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Paris - Nice 2024
#61
Pensava/sperava di creparlo di ritmo.

Oggi ha fatto il suo Remco, è l'altro che vola.

Gli errori di Remco fanno passare in cavalleria il fatto che l'altro abbia dato minuti su minuti a fior fior di corridori.
 
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#62
Nuova caduta per Buitrago, costretto al ritiro. Ottima gamba e gara comunque notevole per il colombiano. La stessa caduta coinvolge anche Bernal, che rientra ma ne risente e non terrà poi le ruote dei migliori, salvo apparire meno sofferente nel finale. 
Il lavoro in discesa di Pedersen prima della Còte de Peille (6,3 km. al 7%) seleziona un gruppetto con Evenepoel, Roglic, Vlasov, McNulty, Grosschartner, Jorgenson, Skjelmose, Plapp, Kelderman, Harper e un volitivo Scaroni (a caccia della maglia GPM). 
Sulla salita ci prova ripetutamente Evenepoel, il gruppetto si ricompatta nei primi due tentativi ma alla terza botta solo Jorgenson tiene la ruota di Remco. Roglic non ne ha e Vlasov scatta per rientrare sui primi due. Pochi secondi per il trio di testa su Skjelmose, McNulty, Plapp, Roglic e un bravissimo Scaroni, il vantaggio però inizia a crescere nettamente sotto l'azione, palesemente più energica, di Evenepoel e Jorgenson. 
Sulle rampe del Col des Quatre-Chemins (3,6 km. al 9%) Remco va in progressione con un ritmo molto elevato, Vlasov cede ma Jorgenson tiene benissimo, servono le analisi al microscopio per individuare forse lievissimi cenni di affanno sull'ultima parte in doppia cifra. Corsa decisa, i due vanno d'amore e d'accordo fino all'arrivo, tappa a Evenepoel e Parigi - Nizza al giovane americano che fatica a contenere la gioia. Incredibile doppio brindisi per la Visma. 


Results powered by FirstCycling.com

 
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#63
Tanto per capire quanto è andato forte Jorgenson: Skjelmose e Gall valevano Ayuso nelle semiclassiche francesi di fine febbraio.

Lui li ha ridicolizzati nel corso di questa settimana. E Ayuso è comunque stato il primo degli umani alla Tirreno.

Top-5 al mondo, al momento.
 
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#64
Chiedo (sempre stato scarso in inglese), ma Visma / Lease a bike sta per: 
Visma: "Lassa sta a bici (che tanto vincemo noi)?" 
 
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#65
Consideriamo anche che Jorgenson è andato fortissimo anche in Belgio. In questo momento è anche uno dei ciclisti più completi. Comunque immaginavo che sarebbe migliorato con il cambio di squadra, perché era già un buon corridore, ma non così tanto!
 
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#66


 
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#67
Remco più di cosi non poteva fare,alla fine e' stato bravo e per chi dice che non sa neppure andare in discesa,oggi ha confermato anche con il bagnato che piano non va.
Roglic invece molto deludente,vediamo se solo un passaggio a vuoto oppure inizia un calo anche per lui ( non credo Jorgenson veramente bravo,se va cosi potrebbe essere lui il vice Vingegaard e non il Belga con cognome impronunciabile che a me non piace più di tanto.
 
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#68
Remco oggi ha fatto una signora tappa, secondo me gli si può dire poco. Non ha mai dato l'impressione di avere la forza di staccare Jorgenson.

L'americano è cresciuto molto durante la settimana, per arrivare oggi a un grande livello di consapevolezza nei propri mezzi.

Evenepoel voleva vincere la Pa-Ni col minimo sforzo, perché evidentemente non ne aveva per fare troppo di più. Gara comunque pesantemente condizionata dalla cronosquadre...
 
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#69
Se le cose fossero andate meglio nei giorni precedenti, e mi pare di capire che non sono andate meglio anche per colpa sua, Remco oggi avrebbe gestito e quello che dici avrebbe avuto perfettamente senso.

Dopo una tappa di oggi parlare di minimo sforzo mi pare azzardato, perché lo sforzo c'è stato. Il terzo in classifica generale dista da Remco quasi un minuto e mezzo.
Oggi Remco ha fatto quelle che una volta chiamavano remcate e che adesso sembrano noccioline, perché Pogacar chiude le corse a 80km dalla conclusione, perché Vingegaard sui tratti in falso piano decolla, perché stiamo normalizzando cose tipo Mr Jorgenson from Alabama che gli tiene la ruota sbadigliando, che quando lo fece Colbrelli agli Europei la gente era andata in strada coi forconi.

Ora capisco che alla lunga è noioso ripetere sempre le stesse cose e raccontarla sempre in un modo però vi prego, non facciamo finta che certe cose sono quelle a cui abbiamo sempre assistito, perché non è così.
Due anni e sembra che ne siano passati 15.
 
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[+] A 5 utenti piace il post di Primo della Cignala
#70
Tra tutte le cose viste in questi due anni Jorgenson data la giovane età è quella che mi stupisce meno, non si era mai nemmeno avvicinato a prestazioni del genere,ma  ci sta una naturale crescita e magari  la giornata della vita. 
Però mi ha fatto strano vederlo non dico staccarsi, ma nemmeno un accenno di sofferenza, alla fine era in totale controllo. Per dire il buon Vlasov, sicuramente in palla visto l’inizio di stagione, nel finale è totalmente esploso senza tirare nemmeno un metro.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Jussi Veikkanen
#71
Io Jorgenson me lo ricordo inchiodato al Puy de Dome, quindi poteva sembrare soffrisse le pendenze importanti, invece ieri sull'ultima cote, saliva con la siga.
 
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#72
non voglio certo normalizzare i Jumboni, però credo che se ne hai appena un po’ di più di un altro ciclista, è facile far sembrare che pedali facile. Contador ad esempio era uno che da come pedalava sembrava sempre stesse facendo l’uscita domenicale con la famiglia, poi però (a volte) era al limite pure lui.
Jorgenson magari era molto vicino al suo limite(magari no), ma è stato bravo a nasconderlo
 
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#73
Si diciamo che da fuori è difficile capire realmente come stanno, è anche soggettivo (Aru sembrava sempre a tutta, Quintana anche nelle difficoltà spesso sembrava con la pipa).
Jorgenson l'anno scorso andava come, se non meno, di Skjelmose, ieri invece ha tirato fuori una prestazione notevole. Giocando a fare l'avvocato del diavolo tra tutti i glow up recenti è quello che mi scandalizza meno e ci sono molte attenuanti.  
È giovane, Remco non credo fosse nella forma della vita (magari lui si), super giornata complice l'odore di maglia gialla, Remco a parte non c'era un livello stellare...

Rimane comunque una prestazione notevole, e l'ennesimo corridore che in Visma migliora di almeno 2 scalini.
Ma ormai è la normalità.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Jussi Veikkanen
#74
Sappiamo tutti perché Jorgenson va così forte.

Il punto è: possiamo farci andare bene uno Jorgenson più di un Tratnik?

Per me la risposta è no, poiché è sempre parte di quel sistema.
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
#75
Comunque Remco e' andato forte ma non fortissimo,ultima salita l'ha fatta in circa 10 minuti ad un passo di oltre 1 minuto più alto di Pogacar che ha il miglior tempo e di tanti altri prof che l'hanno fatta in passato.
Ok pioveva,ma che andassero fortissimo no,infatti il cronometro parla
 
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