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I favoriti di domani - Cronometro di Saltara, l'ora della verità

“I favoriti di domani” è una rubrica in cui, giorno dopo giorno, verranno stilate le percentuali di vittoria dei corridori per la tappa del Giro d'Italia del giorno successivo: verranno ovviamente valutati il disegno e le caratteristiche del percorso, le caratteristiche degli atleti in lizza, il loro stato di forma fisica e psicologica ecc ecc.

Cronometro lunga ben 55 km, in pieno stile Tour de France, con partenza dalla costa e chiusura nell'entroterra marchigiano. un percorso però a due facce: i primi 25 km si svolgeranno sulla strada panoramica, con continui saliscendi, mentre i secondi 25-30 saranno per passisti puri, con un arrivo tutto all'insù nel centro di Saltara.

Favorito d'obbligo non può che essere sir Bradley Wiggins: probabilmente il più forte al mondo su un percorso del genere, il britannico sarà voglioso di smentire tutti quelli che lo danno già per morto. Incognite: la botta presa nella caduta in discesa e il meteo. La prima dovrebbe essere solo una botta appunto, niente su cui appellarsi in caso di debacle; per il secondo aspetto invece si parla solo di pioggia debole, senza contare che le discese non saranno sicuramente impegnative come quelle viste quest'oggi.

Altri nomi? Beh, come detto nessuno si avvicina veramente a Wiggins in una tappa del genere. I vari Martin, Cancellara, Froome neanche ci sono al Giro di quest'anno. Nel nostro piccolo annotiamo pure l'assenza dei nostri maggior esponenti, Malori e Pinotti. Dunque? Tra i big quello messo meglio è Cadel Evans, che - se ritrovasse lo smalto di un tempo - potrebbe anche tentare di restare sotto i 2' di distacco (o giù di lì); per il nostro Vincenzo Nibali, che in inverno ha lavorato molto a Montichiari per le cronometro, segnare un ritardo intorno ai 2'30'' sarebbe un risultato su cui mettere la firma (visto anche il tanto tempo perso oggi da Wiggo), mentre l'olandese Robert Gesink rappresenta la solita incognita.
Altri protagonisti potrebbero essere i cronomen Taylor Phinney, Patrick Gretsch, Manuele Boaro: il primo è un passistone vero e proprio, il secondo si è sempre trovato meglio nelle prove brevi. Forse proprio il nostro Boaro è la via di mezzo giusta che può costruire una buona prestazione a Saltara. Il portoghese Nelson Oliveira rappresenta un'altra carta interessante, mentre Johan Le Bon è un giovane molto promettente che - ad oggi - assomiglia però troppo ad un terno al lotto.
Nel capitolo outsider potremmo inserire Tiago Machado e Wilco Kelderman: il primo può vantare un 7° posto nella crono di Salamanca (47 km) alla Vuelta 2011 (quella che vide il primo exploit Sky, con Froome e Wiggo a podio), il secondo è - anche lui - un ragazzo tutto da scoprire. Ci sarebbero poi anche corridori come Kangert, Kessiakoff, Millar e Vandevelde che sulla carta una top 10 potrebbero - chi più, chi meno - tranquillamente prenderla, ma le logiche di squadra farebbero pensare ad un sabato di "riposo" in vista delle prossime settimane.

Le percentuali dei favoriti:

• Bradley Wiggins 80%
  
• Cronomen (Phinney, Oliveira, Boaro) 15%
  
• Big (Evans, Nibali, Gesink) 2.5%
  
• Outsider (Machado, Kelderman) 2.5%
  

Per informazioni più dettagliate della tappa, consultare la discussione del nostro forum raggiungibile tramite il seguente link:
8^ tappa: Gabicce Mare - Saltara (Cronometro Individuale)

Gilberto Cominetti
aka SarriTheBest