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Paolo Bettini
#1
Paolo Bettini

[Immagine: 0805_bettini_bacio_g.gif]

Paolo Bettini (Cecina, 1º aprile 1974) è un ex ciclista professionista italiano e attuale ct della nazionale italiana. Campione olimpico su strada ai Giochi di Atene 2004 e campione del mondo della specialità nel 2006 e nel 2007.

Paolo Bettini, cresciuto a La California, vicino a Cecina, ha ereditato la grande passione per il ciclismo dal padre Giuliano. Professionista dal 1993, sposato con Monica Orlandini, Bettini ha una figlia, Veronica, nata pochi giorni prima della gara che lo ha visto entrare nel novero dei campioni olimpici. Bettini vive con la moglie e la figlia a Riparbella, a pochi km da Cecina. È alto 1.69 m per circa 58 chili. Bettini aveva un fratello, Sauro, maggiore di dieci anni, che è stato anch'egli ciclista (morto il 3 ottobre 2006 in un incidente stradale).

Dotato di un eccellente spunto veloce e capace di rifilare attacchi a ripetizione, è considerato come uno dei migliori specialisti di classiche del mondo, ma non c'è da meravigliarsi quando riesce a vincere volate di gruppo. Probabilmente per queste particolari abilità e per la sua inesauribile grinta, in carriera ha vinto per tre volte consecutive la Coppa del Mondo di ciclismo (2002-2003-2004), unico ciclista ad esserci riuscito. Il suo anno migliore finora è stato il 2003, anno nel quale ha vinto la Milano-Sanremo, il Giro del Mediterraneo, la Hew-Cyclassics Cup e la Clasica de San Sebastian.

Strenuo ammiratore di Gianni Bugno (campione ciclistico degli anni Ottanta-Novanta, da cui ha ricevuto preziosi consigli fin dai tempi in cui era ancora corridore dilettante), Bettini è soprannominato Paolino o il grillo, nickname che usa anche in Internet.

Dal 2003 corre per la squadra belga della QuickStep dove ha come direttori sportivi Patrick Lefevre e Serge Parsani.

Ha vinto il 14 agosto 2004 la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Atene aggiudicandosi la prova individuale su strada, prova per la quale si era preparato durante l'intera stagione facendo il vuoto in salita e battendo allo sprint l'unico che era riuscito a tenergli la ruota, il sorprendente portoghese Sergio Paulinho.

Nel 2006, dopo la conquista della maglia ciclamino nel Giro e del titolo tricolore, il 24 settembre il Grillo di La California conquista il Campionato del Mondo su strada a Salisburgo (nel 2001 aveva vinto l'argento), 4 anni dopo l'ultimo italiano, Mario Cipollini. La stagione è coronata dalla netta vittoria al Giro di Lombardia in maglia iridata, dedicata al fratello Sauro, deceduto qualche giorno prima.

Nel 2007, da campione del mondo in carica, partecipa a febbraio al Giro della California, del quale fa sua una frazione vinta in volata. Dopo questo successo non riesce più a conquistare alcuna vittoria, a causa anche di una malasorte che lo perseguita durante tutto l'arco della stagione. Riesce a piazzarsi quarto alla Liegi-Bastogne-Liegi e secondo in varie tappe del Giro. Finalmente a settembre, nel corso della Vuelta, trova la seconda vittoria stagionale nella terza tappa, battendo Oscar Freire in volata. Il 30 settembre si presenta in piena forma sulle strade di Stoccarda dove bissa il successo dell'anno precedente riconquistando, con una splendida volata sul russo Kolobnev, la maglia iridata di Campione del Mondo su strada.

Nel 2008 a Pechino tenta di difendere l'oro olimpico conquistato 4 anni prima ad Atene, ma all'ultimo giro un allungo di vari ciclisti (tra cui il vincitore Sanchez e il secondo classificato Rebellin), gli impediscono sia per giochi di squadra, sia per la stretta marcatura con Valverde, di potersi giocare la vittoria finale; al traguardo si classificherà al diciottesimo posto. Dopo le olimpiadi, in preparazione dei mondiali di Varese, partecipa alla Vuelta a España 2008 dove vince due tappe. Singolare l'esultanza della seconda vittoria, coprendo lo sponsor della squadra, visto che questa gli ha preferito Stefan Schumacher non rinnovandogli il contratto.
Il 27 settembre 2008, alla vigilia della prova individuale maschile del Campionato del Mondo su strada a Varese, annuncia il suo ritiro dalle corse. "Domani è l'ultimo numero che attacco e sarà il numero uno" dichiara in conferenza stampa, riferendosi al rito della punzonatura e al tentativo di difendere il titolo mondiale. Difesa non riuscita, ma campione del mondo si è laureato il compagno di nazionale Alessandro Ballan.

(tratto da wikipedia.org)


Squadre

* 1997: MG-Technogym
* 1998: Asics
* 1999: Mapei
* 2000: Mapei
* 2001: Mapei
* 2002: Mapei
* 2003: Quick Step - Davitamon
* 2004: Quick Step - Davitamon
* 2005: Quick Step - Innergetic
* 2006: Quick Step - Innergetic
* 2007: Quick Step - Innergetic
* 2008: Team Quick Step


Palmares

Principali vittorie
* 2 Campionati del Mondo su strada (2006, 2007)
* 1 Medaglia d'Oro olimpica, Corsa in linea su strada (2004)
* 3 Coppe del Mondo di ciclismo (2002, 2003, 2004)
* 1 Milano-Sanremo (2003)
* 2 Liegi-Bastogne-Liegi (2000, 2002)
* 2 Giri di Lombardia (2005, 2006)
* 1 Tirreno-Adriatico (2004)
* 1 Clasica de San Sebastian (2003)
* 1 Hew-Cyclassics Cup (2003)
* 2 Campionati di Zurigo (2001, 2005)
* 2 Campionati italiani su strada (2003, 2006)
* 1 tappa al Tour de France
* 2 tappe al Giro d'Italia
* 5 tappe alla Vuelta a España
* 2 Classifiche a punti al Giro d'Italia (2005, 2006)

Principali secondi posti
* Milano-Torino (1999)
* Campionato del Mondo di ciclismo su strada (2001)
* Campionato di Zurigo di ciclismo (2002)
* Clasica de San Sebastian (2004)
* Hew-Cyclassics Cup (2004)
* Campionato di Zurigo di ciclismo (2004)
* Liegi-Bastogne-Liegi (2006)

Principali terzi posti
* Omloop Het Volk (2003)
* Campionato di Zurigo di ciclismo (2003)
* Amstel Gold Race (2004)
* Giro della Vallonia (2008)

Palmares Completo

1998 (1)
* 4^ tappa Giro di Romandia

1999 (4)
* Giro della Provincia di Lucca
* 1^ tappa Giro della Provincia di Lucca
* 4^ tappa Tirreno-Adriatico
* Classifica GPM alla Ruta del Sol

2000 (7)
* Liegi-Bastogne-Liegi
* 9^ tappa Tour de France
* Settimana ciclistica internazionale - Memorial Cecchi Gori
* 2^ tappa Settimana ciclistica internazionale - Memorial Cecchi Gori
* 4^ tappa Settimana ciclistica internazionale - Memorial Cecchi Gori
* Trofeo Soller
* Classifica a punti alla Ruta del Sol

2001 (5)
* Campionato di Zurigo
* Coppa Placci
* 3^ tappa Tour de Langkawi
* 11^ tappa Tour de Langkawi
* Classifica a punti del Tour de Langkawi

2002 (13)
* Coppa del Mondo di ciclismo
* Liegi-Bastogne-Liegi
* Giro del Lazio
* Coppa Sabatini
* Gp Bavikhove
* Giro della Riviera Ligure di Ponente
* 3^ tappa Giro della Riviera Ligure di Ponente
* 4^ tappa Giro della Riviera Ligure di Ponente
* Tour de la Region Wallonne
* 1^ tappa Tour de la Region Wallonne
* Classifica a punti del Tour de la Region Wallonne
* 2^ tappa Tirreno-Adriatico
* 3^ tappa Giro della Provincia di Lucca

2003 (7)
* Coppa del Mondo di ciclismo
* Campionato nazionale italiano in linea
* Clasica de San Sebastian
* Milano-Sanremo
* Hew-Cyclassics Cup
* Giro del Mediterraneo
* Classifica a punti alla Tirreno-Adriatico

2004 (11)
* Coppa del Mondo di ciclismo
* Prova individuale su strada alle Olimpiadi di Atene
* Tirreno-Adriatico
* 2^ tappa Tirreno-Adriatico
* 6^ tappa Tirreno-Adriatico
* 8^ tappa Giro di Svizzera
* Gp di Camaiore
* Gp di Calais
* Profronde van Almelo
* 1^ tappa Circuit Franco-Belge
* 2^ tappa Giro del Mediterraneo

2005 (6)
* Campionato di Zurigo
* Giro di Lombardia
* 2^ tappa Giro d'Italia
* Classifica a punti del Giro d'Italia
* (Quattro giorni in maglia rosa)
* 16^ tappa alla Vuelta a Espana

2006 (10)
* Campionato Italiano su strada
* Campionato del mondo su strada a Salisburgo
* Giro di Lombardia
* Gp. di Lugano
* Trofeo Soller
* 15^ tappa Giro d'Italia
* Classifica a punti del Giro d'Italia
* 2^ tappa Vuelta a Espana
* 1^ tappa Tirreno-Adriatico
* 2^ tappa Tirreno-Adriatico

2007 (3)
* Campionato del mondo su strada a Stoccarda
* 4^ tappa Tour of California
* 3^ tappa Vuelta a Espana

2008 (5)
* 1^ tappa Giro d'Austria
* Trofeo Matteotti
* 2^ tappa Giro della Vallonia
* 6^ tappa Vuelta a Espana
* 12^ tappa Vuelta a Espana


Foto

Link

* Sito Ufficiale - nessuno
* Fan Club Ufficiale - www.clubpaolobettini.it
* Paolo Bettini nuovo Ct della Nazionale (16/06/2010)


Onorificenze

[Immagine: 80px-Commendatore_OMRI_BAR.svg.png] Commendatore - 27 settembre 2004
 
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#2
Bettini c.t. fino a Londra 2012
Paolo Bettini sarà il c.t. della Nazionale Italiana sino ai Giochi di Londra 2012. A confermarlo, alla vigilia dell'appuntamento iridato, è il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco. Viene così premiato il grande lavoro svolto sino ad ora da Paolo Bettini, a prescindere dal risultato di domani. Il Commissario Tecnico ha dichiarato: «Fino ad ora è stata una grande esperienza, ­ la mia priorità è correre il Mondiale di domani».

cicloweb.it
 
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#3
Paolo Bettini è tornato a scuola per incontrare i più piccoli
Questa mattina al Teatro dei Coraggiosi di Pomarance, dove una settimana fa è stato presentato il 16° Gran Premio Costa degli Etruschi-Trofeo TMC Transformers-Memorial Sauro Bettini, in programma sabato prossimo, si è tenuto con un grande successo l’incontro tra i ragazzi delle scuole medie ed il commissario tecnico della nazionale azzurra di ciclismo Paolo Bettini, con la presenza anche di un esperto di nutrizione.

Un evento dal titolo “Oltre la corsa; sport & scuola Mens sana in corpore sano…” nell’ambito delle iniziative collaterali in occasione della corsa professionisti alla quale sono iscritti 15 team per complessivi 142 corridori e che partirà da Pomarance e Larderello. L’incontro finalizzato alla promozione della cultura della bicicletta e del legame tra lo sport e una corretta alimentazione è stato voluto oltrechè dagli organizzatori dell’ASD Costa degli Etruschi con il presidente Gerardo Carpentieri e Italo Barsacchi, dall’Amministrazione comunale con il sindaco Loris Martignoni, ed ha trovato piena risposta nel mondo della scuola. Grande entusiasmo naturalmente, curiosità e tanto interesse da parte degli studenti, ne erano convenuti un centinaio a gremire il bel Teatro dei Coraggiosi, che hanno posto varie domande al c.t. Bettini. Agli studenti intervenuti alla riuscita iniziativa è stato consegnato un gadget in omaggio.

Domani mercoledì si replica a Donoratico, la località sede di arrivo della corsa di sabato prossimo con l’apporto e la collaborazione in questo caso del Comune di Castagneto Carducci. Anche qui con inizio alle ore 9,30 incontro con gli studenti presso il Cinema Ariston e c’è da giurare che il successo sarà ancora notevole.

ciclismoweb.net
 
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#4
FISCO. Bettini verso il patteggiamento

Il commissario tecnico della Nazionale di ciclismo Paolo Bettini ha partecipato in tribunale a Livorno all'udienza preliminare del processo che lo vede imputato per evasione fiscale. ''Sono tranquillo - ha detto parlando con i giornalisti - abbiamo deciso di fare la scelta di non difendersi e di andare al patteggiamento''.
L'ex campione delle due ruote, originario di Bibbona (Livorno), e' accusato di non aver pagato tasse per milioni di euro grazie a una residenza a Montecarlo.
Al gup, comunque, non e' stata ancora avanzata alcuna richiesta di riti alternativi da parte della difesa di Bettini che, invece, avrebbe raggiunto un'intesa con l'Agenzia delle Entrate di Pisa per le imposte non pagate. Gli accertamenti della guardia di finanza riguardano il periodo 2003-2008 quando, secondo gli inquirenti, Bettini aveva stabilito la residenza nel Principato di Monaco, abitando in realta' a Riparbella (Pisa).
Quella di oggi e' stata un'udienza interlocutoria; e' stata rinviata all'11 luglio.
(TUTTOBICIWEB.it)
 
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#5
Bettini deluso da Cunego

E' Cunego la delusione del Campionato italiano di Aci Catena, secondo il Comissario Tecnico Paolo Bettini. Il livornese, che di titoli tricolori ne ha vinti due, ha parlato della corsa, del ritiro in Sicilia dei suoi azzurri, del futuro della nazionale. "Era un percorso difficile, duro per le gambe, e anche per la testa - ha affermato, rivedendo il film del Campionato Italiano di ciclismo che ha visto vincere Giovanni Visconti - E quel disguido iniziale (partenza ritardata e cancellazione di un giro, ndr) non ha cambiato poi la sostanza della corsa: con qualche chilometro in più, l'esito non sarebbe stato granché diverso. L'attesa del pubblico alla partenza, comunque, è stata ampiamente ripagato dalla vittoria di Visconti, un siciliano".

Soddisfazioni e delusioni dagli azzurri in gara, per il commissario tecnico: "Mi aspettavo qualcosa in più da Damiano Cunego - ha rivelato Bettini - Specie dopo il grande giro di Svizzera cui ha dato vita. Ma la gara di oggi era un impegno faticoso, dopo un giro difficile come quello elvetico, e in vista del Tour de France, una giornata no ci può anche stare. Anche Nibali avrebbe potuto fare di più, il circuito era nelle sue corde, ma a volte se l'atleta non sente la gamba girare come vuole lui, anche i percorsi cambiano faccia. Se da Cunego mi aspettavo un acuto, da Nibali, che dopo un Giro ad alti livelli era stato sovraccarico di impegni, una prestazione un po' al ribasso ci poteva anche stare. Vincenzo lo aspettiamo su qualche traguardo serio, qualche grande classica. Le sorprese positive sono stati i tanti giovani che hanno battagliato nelle prime posizioni, da Ulissi a Santambrogio a Santaromita. Quando i giovani vanno forte è sempre una notizia positiva, una bella prospettiva per il futuro".

"Ringrazio la Sicilia per come ci ha accolti - prosegue Paolo Bettini - Siamo stati in ritiro qui con gli azzurri, e questo ha aiutato i ragazzi anche a rilassarsi un po'. Vincere alla fine di un ritiro fa sempre bene. La Sicilia ha zone complicate, ma ci sono belle strade per andare in bici e per allenarsi. Sull'Etna si sta bene quasi come alle Baleari, non vedo perché non si posa riproporre quanto fatto in questi giorni".

Dalla sala si azzarda un paragone: Visconti al terzo titolo come Moser, come Moser vince ad Aci Catena: "E' un paragone difficile, ma si può azzardare, per un ragazzo che ha vinto in pochi anni tre titoli nazionali " ha commentato Bettini. Poi l'analisi si sposta sul futuro, sulla nazionale che il commissario tecnico sta pian piano costruendo: "Ma non chiamatela nazionale sperimentale - sbotta - siamo una nazionale vera che giocherà per delle medaglie vere. Sono fiudcioso: so che avremo di fronte tanti avversari e tutti agguerriti, ma li abbiamo visti all'opera nelle loro squadre di club. In nazionale le dinamiche sono diverse: noi stiamo costruendo un buon gruppo, e credo che non saremo inferiori a nessuno. Vedremo come gli atleti che sulla carta sono più forti di noi saranno gestiti all'interno delle loro squadre nazionali". Anche sulle eventuali convocazioni, Bettini non si sbilancia: "Il ciclismo non è come il calcio, gli atleti si devono scegliere anche in base al tracciato di gara e alle sue caratteristiche - osserva - A volte restano fuori atleti forti perché quel determinato circuito non è nelle loro corde".

Infine, Bettini, che non dimentica il suo passato da vincente sulle strade, guardando un po' a quelle che erano le sue caratteristiche, vede in Visconti un suo possibile erede: "Visconti l'ho voluto in squadra con me perché mi ricordava molto il mio modo di correre - conclude - Sa esaltarsi su percorsi impegnativi, sa vincere nelle volate. Vorrei vederlo vincere qualche grande classica. Oltre a essere bravo con le gambe, oggi è stato bravo anche con la testa, ha saputo leggere bene il finale...Insomma, ha fatto ha fatto una gara alla...Bettini. Un altro che mi somiglia è Diego Ulissi".
Cyclingforall.net
 
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#6
FISCO. Bettini si accorda: pagherà due milioni di euro

Ha deciso di pagare, accordandosi con l'Agenzia delle Entrate di Pisa, circa 2 milioni di euro Paolo Bettini, commissario tecnico della Nazionale di ciclismo, accusato di evasione fiscale in un processo a Livorno. Il legale dell'ex campione delle due ruote, in tribunale ha chiesto un rinvio dell'udienza preliminare proprio per saldare il conto con l'erario: finora, spiega l'avvocato Claudio Salvagni, ha pagato circa metà della cifra.
Bettini, originario della California (la frazione di Bibbona, in provincia di Livorno), è accusato di non aver dichiarato, tra il 2003 e il 2008, redditi per oltre 10 milioni di euro ed aver evaso tasse per circa 4 milioni e mezzo di euro.
Secondo l'inchiesta della Guardia di Finanza per i periodi d'imposta 2004, 2006, 2007 e 2008 avrebbe dichiarato cifre inferiori alla realtà, mentre nel 2003 e nel 2005 non avrebbe presentato la dichiarazione. Secondo l'accusa avrebbe anche stabilito la residenza nel Principato di Monaco, abitando in realtà a Riparbella (Pisa).
Il pagamento dei 2 milioni di euro peserà, sotto il profilo penale, come attenuante; l'udienza è stata aggiornata all'11 ottobre. La richiesta dell'avvocato è stata accolta dal gup Antonio Pirato così come la richiesta del pubblico ministero di “congelarè la prescrizione”.

tuttobiciweb.it
 
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#7
Grande campione ma un po' birichino...
 
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#8
Il Premio "Alfredo Binda" a Paolo Bettini
L’ottava edizione del Premio Alfredo Binda – Provincia di Varese è stata assegnata a Paolo Bettini. La cerimonia di premiazione si terrà venerdì 15 luglio ( alle ore 21) presso Villa Recalcati a Varese ( sede della Provincia) nel corso della presentazione della 91^ Tre Valli Varesine, corsa per professionisti in programma martedì 16 agosto. Il riconoscimento voluto dalla Provincia di Varese e dalla Società Ciclistica Alfredo Binda ogni anno vuole gratificare un grande personaggio del ciclismo internazionale. In quest’occasione sono numerose le affinità che legano l’ex professionista toscano e il campionissimo di Cittilgio, entrambi hanno vinto più volte il titolo di Campione del Mondo su strada tra i professionisti ed entrambi sono poi divenuti Commissario Tecnico della Nazionale Italiana. In precedenza hanno ricevuto il riconoscimento Auro Bulbarelli, lo scorso anno, Ivan Basso, premiato nel 2009, Mario Cipollini, Damiano Cunego , Danilo Di Luca, il giornalista varesino Pier Bergonzi e l’indimenticato Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Franco Ballerini.

ciclismo-online.it
 
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#9
Premio Binda: la festa per il ct Paolo Bettini
Serata all’insegna del ciclismo a Villa Recalcati a Varese (sede della Provincia) per la presentazione varesina della 91^ Tre Valli Varesine e la consegna del Premio Provincia di Varese – Alfredo Binda. Il pubblico delle grandi occasioni ha reso omaggio alla serata ciclistica bosina che ha visto protagonista sul palcoscenico il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana dei professionisti Paolo Bettini. L’ex professionista toscano ha ricevuto dall’assessore allo sport della Provincia di Varese, Giuseppe De Bernardi Martignoni, e dal presidente della Società Ciclistica Alfredo Binda Renzo Oldfani l’ottava edizione del riconoscimento che porta il nome del Campionissimo di Cittiglio : “ A Varese ho tanti amici. Purtroppo alla Tre Valli Varesine non sono mai riuscito a conquistare il successo, ma questa città rimane un luogo di cui conservo splendidi ricordi – ha affermato Bettini - ricevere un premio è sempre gratificante , ma quando è intitolato a un campionissimo come Binda fa ancora più piacere. Io ho vinto un mondiale in meno di lui e avrei voluto pareggiare i conti proprio nel 2008 a Varese. Non è andata come volevo, ma sono contento lo stesso perché a vincere è stato un altro italiano: Alessandro Ballan”. La Tre Valli Varesine del prossimo 16 agosto si disputerà su 195 chilometri tra Besozzo e Campione d’Italia, un percorso non difficile, ma spettacolare che come tradizione delle gare della “Binda” abbinerà all’aspetto sportivo la promozione del territorio: “Mi fa piacere che gli organizzatori siano venuti incontro alle mie esigenze di selezionatore. Io non ho chiesto nulla ai dirigenti della Binda, ma siccome sono uomini di ciclismo sanno benissimo che qui inizierà il mio lavoro di avvicinamento al mondiale e quindi hanno proposto un tracciato non difficilissimo, senza snaturare la corsa”. Al fianco di Paolo Bettini sotto le luci della ribalta è salito anche il giovane varesino Davide Debenedetti, portacolori della Società Ciclistica Orinese, terzo classificato al recente Campionato Italiano su strada della categoria Allievi portando sulla maglia i simboli della “Binda” e della Provincia di Varese.

[Immagine: showimg.php?cod=40797&tp=n]

comunicato stampa
 
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#10
Il ct Bettini espone tutti i suoi trofei a Marina di Bibbona
Dal 1° al 7 Agosto 2011 saranno esposti presso l’Hotel Marinetta di Marina di Bibbona (LI) i trofei del Campione del Mondo di ciclismo su strada, nonché Oro Olimpico 2004 Paolo Bettini. Si tratta di un evento organizzato dal Club Paolo Bettini de La California (LI), luogo d’origine del Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di Ciclismo. il Club Paolo Bettini vuole dimostrare, ancora una volta, con questa importante iniziativa il legame d’affetto che unisce il territorio di questa parte della Provincia di Livorno al “Grillo”.
Anche la Direzione dell’Hotel Marinetta di Marina di Bibbona (LI) ha accolto con immediato entusiasmo l’iniziativa. “Questa proposta che ci ha fatto il Club Paolo Bettini ha trovato subito in noi una risposta entusiastica – ha affermato Federico Ficcanterri, Amministratore Unico dell’Hotel Marinetta – in questo modo riusciamo a dare una continuità evidente ad un percorso che aveva visto la nostra struttura alberghiera già fortemente impegnata su questo fronte, quando, nel marzo scorso, Paolo Bettini scelse Marina di Bibbona ed il nostro Hotel per il primo ritiro della Nazionale Italiana di Ciclismo”.
Un legame d’affetto, come si vede, che Paolo Bettini ha ricambiato pienamente non dimenticando il territorio in cui è cresciuto ed in cui ha mosso le prime pedalate. “Si tratta di un territorio straordinario, ideale per tutti coloro che vogliono praticare il ciclismo come attività sportiva che consente di osservare a pieno le sue bellezze paesaggistiche – ha affermato Paolo Pacini, Assessore al Turismo della Provincia di Livorno – la presenza di Paolo Bettini ci onora sempre e rinsalda un legame forte tra questa terra ed uno dei suoi figli più fortunati”.
Questi i trofei di Paolo Bettini che saranno esposti presso l’Hotel Marinetta: tre Coppe del Mondo, una Liegi-Bastogne-Liegi, una Milano-Sanremo, un GP di Zurigo, due Giri della Lombardia, una Classica di San Sebastian, due Campionati Italiani, una Tirreno-Adriatico, numerose tappe del Giro d’Italia, della Vuelta de Espana e del Tour de France… e numerosi altri riconoscimenti. L’ingresso è libero, tutti possono partecipare.
Con questa iniziativa l’Hotel Marinetta si conferma una albergo attento allo sport in generale ed al ciclismo in particolare, e si propone come una struttura ricettiva attrezzata per intercettare il turismo sportivo, nicchia di mercato sempre più importante e con esigenze sempre maggiori.

tuttobiciweb.it
 
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#11
Bettini salvato da un peschereccio
Il ct dell'Italbici, in compagnia di un amico, è stato costretto a un ammaraggio d'emergenza nei pressi di Piombino ed è stato soccorso da un peschereccio

Paolo Bettini, ct della Nazionale azzurra di ciclismo e oro olimpico nella prova su strada di Atene 2004, è stato protagonista in compagnia di un amico di una sfortunata avventura aerea, fortunatamente conclusasi senza gravi conseguenze.

Secondo quanto risulta dalle prime indiscrezioni, intorno alle 12.30 Bettini stava sorvolando la zona costiera nei pressi di Piombino quando ha improvvisamente perso il controllo del velivolo che stava pilotando. Il suo ultraleggero è così precipitato in mare, ma per fortuna Bettini è riuscito a compiere un ammaraggio che ha evitato il peggio. Una volta abbandonato l'aereo, Bettini e il suo compagno di volo hanno iniziato a nuotare verso la riva, per poi essere soccorsi da un peschereccio e da una motovedetta della Guardia Costiera.

Il ct dell’Italbici e l'amico coinvolto nell'incidente sono stati immediatamente ricoverati in ospedale per accertamenti. Le prime indiscrezioni vorrebbero i due in condizioni generali buone, anche se per Bettini si ipotizza una lieve lesione alla gamba.

Eurosport
 
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#12
mazza:O
 
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#13
Rischiavamo di perdere un altro grande campione....
 
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#14
MAMMA MIA! Pauroso, veramente pauroso. Fortuna che è finita bene, fortuna che si sono salvati.
Oddio che brutte quelle situazioni, tremende...
Bravo Paolo!!
 
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#15
E il grande Paolo si è dimostrato un grande pilota di aeroplani, mantenendo la calma e riuscendo a limitare i danni. Però è troppo pericoloso, prima i rally col povero Ballerini, ora gli alianti con Paolo. Triste
 
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#16
Paolo Bettini promosso a pieni voti
Nella giornata di ieri a Donoratico il CT Paolo Bettini ha dato e superato l'esame per ottenere l'abilitazione a direttore sportivo professionistico.
Dopo aver frequentato l'anno scorso tutti i corsi per arrivare a quest'ultimo traguardo, alla vigilia del GP Etruschi ha affrontato il compito scritto e ha discusso la tesina finale, davanti alla commissione composta da: Francesco Cenere, in rappresentanza dei commissari di gara; Fausto Ferraio, in rappresentanza della Commissione Tecnica e Alberto Volpi, rappresentante dei direttori sportivi (assente per il maltempo che ha bloccato Roma, il componente della Commissione Studi della Federciclismo).

Giulia De Maio per tuttobiciweb.it
 
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#17
Giustizia, Bettini vince la causa con la tv tedesca ZDF
Riceviamo e pubblichiamo volentieri:

Si comunica che il tribunale di Bolzano con sentenza del 21/03/2012 ha accertato la falsità delle notizie e il contegno diffamatorio tenuto dall’emittente televisiva ZDF la settimana precedente i campionati del mondo di ciclismo di Stoccarda 2007 vinti dal signor Paolo Bettini condannando ZDF al risarcimento di un danno patrimoniale oltre alle spese di giudizio.

Paolo Bettini, subito dopo i fatti di Stoccarda che avevano visto lo stesso Bettini attaccato dalla stampa sulla base di notizie dal contenuto falso, aveva avviato una controversia civile nei confronti di ZDF e dei suoi redattori per ottenere la condanna al risarcimento dei danni da gravissima diffamazione subita ad opera della stessa ZDF e che hanno leso la sua immagine di uomo e di sportivo con un attacco assolutamente gratuito e fuori luogo, dettato probabilmente da motivazioni extra sportive ed estranee allo stesso Bettini.

“Sono soddisfatto della sentenza” ha commentato Paolo Bettini. “Personalmente si trattava di una questione di principio. La sentenza mi ripaga almeno in parte della campagna denigratoria che ho dovuto subire mio malgrado da un’emittente televisiva che si è sempre trincerata dietro la sua presunta autorevolezza di mezzo di comunicazione pubblico. La sentenza dimostra che la perseveranza nel difendere le proprie posizioni e i propri diritti può portare a questo tipo di risultati. Spero che questa sentenza serva a fare capire a tutti gli attori del mondo del ciclismo, troppo spesso maltrattati da sommari processi mediatici, che ci può essere giustizia se si difendono con determinazione le proprie convinzioni. Voglio infine ringraziare per la professionalità dimostrata lo studio Marangoni&Reiterer che attraverso gli avvocati Guido Marangoni, Karl Reiterer e Susanne Raab mi ha fornito un grande supporto in ogni momento in una causa così difficile e complessa.”

tuttobiciweb.it
 
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#18
Villongo, Paolo Bettini: "Potrei dirigere anche un team"
“A differenza di quello dei direttori sportivi dei team, è chiaramente più difficile fare il diesse della nazionale in quanto non hai il rapporto quotidiano con i corridori, non hai la possibilità giorno dopo giorno di amalgamare il gruppo; ti devi accontentare dei pochi raduni che si possono fare e dei giorni prima dell’appuntamento iridato o olimpico”. Parole uscite dalla bocca di Paolo Bettini durante la serata di Villongo “Essere un campione, a tu per tu con i grandi del ciclismo di ieri e di oggi”.
Alla luce di questa riflessione gli abbiamo chiesto: visto che sei partito dalla nazionale e non hai ancora provato a salire sull’ammiraglia di un team, ti sta balenando questa idea per la testa? “Intanto mi sono fatto questa esperienza di due anni e mezzo - riflette il “grillo” -, adesso vediamo, l’inverno porta consigli nel senso che siamo nell’anno delle votazioni, si deve riorganizzare tutta la federazione e quindi staremo a vedere cosa succede dopo. Io quando si parla di ruote, bici, tattica e avversari mi diverto, sto bene, quindi è un impegno che faccio volentieri. Certo, sicuramente salire sull’ammiraglia di un team per tutta la stagione sarebbe un’esperienza diversa, un’esperienza magari anche da provare…”.

Valerio Zeccato per tuttobiciweb.it
 
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#19
Non considera il fatto che nessuna squadra con dirigenti sani di mente lo prenderebbe
 
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#20
Alonso aspetta Paolo Bettini
Il ferrarista vuole il CT azzurro sull'ammiraglia

Il Mondiale di Firenze potrebbe essere stato l’ultimo per Paolo Bettini come ct azzurro. Non si tratterebbe però di una bocciatura, ma di una nuova clamorosa opportunità per l’ex olimpionico e due volte iridato: entrare come manager o ds nel team di ciclismo che Fernando Alonso, pilota della Ferrari in F1, vuole allestire nel 2015. Il condizionale è d’obbligo perché non c’è nulla di ufficiale, ma il progetto sarebbe già stato varato. L’ipotesi è tutt’altro che campata in aria anche rileggendo quanto è successo domenica. Al quarto Mondiale come ct, perdipiù in casa, Bettini ha fallito ancora l’appuntamento col podio, così come era successo ai Giochi 2012.

Eppure proprio la corsa di Firenze ha rilanciato le quotazioni del tecnico azzurro, che ha gestito benissimo il gruppo, trasmesso ai corridori uno spirito di squadra unico (non come è successo alla Spagna...) e mancato il risultato solo per le cadute di Nibali, Paolini e Scarponi nel momento clou.

«Per me non esiste il problema - ci ha detto ieri il presidente federale Renato Di Rocco -. Non ho mai pensato di sostituire Bettini, che ha lavorato bene e ha la fiducia dei ragazzi». Ma allora perché pochi mesi fa sembrava fatta con Sciandri come nuovo ct? «Era stato Bettini a proporlo in quel ruolo, mentre lui sarebbe diventato responsabile del settore Nazionali. Pur con qualche riserva, ero disposto ad assecondare Paolo. Ma ripeto: se Bettini vuole continuare, il posto resta suo».

Il contratto scade il 31 dicembre, entro quella data verrà deciso se rinnovarlo o cambiare tecnico. E già rimbalzano i nomi di Michele Bartoli, Maurizio Fondriest e Davide Cassani. Ma Paolo Bettini, il diretto interessato, che ne pensa? «Sono a disposizione della Federazione, però in questo momento è meglio se ci prendiamo tutti un po’ di tempo per decidere con tranquillità. Vedremo. E cercheremo la soluzione migliore per il bene del ciclismo italiano. Magari potrei anche avere un altro ruolo nella Federazione». Strano però che Bettini, pur avendo la certezza del rinnovo da parte della Fci, esiti a confermare la propria disponibilità nel ruolo ereditato dal grande amico Ballerini (scomparso nel 2010 in un incidente di rally) che lo aveva indicato come proprio successore.

E allora scattano le ipotesi, si collegano le indiscrezioni. Domenica, dopo il Mondiale, sul pullman degli azzurri è salito Fernando Alonso, che poche settimane fa pareva voler rilevare il team basco di ciclismo Euskaltel. L’affare è poi sfumato, ma il pilota vuole investire comunque nel ciclismo, sport che ama, con un budget che pare arrivi a 15 milioni. Ma cerca persone fidate e specchiate cui affidarsi, che non siano mai state coinvolte per esempio in casi di doping. Bettini farebbe al caso suo. Ma come fa Alonso a conoscere Bettini? Il trait d’union potrebbe essere stato Fabrizio Borra, fisioterapista del pilota spagnolo dopo esserlo stato di Bettini. Salta inoltre alla mente che Purito Rodriguez, il corridore spagnolo beffato domenica dal portoghese Rui Costa, è grande amico di Alonso (che lo vorrebbe nel suo team) ma anche di Bettini, che l’ha spesso invitato a casa sua con l’altro amico comune Paolini.

E se Alonso, magari tramite Borra, chiedesse a Bettini di entrare nel suo nuovo team di ciclismo, che cosa gli risponderebbe il ct azzurro? Se conosciamo un po’ il «Grillo» toscano, crediamo che si alzerebbe sui pedali come un tempo per lanciarsi in questa nuova avventura.

da «La Stampa» del 1 ottobre 2013 a firma Giorgio Viberti
 
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