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Giro d'Italia, Pieter Weening corona la fuga. Battuto Malacarne. Pozzovivo guadagna 30 secondi sui big: adesso è 4° nella Generale.

Weening esulta sul traguardo di Sestola: niente da fare per Malacarne - © bettiniphoto

Dopo nove giorni di corsa, è arrivata finalmente l'occasione buona per i fuggitivi. E l'australiano Pieter Weening (Orica-GreenEDGE), più di dieci anni nei professionisti tra Rabobank e GreenEDGE, non se la è di certo lasciata sfuggire: entrato nella fuga del mattino dopo 40 km di scatti e controscatti, si ritrova in un gruppo di 14 corridori in cui, fin da subito, sembra il più accreditato per la vittoria di tappa. Lungo le rampe della salita di Sestola piazza un allungo, che solo il bellunese Davide Malacarne (Europcar) riesce a seguire prima che sia troppo tardi. La coppia di attaccanti avanza in totale accordo, studiandosi e cercando di mettersi in difficoltà nel tratto più impegnativo: 4 km che fanno segnare l'8% di pendenza media. Nessuno dei due riesce però ad avere la meglio sull'altro. Il campo di battaglia diventa così il rettilineo finale: dopo un lungo studio in stile pistard, Malacarne - che si trovava in prima posizione - si decide a far partire la volata. Il suo cambio di ritmo però non è abbastanza violento dal togliere di ruota Weening, che lo salta senza troppe ansie e taglia per primo il traguardo a braccia alzate.
L'australiano della Orica-GreenEDGE torna così al successo al Giro d'Italia dopo tre anni, quando, nel 2011, conquistò la tappa dello sterrato Piombino-Orvieto e si fece cinque giorni di Maglia Rosa. Per gli aussies invece si tratta dell'ennesima giornata di festa, dopo i successi nella cronosquadre di Belfast e a Montecassino con Matthews conditi da otto giorni di Maglia Rosa.

In ottica classifica generale invece a muovere un po' le acque è stato Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale): dopo aver piazzato Berard in fuga e fatto allungare Vuillermoz, il piccolo scalatore lucano piazza un tremendo scatto che lascia di sasso tutto il gruppo, che oramai da diversi chilometri saliva con un ritmo regolare. Nel giro di pochi metri agguanta subito una trentina di secondi, che riesce a difendere dalla rincorsa degli uomini di classifica fino alla linea d'arrivo: per lui 3° posto e 30 secondi tondi tondi (26 + 4 di abbuono) guadagnati sui big, che gli permettono di salire al 4° posto nella generale. Diego Ulissi (Lampre), anche quest'oggi molto positivo, regola il gruppo inseguitore, precedendo Rigoberto Uran (Omega Pharma), Wilco Kelderman (Belkin Pro), la Maglia Rosa di Cadel Evans (BMC Racing Team), Dario Cataldo (Team Sky), Rafal Majka (Tinkoff-Saxo) e Fabio Duarte (Team Colombia).

Il video degli ultimi km della 9^ tappa del Giro d'Italia 2014

Gilberto Cominetti
aka SarriTheBest