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Quella corsa che...
#61
Credo che scriverò molto spesso su questo topic, quando ancora non ero iscritto ho avuto modo di leggere gli altri messaggi e per ognuno avrei da raccontare altre cento storie. Ne sciverò un po' alla volta, cercando di descrivere le sensazioni che ogni volta provai.
Comincerei con un messaggio dedicato tutto a Pantani, mettendo in luce tre delle sue imprese più belle, tra le tante:
1) Oropa 1999. Questa fu quella che mi emozionò di più, ancora di più dei nove minuti ad Ullrich a Les Deux Alpes. La catena rotta ai piedi della salita, lui che non si perde d'animo e va a riprendere gli avversari, uno ad uno, li stacca tutti e vince in solitaria. La faccia di Jalabert (suo degnissimo avversario in quel Giro) quando se lo vede alle spalle e poi quando viene superato vale per mille.
2) Les Deux Alpes 1998, per motivi ovvii: una cavalcata leggendaria, la speranza che cresceva km dopo km, il brivido quando Pantani scese dalla bici per indossare la mantellina (a De Zan e Cassani sembrò che fosse caduto, per fortuna non era così), il traguardi tagliato a braccia alzate. Impareggiabile.
3) Courchevel 2000. Lo preferisco al trionfo sul Ventoux perchè quello fu uno sprint seguito da mille polemiche, qui no: sì, anche in questo caso Marco aveva messo la sua ruota davanti a tutti, e li aveva lasciati tutti dietro, ma li aveva staccati tutti, Armstrong compreso. Insomma, una vittoria alla Pantani. Un particolare curioso che per i misteri della mente ricordo perfettamente è che nel finale della tappa sul percorso fecero invasione due-tre panzuti tifosi spagnoli in bicicletta, e tutti e tre avevano la divisa della Kelme, e appena ne inquadrarono uno ebbi il timore che uno di quella squadra lo avesse raggiunto...
 
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#62
Comunque tra i primi 100 all time Damiano si piazza. 6/7 di quelli che ora sono in gruppo gli piacerebbe aver vinto quanto ha vinto Cunego... Sisi
 
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#63
Oropa la ricordo anche io (Les Deux Alpes la ricordo molto più vagamente) perchè mio padre imprecò "leggermente". Asd

(25-06-2013, 09:02 PM)ManuelDevolder Ha scritto: Comunque tra i primi 100 all time Damiano si piazza. 6/7 di quelli che ora sono in gruppo gli piacerebbe aver vinto quanto ha vinto Cunego... Sisi

Era quello che volevo far notare, di corse importanti il suo unico rimpianto per me può essere la Liegi.
 
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#64
Anch'io penso che Oropa sia la più grande azione del Pirata. Magari dal peso specifico minore rispetto a quello dell'anno prima al Tour, ma più bella ed emozionante.

Les Deux Alpes impresa unica, ma anche un po' troppo esaltata (senza nulla togliere a Pantani)...
 
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#65
...E comunque Cunego all'85 % avrebbe vinto l'Amstel Gold Race l'anno scorso e si sarebbe giocato la Liegi senza il problema meccanico.
Secondo me non è finito, non è una tipologia di corridore che a una certa età lo bolli come finito, un po' come Basso per esempio. Certo che se inizia a fare porcherie come al campionato Italiano allora il problema è psicologico più che di gambe, ed è una cosa molto grave per chi vive di fatica...

E comunque per vincere il "Big One" ci vuole anche un po' di fortuna. Purito per esempio non ha mai vinto la Liegi perchè ha trovato spesso corridori più in forma di lui nel giorno giusto per loro.
 
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#66
E come dimenticare Plan di Montecampione? Il duello con Pavel Tonkov, il Pirata che si strappa il piercing dal naso perchè sembrava che gli pesasse anche quello (lo ha raccontato il fido Roberto Conti), lo scatto decisivo nel finale di tappa, e tutto il mio vicinato che lancia un tremendo urlo di gioia quando Pantani taglia il traguardo. In quei giorni Marco aveva portato il ciclismo ad un livello di popolarità pazzesco. Bei tempi.
 
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#67
Manuel appena ho visto Gasparotto che vince ho subito pensato, se Cunego non fosse caduto avremmo fatto doppietta, Cunego era in bona forma al Trentino 2011
 
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#68
Era il 2012 Dan Asd

E ne passa comunque dal battere Sella e Tiralongo al battere Sagan e Gilbert...
 
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#69
Ahaha era competitivo Sella? Asd
 
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#70
Sella sta a Danilo come Lanfranchi sta a me Asd
 
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#71
Cosa vuol dire "battere Sella e Tiralongo ?" aveva 22 anni e ha vinto il Giro, punto, non avrebbe dovuto neanche fare classifica. Non c'è nient'altro da dire.
Le grandi vittorie non si dovrebbero pesare sugli avversari...
 
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#72
Pensate un po voi ad uno che gli stanno sulle balle le fughe, gliene arrivano 3/4 sempre con lo stesso vincitore antipatico............arghhhhhh
 
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#73
Che confusione, nel 2011 ha vinto Gilbert su Rodriguez e Gerrans
 
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#74
(25-06-2013, 10:23 PM)ManuelDevolder Ha scritto: Cosa vuol dire "battere Sella e Tiralongo ?" aveva 22 anni e ha vinto il Giro, punto, non avrebbe dovuto neanche fare classifica. Non c'è nient'altro da dire.
Le grandi vittorie non si dovrebbero pesare sugli avversari...

Stavo parlando del Trentino 2012 Blink Sweat
 
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#75
Damiano a questo punto deve cambiare modo di correre, deve essere competitivo anche in corse minori come il Campionato Nazionale, se aspetta di vincere la Liegi o il Mondiale...
Poi io fossi in lui farei sempre il Giro per un buon piazzamento nei 5 invece che andare al Tour dove non combinerà nulla...
 
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#76
(25-06-2013, 10:28 PM)Pagliarini Ha scritto: Stavo parlando del Trentino 2012 Blink Sweat

E io stavo parlando di Betancur Blink Sweat
 
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#77
(25-06-2013, 09:02 PM)ManuelDevolder Ha scritto: Comunque tra i primi 100 all time Damiano si piazza. 6/7 di quelli che ora sono in gruppo gli piacerebbe aver vinto quanto ha vinto Cunego... Sisi

Direi che solo 6/7 in gruppo possono dire di aver vinto più di Cunego, per me rimane un grande! Ave
 
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#78
L'Amstel 2012 è un'altra corsa che ricorderò con piacere vista la mia simpatia per Gasparotto, come l'Amstel 2002 che segnò il ritorno di Bartoli ad una vittoria importante dopo gli infortuni.
 
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#79
Lombardia 2012

Muro di Sormano.
Purito li mette tutti già in riga mentre Bardet è l'ultimo dei sopravvissuti in fuga.
Sto seduto sulla poltrona da dove vi scrivo ora.
Insieme a me mio nonno e mia madre sicuri, forse altra gente, non ricordo.

Che diluvio...
Stavo covando dentro l'emozione della vittoria, sapevo che era la volta buona per Purito, anche se Contador aveva lanciato segnali importanti alla Milano-Torino, più Nibali e l'iridato Gilbert.

Non ricordo molto bene la corsa, se non le ultime fasi.
Diluvio dicevo, Villa Ve(r?)gano ha pendenze importanti, adatte a Quim, può portar via un gruppetto, è abbastanza veloce, non credo possa arrivare da solo, deve far fuori il belga...

Mio nonno sentenzia : 'Vince Contador...'
Io il 'Vince Purito' lo tengo dentro per scaramanzia, ma ho la convinzione che andrà a vincere!

Arrivano notizie, dopo che un gruppo bello folto aveva imboccato l'ultima ascesa, prima avvisaglie, poi il nulla, se ne va il segnale.

Purito è solo!!!!!!

Il segnale torna dopo la discesa, Joaquim è avanti, ma dietro sono parecchi, e paiono inseguire con convinzione, fremevo dentro, quell'emozione che provi e dentro di te pensi 'dai dai dai, non voltarti, dai tutto' e giù ad insultare quelli che tiravano dietro, nervosismo totale, ma non guadagnano!

Arriva ed è un esplosione, che gioia, che emozione!!! PURITO SEI GRANDE!!!! Wub
 
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#80
Quei maledetti occhiali,la pioggia,la strada che sembrava non finisse più. Ma alla fine c'è l'ha fatta.
Ave Purito Ave
 
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