degli ultimi giorni riguardo Nibali al Giro. Fanini non sa niente di quello che succede in Astana, però anche Martinelli ha aperto le porte  Comunque nel caso sarebbe insensato.

[SarriTheBest]

Ma Martinelli l'altro giorno non aveva detto a Cyclingnews "Nibali al 100% non sarà al Giro" o una roba del genere...?

[Hiko]

Dovrebbe averlo detto in un'intervista di ieri alla Gazzetta versione cartacea, che io non ho letto e quindi non so in che termini si è espresso...

[SarriTheBest]

Mah, la roba che viene scritta sulla Gazza è sempre da prendere con le pinze, visto che - essendo la loro corsa - devono propagandare il Giro nel miglior modo possibile.

O magari Martinelli soffre di disturbi di personalità

[SarriTheBest]

La preselezione Giant-Alpecin per il Giro d'Italia: Niklas Arndt, Bert De Backer, Caleb Fairly, Johannes Fröhlinger, Simon Geschke, Chad Haga, Cheng Ji, Tobias Ludvigsson, Luka Mezgec, Tom Stamsnijder, Albert Timmer e Tom Veelers. Come già preannunciato, assenti i tre capitani - Dumoulin, Degenkolb e Kittel - del team tedesco.

[SarriTheBest]

Niente Giro per Rebellin: "Che peccato..."
La sua prima ed unica vittoria al Giro d’Italia, in dodici partecipazioni, l’ha ottenuta nell’ormai lontano 1996: era il 25 maggio e si correva la settima frazione, da Amantea a Monte Sirino. Dopo quel successo Davide Rebellin, che allora vestiva i colori della Polti, avrebbe indossato la maglia rosa per altre sei tappe.

La sua ultima partecipazione alla corsa rosa, invece, si è consumata nel 2008 con un ritiro alla quattordicesima tappa. Sette anni dopo, l’invito della CCC Sprandi Polkowice al Giro sembrava poter riaprire le porte del World Tour per Davide Rebellin che il prossimo 9 agosto compirà 44 anni. E, invece, il ciclismo ha perso un’altra occasione per riannodare il filo con la storia di uno degli atleti più longevi e più vincenti della storia delle due ruote.

Davide, domanda secca, ci sarai al via del Giro d’Italia?
“No, penso di non fare il Giro.”

Gli occhi sono sinceri, sanno già dove punterà il microfono e sembrano quasi chiedere pietà. Ma la domanda è inevitabile: perché no?
“E’ una scelta della squadra e io la accetto”.

La risposta è umile, in pieno stile Rebellin. Lo sai che è un peccato?
“Eh lo so si, avrei potuto fare bene nelle prime tappe però comunque ci sono tante altre gare nelle quali potrò esprimermi…”

Andrea Fin per Ciclismoweb.net
http://www.ciclismoweb.net/index.php?opt...Itemid=108

[Hiko]

Non capisco perchè RCS deve continuare a tirarsi la zappa sui piedi e perchè la CCC non fa sentire la sua voce su questa storia. Non dimentichiamoci che Sprandi è sponsor del Giro (sono stati invitati anche per questo) e quindi un po' di forza per portare il loro uomo più forte penso ce l'abbiano...

[Luciano Pagliarini]

Sicuramente ci sta qualcosa dietro, Rebellin pure con la nazionale a suo tempo c'aveva mille problemi.

Oggi parlavo con addetti ai lavori che sostenevano anche che fosse stato squalificato al posto di qualcun altro.

[Hiko]

Che c'è qualcosa dietro lo si sapeva già, anche perchè gli hanno fatto saltare parecchie corse da quando è tornato. Però non ho mai capito perché: è stato trovato positivo all'Olimpiade, ma non che essere dopato al Giro/Tour sia meno delittuoso...
Non penso sia ancora per quella storia della nazionalità argentina, se non ricordo male era più che altro un dissidio con Ballerini.

Squalificato al posto di altri mi sembra troppo azzardato.

[Luciano Pagliarini]

Mah pure a me tendenzialmente, però è anche vero che quando vinse la Freccia nel 2009 passò tutti i controlli.

[SarriTheBest]

(28-04-2015, 07:00 PM)Hiko Ha scritto: Squalificato al posto di altri mi sembra troppo azzardato.

Credo sia il solito discorso: sacrificato l'argento di Rebellin per salvaguardare l'oro (o ori? Non ricordo) di mister Kinder Pinguì

Quella di Rebellin mi pare sia comunque la prima medaglia olimpica revocata nella storia della nostra nazione: quindi non sarebbe cosa proprio da poco. Probabilmente non è andata giù alla federciclismo

Il comportamento della CCC ci può anche stare: Sprandi è sponsor quest'anno, domani chissà... alla CCC però immagino farebbe piacere esserci pure in futuro. E se ti metti a "ricattare" RCS già il primo anno, parti male Poi comunque stiamo parlando di un corridore anzianotto: sai, se il mi corridore più forte avesse 25 o 26 anni e non me lo invitassero da nessuna parte, sì che sarebbe un bel problema. Un corridore di 43 anni.....

[JRObike]

Rebellin deve andare al Giro...

[SarriTheBest]

Svelata la selezione Lotto-Soudal: accanto ai capitani Jurgen Van den Broeck, al quale viene chiesta almeno la top ten nella generale, e André Greipel, a caccia di una vittoria di tappa, ci saranno Sander Armée, Lars Bak, Stig Broeckx, lo "specialista" Adam Hansen, Greg Henderson, Maxime Monfort e Louis Vervaeke.