Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Giro del Trentino - Melinda 2016
#61
Pirazzi spettacolo che scatta in faccia a Peraud :°D
 
Rispondi
#62
TANEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEL!
 
Rispondi
#63
Landa ha rischiato tanto...
 
Rispondi
#64
Landa terzo vince la classifica
 
Rispondi
#65
Volata che definirei imperiorsa di Tanello.

Pirazzi incommentabile, come al solito del resto.
 
Rispondi
#66
Giro del Trentino, colpo di scena nell'ultima tappa: sprint vincente di Tanel Kangert, Mikel Landa salva la vittoria finale con l'abbuono
Nonostante il tracciato ondulato la quarta ed ultima frazione, disputata da Malé a Cles per 161 km, del Giro del Trentino 2016 è stata decisa allo sprint: ad imporsi, bissando l'affermazione di ieri, è stato Tanel Kangert (Astana Pro Team) che ha preceduto Matteo Busato (Southeast-Venezuela) e Mikel Landa (Team Sky). Proprio con questo piazzamento il basco riesce a conquistare la classifica generale precedendo di 2" Kangert e di 14" Jakob Fuglsang (Astana Pro Team), oggi quarto e che, con una volata migliore, avrebbe potuto beffare l'ex compagno di squadra, che è dunque diventato il primo spagnolo a vince la corsa trentina. Da segnalare una fuga di oltre 100 km che ha visto come protagonisti Damiano Cunego (Nippo-Vini Fantini), Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) e Alexander Foliforov (Gazprom-RusVelo). - © cicloweb.it

ORDINE D'ARRIVO
1º Kangert
2º Busato
3º Landa
4º Fuglsang
5º Konrad
6º Firsanov
7º Pozzovivo
8º Bardet

CLASSIFICA FINALE
1º Mikel Landa (Sky)
2º Kangert a 2"
3º Fuglsang a 14"
4º Firsanov a 15"
5º Bardet a 20"
6º Konrad a 20"
7º Pozzovivo a 24"
 
Rispondi
#67
Landa oggi mi è piaciuto proprio poco. Senza voler discutere delle sue stratosferiche qualità o dell'apporto del robotico Deignan (oggi rinato, ha tirato 1980 km sempre lui) non capisco perchè Landa abbia gettato energie inseguendo TUTTI, anche corridori lontani. Perchè non si è tenuto Peraud e Pirazzi a 15 secondi davanti? Ha rischiato di perdere e per fortuna sua sono arrivati tutti morti in volata, sarebbe bastato un Konrad davanti e addio maglia. Secondo me è stato sì bravo ma estremamente fortunato.
 
Rispondi
#68
Plauso a Pirazzi che ci prova in tutti i modi!

Figura magra di Cunego, le premesse dei Gazprom in ottica Giro sono ottime.

Kangert è veloce...è proprio il caso di dire è veloce (non giovane ma pazienza).

La volata di Pozzovivo è stata un pugno all'occhio, un crimine contro l'umanità vederlo allo sprint...


Sarà pure incommentabile ma da il 120% di quello che ha, magari male ma è meglio di tanti altri attendisti...
 
Rispondi
#69
Corre male e lo fa di proposito(sennò sarebbe un Barbin qualunque), non è proprio meglio di nessuno.
 
Rispondi
#70
Ma poi ti fa venire un prurito alle mani... mamma mia!
Uno che in corsa ti si comporta così ti fa davvero salire il nervoso: l'attacco su Peraud era addirittura in leggera discesa, roba che si deve addormentare per poter pensare di andarli via. Veramente, non ho parole...

(22-04-2016, 05:50 PM)Carles Puyol 2 Ha scritto: Landa oggi mi è piaciuto proprio poco.

Sì, effettivamente ha palesato grosse lacune a livello tattico. Che finché sei a fianco di un altro uomo di classifica possono essere "confuse" anche con il coraggio, ma da questo Giro del Trentino - ai miei occhi - non ne esce così forte come la classifica vorrebbe far pensare... anzi!
 
Rispondi
#71
Non avremo mai la controprova ma chissà quale sarebbe stato il ruolo di Henao....
 
Rispondi
#72
ma se non veniva sopseso Henao andava al Giro?
 
Rispondi
#73
Ghigo: «La Rai ha ragione, ma ora dobbiamo collaborare»
Il presidente della Lega Professionisti pronto a voltare pagina

Enzo Ghigo, presidente della Lega Professionisti non è tipo che ama nascondersi, ma i problemi è abituato ad affrontarli, uno ad uno. «Le immagini del Giro del Trentino Melinda non sono state un granché, su questo non ci sono dubbi e capisco perfettamente la presa di posizione da parte del Cdr di Rai Sport - dice a tuttobiciweb.it Ghigo -, però è anche vero che in un primo momento la tivù di Stato ci aveva garantito una messa in onda in modulo 3 (cioè in differita, ndr) e noi, con un grande sforzo economico abbiamo fatto tutto il possibile per trovare un service che ci garantisse una diretta da mandare in tutto il mondo. Gli appassionati potevano certamente fruire di uno spettacolo migliore, ma ci va riconosciuto il fatto di aver fatto tutto il possibile per provare a dare non solo in Italia, ma in oltre 50 Paesi del mondo, un prodotto di qualità. Le nostre aspettative sono state disattese? Certo che si, e di questo qualcuno molto presto dovrà darci spiegazione».

Poi Ghigo volta pagina e guarda avanti. «Io credo che il ciclismo sia uno dei patrimoni dell'Italia sportiva e non. Per la Rai è senza ombra di dubbio uno sport strategico e identificativo. Noi come Lega siamo prontissimi a sederci ad un tavolo per trovare una strategia comune, che possa essere il punto di partenza di una nuova era per tutto il movimento ciclistico italiano e per i tanti appassionati che ancora seguono questo sport».

Citazione:COMUNICATO DEL CDR di RaiSport

Il CdR ed il Fiduciario di Milano prendono atto che ancora una volta l'immagine della Testata e dell'Azienda subiscono un danno a causa delle riprese effettuate da un service televisivo esterno alla Rai.
La gara di ciclismo "Giro del Trentino Melinda" è stata percepita dal pubblico come una produzione Rai, ma in realtà è stata prodotta con una scarsa qualità del segnale televisivo, ben al di sotto degli standard minimi, da una società di produzione già nota e contestata in passato dalla nostra Azienda proprio per la cattiva qualità del servizio offerto in occasione del Giro d'Italia 2014.
Non si comprende perché l'Azienda abbia accettato che la produzione in carico alla Lega Ciclismo venisse affidata ad un service già giudicato inadeguato in passato.
Non si comprende perché avendo in seno all'Azienda la squadra leader mondiale per le riprese in movimento con la migliore tecnologia possibile si debba accettare questo tipo di produzioni esterne che forse in apparenza appaiono un risparmio ma causano una disaffezione ed un malcontento verso la Rai ed il canale Raisport, danno che é sicuramente superiore al risparmio conseguito.

Se a questo si sommano i problemi, sempre più frequenti, legati alla produzioni in appalto, è evidente che per garantire la qualità necessaria servono professionalità adeguate, come i tecnici Rai, e mezzi moderni e avanzati.

Pier Augusto Stagi per tuttobiciweb.it
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 2 Ospite(i)