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Ronde van Vlaanderen 2019
(07-04-2019, 05:22 PM)samuxsafe Ha scritto: Anche Trentin grande delusione (se non gli è successo niente)

Già, malissimo. Pensare che aveva detto che voleva solo vincere, di un podio non se ne faceva nulla Asd

(07-04-2019, 05:25 PM)Italbici Ha scritto: Certo che la prima vittoria da professionista e vinci un Fiandre...che roba...Sagan mai visto così affaticato.

Per me, nonostante tutto, è andato bene. Ad Harelbeke, che è molto meno dura, era praticamente schiattato durante la gara. Oggi è sempre rimasto coi primi, solo sul Paterberg ha accusato un po'. Nel finale non ne aveva per sprintare, ma vabbé. Per la Roubaix e per le Ardenne credo che ci sarà.
 
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Comunque mi sono eccitato un po' dopo tanto tempo
 
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Alberto Bettiol wint Ronde Van Vlaanderen tweeduizend negentien
 
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Un capolavoro incredibile di Bettiol, una vittoria meravigliosa! Azzardo a dire su questo nuovo percorso del Fiandre sia il numero più bello mai visto, meglio anche delle vittorie di Boonen e Cancellara.
Bettiol un atleta a cui è sempre stato riconosciuto il talento, però che non aveva mai mostrato di essere in grado di fare queste robe. Se a inizio stagione uno mi avesse detto che Bettiol vinceva il Fiandre l'avrei preso per pazzo, ma a dir la verità anche solo stamattina.
E adesso speriamo sia solo la prima di tante...

Bettiol fantastico, ma ci sono altri personaggi che meritano di essere nominati:
Su tutti Van der Poel, un atleta veramente immenso, un predestinato. Tutti lo davano per spacciato con la caduta ai -50, invece lui ha tirato fuori dei coglioni igrossi così laddove il 99% dei colleghi avrebbe mollato. Poi quanto è forte sui muri lo sapevamo e ha messo tutti in difficoltà (prendendo tutti i muri dietro, grave errore).
Poi c'è Valverde che per l'ennesima volta in carriera mostra la sua sconfinata classe. Il Fiandre non lo conosce e si vede, ma era una corsa che preparandola meglio ai tempi d'oro avrebbe potuto vincere. Rammarico.
Un altro che mi è piaciuto un casino è stato Van Avermaet. Uno dei pochissimi che ha avuto un coraggio da leoni, che ha provato a vincerla con tutto il cuore questa corsa. Il mio favorito per la Roubaix.

Passiamo alle delusioni...
Io cito qua Van Aert. Non mi è piaciuto non tanto per come è andato, ma per come non si è mai visto. Non hai mai provato nulla, da uno che non ha molta esperienza almeno mi aspetto che provi a spaccare il mondo.
Sagan si sapeva non sarebbe stato della partita. Ho visto anche dei leggeri miglioramenti rispetto a Harelbeke e Gand, però fa male vederlo così in difficoltà sui muri. Io penso comunque che a Roubaix possa fare meglio e forse essere anche da top5.

E poi la delusione delle delusioni: la Deceuninck. Assurdo dirlo dopo il podio di Asgreen (il migliore indubbiamente del Wolfpack) ma veramente hanno combinato poco e non hanno mai avuto il controllo della corsa. Unica cosa bella appunto il buco ai -2 che ha favorito il podio del danese.
Jungels ormai con poche armi perchè hanno imparato a conoscerlo, Lampaert solito medioman e Gilbert coi postumi della malattia.
Stybar inspiegabile. Viene da una campagna del nord regale e ci si aspettava molto meglio anche se il Fiandre non è la sua corsa.
 
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[+] A 4 utenti piace il post di Hiko
Van Gestel è stato uno dei rivali più acerrimi da junior di VdP, battendolo ad esempio alla Gilbert Juniors del 2012. Oggi ha fatto vedere, finalmente, le sue buonissime qualità.

Valverde fosse nato in Francia o in Belgio... ha vinto tanto, seppur monotematicamente, da cancellare ogni rimpianto per quel corridore a 360° che poteva essere e non è stato, però, da tifoso, mi mangio le mani.
 
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Più lo vedo e meno ci credo! :O Che numero eccezionale!
 
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(07-04-2019, 05:20 PM)jwill Ha scritto: Non mi sorprende valverde , sono arrivati davanti in 20 ci mancava solo che un campione come lui non ci fosse. Diverso fossero arrivati a giocarsela in 4-5

Sul Paterberg ha scollinato con GVA e Naesen, appena dietro VdP.

Fossero arrivati in 5 a giocarsela, lui sarebbe stato nei 5.
 
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A proposito di Naesen, gara strana la sua. Era rimasto indietro già dal Muur, non so se perchè sorpreso o cosa. Poi sui muri successivi non è che abbia destato chissà che impressione ed era giustificabile perchè in settimana è stato male. Poi come d'incanto sull'ultima accoppiata Kwaremont e Paterberg è stato uno dei migliori.

Gara da fondista top, che fa il paio con la Sanremo di due settimana fa. Anche se poi in volata non ha avuto la stessa efficacia ma ci sta.
 
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Apparte Bettiol il miglior Italiano è stato Trentin, 21esimo, lontano dal gruppo dei migliori.
Giusto celebrare Alberto che ha riportato il nostro tricolore davanti in terra Belga, però la situazione per la scuola Italiana in questo tipo di corse non è delle migliori e senza il Toscano sarebbe stato il solito Fiandre in cui si sarebbero fatti i soliti processi che non portano da nessuna parte etc. etc. etc.
 
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L'Italia non ha molti corridori per questo tipo di corse, non c'è certo una scuola. Si affida ad individualità che ciclicamente vengono fuori. Ma non è il caso di recitare il De profundis dopo una vittoria che arriva dopo più di un lustro di vacche magrissime.
Ciò che mi sorprende sempre, è come nei momenti più bui riusciamo spesso a estrarre qualche coniglio dal cilindro. Questa vittoria era totalmente inaspettata. A me ha ricordato Bartoli sul Muur nel 96, ma Bettiol è un altro tipo di corridore. Speriamo che riesca a rimanere sul pezzo, come prima vittoria un Giro delle Fiandre può provocare una sbornia difficile da smaltire. Sta ai suoi tecnici non farlo andare in.confusione e estrarre da lui il meglio per il proseguio della carriera.
 
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Ah, una cosa che mi stavo dimenticando: i due che oggi andavano più forte arrivavano dalla Dwars.

Se, poi, ci allarghiamo ai cinque più forti, quattro (Bettiol, VdP, Valverde e Naesen) avevano corso mercoledì.
 
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Beh, riuscire a tirare fuori il coniglio dal cappello è una bravura ed è altresì vero che una scuola, come da me definita, per questo tipo di corse può esistere solo in Belgio e forse in Francia, in ogni non ho lanciato nessun De Profundis, però vedere Bettiol primo e il secondo miglior Italiano ventunesimo come troppo spesso successo nel passato recente, mi fa riflettere. A dir la verità è una riflessione nata dopo aver letto il post di Albi sulla GW U23 dove nessun Italiano è arrivato al traguardo. Poi possiamo discutere sul fatto che le scuole nazionali non esistano più dato che le squadre fanno i loro interessi, esempio inventato, la Sky ha un Italiano in rosa che gli serve per fare da mulo da soma a Dubai invece che mandarlo al Nord dove è più adatto, e magari lancerò questa discussione in un prossimo futuro.
 
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Comunque Moscon non è andato male, viste le premesse.

Alla Roubaix non mi stupirei se facesse bene.
 
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Ma Vdp fa la Roubaix ?o la squadra non è invitata?
 
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No, hanno rinunciato per quest'anno poiché non hanno i materiali adatti.
 
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No, niente Roubaix
 
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Anche Asgreen era alla Dwars, faceva fatica a tenere la ruota di MvdP in pianura ed è saltato come un tappo di bottiglia sul Taaienberg.

Magari mercoledì non era in gran giornata e oggi, invece, era in stato di grazia, però il suo secondo posto (ma anche il solo fatto di essere nel gruppo dei più forti) è stato senza dubbio il risultato più sorprendente di questo Fiandre.
 
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magari si sarà gestito bene ma quando era all'attacco sembrava leggermente più fresco di Vanmarcke ma non all'altezza di Van Baarle, non so dove abbia trovato la forza per essere lì
 
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