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Giro d'Italia 2017 | 21^ tappa: Monza - Milano
Ce poco da fare su questo tema,Unzue non permetterà mai un attacco se la gamba non è al 100%...meglio difendersi che attaccare....
 
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Per questo da anni spero che Quintana vada in un'altra squadra.

L'unico grande bocciato di questo Giro per me è il percorso, troppa crono, con troppa poca montagna, con arrivi in salita dopo il nulla e senza andare in altura se non in una giornata sola.

Molto tourizzato questo giro, per il centenario hanno voluto un percorso del genere, spero che dal prossimo anno torni un Giro più Giro.
 
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Figuriamoci cosa ci aspetta al Tour,senza crono(poca) e senza montagne
 
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Ho avuto il piacere di seguire in macchina Quinziato e ne approfitto per sottolineare l'ottima prestazione odierna.


(28-05-2017, 07:59 PM)Italbici Ha scritto: Figuriamoci cosa ci aspetta al Tour,senza crono(poca) e senza montagne

Il percorso del Tour di quest'anno mi mette solo un grande tristezza.
Veniamo poi da un'edizione 2016 deludente, quindi le aspettative sono quel che sono  Sick
 
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Almeno al Tour crono e salita sono bilanciate. Nel senso che di crono ce n'è poca e le salite sono messe a cazzo.

Comunque Unzue pasticcia un casino con Quintana, ma temo che da altre parti la musica non cambierebbe granché. Le stesse critiche che muoviamo a Nairo le muovevamo a Schleck e Rodriguez, che essendo pure uno scalino sotto a Nairo hanno concluso la carriera con un pugno di mosche nei GT.

Questi corridori per vincere un grande giro 20 anni fa dovevano attaccare da lontano, oggi teoricamente gli basterebbe dare 30" a tutti su ogni arrivo in salita. Solo che farlo in realtà è impossibile(solo Pantani 99 ci riusciva a staccare tutti in ogni arrivo in quota) e dunque alla fine Quintana/Schleck/Rodriguez et simili per vincere un GT devono comunque inventarsi qualcosa.

Unzue è un freddo ragioniere, però José Maria Jimenez non lo muoveva mica come fa ora con Nairo. Evidentemente più che un problema di mentalità e proprio un corridore difficile da usare. Non nego che da un lato mi piacerebbe vederlo in un'altra squadra in cui potrebbe avere più margine di manovra, ma dall'altro temo che di DS in grado di muoverlo bene ce ne siano proprio pochi.
 
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io lo vorrei vedere con uno come Martinelli,che piaccia o no,ha fatto molte belle tattiche in carriera...
 
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L'eroe di giornata è stato lui

[Immagine: DA6lX2eXcAIAkFa.jpg]

HEYYYYYYY!!!
 
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L'eroe di giornata è Villella, l'unico ad aver fatto l'autografo a Manuel.
 
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Finisce un Giro brutto ma incertissimo, un livello sicuramente alto (soprattutto tra i primi quattro) che però come dimostrato non sempre significa maggior spettacolo. Il percorso è sicuramente bocciato ma anche i corridori hanno parecchie responsabilità, considerando soprattutto che la squadra di Dum era proprio scarsa.

Dum fenomenale, vince a sorpresa il Giro contro due grandi campioni e ho idea conquisterà altri GT, soprattutto al Tour nei prossimi anni con una squadra migliore sarà tra i primi favoriti. Ha corso in modo perfetto sfruttando le crono e superando momenti difficili, davvero meritato e sorprendente.

Nairo insufficiente per il risultato finale, dopo il Blockhaus ci si sarebbe aspettati un dominio assoluto ma ha pagato una condizione non ottimale, soprattutto nella tappa di Bormio un Quintana al top avrebbe fatto ben altra figura, dispiace perché il tentativo di doppietta Giro-Tour è già morto e sepolto (per ora), già un podio in Francia sarebbe comunque un gran risultato. Un po' ridimensionato dopo questo Giro direi..

Buon Giro quello di Nibali, assolutamente sopra la sufficienza, ha corso con esperienza nonostante non sia più il corridore di un paio d'anni fa, per lui meglio tentare la Vuelta piuttosto che non combinare nulla al Tour.

Bene Pinot, Zak e Pozzovivo, soprattutto il primo avrebbe meritato il podio, spero di vederlo anche nei prossimi anni perché il Giro è sicuramente più adatto alle sue caratteristiche.

Inutili i vari Mollema / Yates come detto più volte, un mero piazzamento senza colore, piuttosto di correre così meglio uscire di classifica e tentare le tappe ma capisco che ognuno abbia le sue priorità.

All'anno prossimo caro vecchio Giro, purtroppo non così spettacolare come gli anni scorsi, ora arriva un Tour da cui sinceramente non mi aspetto nulla (solo un monologo)..
 
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È davvero così brutto il percorso del Tour?
 
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Si, tappe di montagna disegnate proprio male.
 
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Sono andato a controllare velocemente il percorso e.... avete proprio ragione!! In pratica pochi arrivi in salita e pochi km di crono...mah sembra peggio del Giro a sto punto
 
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Guarda la tappa di Chambery e dimmi se non ti viene da piangere
 
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Più che altro la tappa di 100 km non ha proprio nessun senso di esistere...
 
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Se Fonzi è l'eroe del Giro il Villain è Twan Castelijns. Abbiamo seguito lui per trovare i pullman e ha fatto un giro assurdo. Mi sa che lui e le due tipe che lo seguivano (e qui bisogna fargli i complimenti perchè le due tipe erano tanta roba) si sono persi.
 
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E niente, il Giro è già finito.

E' stato un Giro molto strano, un po' all'insegna del "vorrei ma non posso": in varie tappe ci si aspettava il ribaltone, l'azione che avrebbe messo in crisi nera Dumoulin, ma, per varie vicissitudini, questa non è mai arrivata. 

In questo modo l'olandese è riuscito a mantenere il grande distacco maturato a crono ma anche, e forse, soprattutto, con le grandi prestazioni al Blockhaus e ad Oropa, dove, a conti fatti, ha perso solo 6" da Quintana (pazzesco a pensarci bene); senza poi dimenticare la cronoscalata dello Stelvio, dove tanti sarebbero andati alla deriva. Non si può quindi dire che non se lo sia meritato questo Giro 100.

Mi sento, per certi aspetti, di paragonare questo Giro alla Vuelta 2015 (guarda caso c'era Dumoulin anche lì): se prendiamo le tappe una ad una, pochissime sono state spettacolari, però la classifica è rimasta incerta fino all'ultimo giorno, con ben 6 atleti dentro il minuto e mezzo e con il quarto che nella crono finale è balzato al primo posto. 
Grazie a questa super incertezza, mi è parso di capire che all'estero il Giro sia stato molto apprezzato ("al Giro ci si diverte, non come al noioso Tour de France") e non può che far piacere questa cosa.

E' stato un Giro che ha vissuto molte fasi, fomentate anche dalla stampa: abbiamo iniziato con il "Quintana Vs Nibali, i due non si sopportano" per poi passare al "Quintana troppo forte" e subito due giorni dopo "Dumoulin pauroso a crono, adesso è il favorito"; poi "Il gruppo attacca mentre Dumoulin ha problemi intestinali, mancato fair-play?", a seguire "Nibali e Quintana Vs Dumoulin, è guerra di nervi" e per chiudere "5 corridori per un podio". Insomma, nonostante le tappe non siano state super, di argomenti per discutere ne abbiamo avuti tanti, e questo è sempre un bene.

C'è poco da fare, il Giro, per noi italiani, avrà sempre un posto speciale nel nostro cuore  Heart

A questo punto rimane solo un quesito...ma domani pomeriggio, che si fa?  Facepalm
 
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Da domani?si aspetta il Delfinato...
 
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C'è il Girobio dal nove giugno.

Comunque la Vuelta 2015 fu una corsa orrenda, vinta da un corridore che lasciamo perdere. Più a crono che in salita peraltro.

E io vado controcorrente e dico che questo Giro non mi mancherà per nulla, brutto, piatto e mal disegnato. L'incertezza data dal fatto che ai corridori manchino le gambe a me piace zero.

Poi era incertezza fino a un certo punto, perché i papabili per la vittoria finale sono sempre stati solo due.

Speriamo che l'anno prossimo evitino di disegnare i percorsi per qualche corridore in particolare, visto che quando lo fanno esce sempre una ciofeca.
 
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L'organizzatore del Girobio commentava sgomento la tappa dolomitica con soli 138km distanze da categoria inferiori...figuriamoci quando vede la tappa al Tour di 100km...
 
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E sì che tutte le altre tappe hanno dei kilometraggi decenti.

Il Giro aveva due tappe chiave di 130 km.

Che poi UNA tappa di 120/130 km può anche andarmi bene perché ci sono grosse possibilità che si animi da subito. Ma due sono troppe, soprattutto se una è una unipuerto.

La tappa di Campo Imperatore del Girobio è ben più dura di Oropa.
 
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