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22-05-2013, 12:15 AM
Giro d'Italia: Intxausti vince per l'amico Tondo, cadono Santambrogio e Pozzovivo
Intxausti dedica la vittoria a Xavier Tondo
© Roberto Bettini / BettiniPhoto
Il 27enne Beñat Intxausti (Movistar) si è aggiudicato la 16a tappa del Giro d'Italia, dopo aver scoccato un attacco sulla salita di Andrate che lo ha visto poi trionfare nettamente nella volata a ranghi ristretti. Per la Movistar si tratta del terzo successo di quest'edizione della corsa rosa, dopo le vittorie di Dowsett alla cronometro di Saltara e di Visconti sul Galibier, mentre Intxausti sopravanza Pozzovivo nella generale e si piazza al 9° posto a +5'47'' da Vincenzo Nibali (Astana).
Maglia rosa per un giorno all'indomani della tappa di Pescara, il basco della Movistar ha approfittato della libertà concessagli per evadere sull'ultimo gran premio della montagna di giornata e piazzare un'astuta zampata sul traguardo di Ivrea. Alle sue spalle è giunto l'etone Tanel Kangert (Astana), compagno di attacco e messo da Nibali in funzione di stopper, che si è fatto sorprendere troppo facilmente dalla volata di Intxausti. Terzo un altro uomo di classifica, il polacco Przemysław Niemiec (Lampre), mentre Robert Gesink (Blanco Pro Cycling), che era il quarto componente dell'attacco decisivo, si è dovuto arrendere ad un problema meccanico quando mancavano solo due chilometri all'arrivo.
All'arrivo, Intxausti ha dichiarato: «Non ci credo, sono felicissimo. Quella di oggi è la terza vittoria per la Movistar in quest'edizione della corsa rosa e la prima volta che posso alzare le braccia al cielo dopo quanto è successo al mio caro amico Tondo. La dedica è per Xavi e anche per mio nonno. Dopo la giornata di riposo mi sentivo molto bene, in salita c'era molto nervosismo poi siamo rimasti in pochi e in volata ho avuto la meglio. Ora festeggerò questa vittoria con i miei compagni e penserò alla classifica generale».
In ottica classifica, oltre a queste leggere scosse d'assestamento, si è verificato un mezzo terremoto: Mauro Santambrogio (Vini Fantini), 4° stamani ad un secondo dal podio e l'unico a tener testa a Nibali sull'arrivo in salita dello Jaffereau, si è lasciato sorprendere dall'uno-due di Scarponi e Betancur sulla salita di ??? e ha perso, insieme a Domenico Pozzovivo (Ag2r), le ruote del gruppo dei migliori. Il corridore di Scinto, grazie anche all'aiuto di Oscar Gatto, ha chiuso al traguardo con quasi 2 minuti e mezzo di ritardo, scivolando in classifica alle spalle del duo Lampre Scarponi-Niemiec. Pozzovivo invece, che ha limitato i danni con un +1'51'', è invece sceso fino alla 10° posizione, con un un distacco di 7 minuti e mezzo da Nibali.
Il video della vittoria di Intxausti
Intxausti dedica la vittoria a Xavier Tondo
© Roberto Bettini / BettiniPhoto
Il 27enne Beñat Intxausti (Movistar) si è aggiudicato la 16a tappa del Giro d'Italia, dopo aver scoccato un attacco sulla salita di Andrate che lo ha visto poi trionfare nettamente nella volata a ranghi ristretti. Per la Movistar si tratta del terzo successo di quest'edizione della corsa rosa, dopo le vittorie di Dowsett alla cronometro di Saltara e di Visconti sul Galibier, mentre Intxausti sopravanza Pozzovivo nella generale e si piazza al 9° posto a +5'47'' da Vincenzo Nibali (Astana).
Maglia rosa per un giorno all'indomani della tappa di Pescara, il basco della Movistar ha approfittato della libertà concessagli per evadere sull'ultimo gran premio della montagna di giornata e piazzare un'astuta zampata sul traguardo di Ivrea. Alle sue spalle è giunto l'etone Tanel Kangert (Astana), compagno di attacco e messo da Nibali in funzione di stopper, che si è fatto sorprendere troppo facilmente dalla volata di Intxausti. Terzo un altro uomo di classifica, il polacco Przemysław Niemiec (Lampre), mentre Robert Gesink (Blanco Pro Cycling), che era il quarto componente dell'attacco decisivo, si è dovuto arrendere ad un problema meccanico quando mancavano solo due chilometri all'arrivo.
All'arrivo, Intxausti ha dichiarato: «Non ci credo, sono felicissimo. Quella di oggi è la terza vittoria per la Movistar in quest'edizione della corsa rosa e la prima volta che posso alzare le braccia al cielo dopo quanto è successo al mio caro amico Tondo. La dedica è per Xavi e anche per mio nonno. Dopo la giornata di riposo mi sentivo molto bene, in salita c'era molto nervosismo poi siamo rimasti in pochi e in volata ho avuto la meglio. Ora festeggerò questa vittoria con i miei compagni e penserò alla classifica generale».
In ottica classifica, oltre a queste leggere scosse d'assestamento, si è verificato un mezzo terremoto: Mauro Santambrogio (Vini Fantini), 4° stamani ad un secondo dal podio e l'unico a tener testa a Nibali sull'arrivo in salita dello Jaffereau, si è lasciato sorprendere dall'uno-due di Scarponi e Betancur sulla salita di ??? e ha perso, insieme a Domenico Pozzovivo (Ag2r), le ruote del gruppo dei migliori. Il corridore di Scinto, grazie anche all'aiuto di Oscar Gatto, ha chiuso al traguardo con quasi 2 minuti e mezzo di ritardo, scivolando in classifica alle spalle del duo Lampre Scarponi-Niemiec. Pozzovivo invece, che ha limitato i danni con un +1'51'', è invece sceso fino alla 10° posizione, con un un distacco di 7 minuti e mezzo da Nibali.
Il video della vittoria di Intxausti
Gilberto Cominetti
aka SarriTheBest
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