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Linda Villumsen
#1

Linda Melanie Villumsen
 
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#2
Villumsen lascia l'Orica-Ais per trasferirsi in Nuova Zelanda
Le voci che davano Linda Villumsen protagonista di un prematuro ritiro dalle scene sono infondate, la ventisettenne neozelandese ha precisato infatti che per quanto riguarda il 2013 concentrerà la sua attività esclusivamente in patria per tornare a gareggiare in Europa nel 2014, con nel mirino i giochi del Commonwealth di Glasgow e i campionati del mondo, per poi puntare ai giochi olimpici del 2016 a Rio de Janeiro.

"Ho ancora una grande passione per il ciclismo e l'Orica-Ais è stata una squadra eccellente. Lo spettacolo però deve continuare e all'Orica saranno grandi con o senza di me. Continuerò a seguire gli avvenimenti in Europa mentre mi concentrerò sul raggiungimento dei miei obbiettivi.
"Mi sono guadagnata il nome di "zingara" lo scorso anno semplicemente perché possiedo cose un po' in giro per tutto il mondo ed è il momento per me di stabilirmi per un po'. Il 2013 non è una stagione ricchissima, credo sia il momento giusto per sperimentare una stagione di un altro tipo.
"Penso di poter essere una ciclista migliore, più forte e più felice vivendo in Nuova Zelanda, amo ancora questo sport e sono molto riconoscente verso l'Orica-AIS che ha detto che sarò la bentornata se questa cosa non dovesse funzionare"

articolo completo (cyclingnews.com)
 
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#3
Polemiche su Linda Villumsen per il fatto che ha vinto la cronometro su una bicicletta diversa da quella del proprio team: l'UnitedHealthcare utilizza biciclette Wilier, ma la neozelandese ha corso su una bicicletta priva di marchio (una Trek probabilmente secondo quanto scritto su Cyclingnews) e il direttore generale Mike Tamayo ha dichiarato di avere anche valutato a caldo la possibilità di rescindere il contratto con la propria atleta (che aveva firmato un biennale lo scorso anno dunque è sotto contratto ancora per il 2016 con la squadra americana).
Parlando con lo staff tecnico della nazionale della Nuova Zelanda a Tamayo sarebbe stato detto che si trattava di un problema di dimensioni del mezzo e non di natura tecnica per Villumsen che ha così deciso all'ultimo momento di cambiare bicicletta, alla fine anche in virtù della vittoria finale il corridore dovrebbe cavarsela con una multa, Tamayo dice che comunque non è mai stata minacciata di licenziamento ma sicuramente il team è tutt'altro che contento della vicenda e il team si attende come minimo delle scuse da parte dell'atleta nei confronti degli sponsor, in particolare all'indirizzo della casa costruttrice di Trieste.

http://www.cyclingnews.com/news/villumse...s-success/
 
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