[Luciano Pagliarini]

Mamma mia Hermans che nervoso che mi fa venire.

[Luciano Pagliarini]

Il Pidcock crossista mi gasa, c'è poco da fare.

[samuxsafe]

Ecco la sparata di Toon, anche grazie all'errorino di Pidcock.

[Luciano Pagliarini]

Sweeck anche oggi uno spettacolo.

Bel duello tra lui e Toon oggi.

[OldGibi]

Gran duello, Sweeck dà l'idea di poter rientrare.

[Luciano Pagliarini]

Correre ieri si è rivelata un'ottima scelta da parte di Sweeck.

[OldGibi]

Sembrava Aerts il più incerto ma è stato Sweeck a cadere.

[Luciano Pagliarini]

Epilogo a dir poco drammatico.

Sweeck rischia di averla persa nel tratto a lui più favorevole.

[Albi]

Finale anticlimatico

Però un Toon così rilassato e sicuro mancava da tanto tempo, per di più su un circuito che tende a premiare più la tecnica che la forza bruta.

[cigolains]

Secondo me avrebbe vinto comunque Aerts, però peccato, mi dispiace per Sweeck.

[OldGibi]

Tantissima fatica, poi cinque e sorrisi al limite delle risate tra Aerts e Sweeck: lo sport!

[Luciano Pagliarini]

Sweeck è uno di quei perdenti che non puoi non amare.

Già il fatto che la fatica sia sempre pianamente ritratta nel suo volto te lo fa apprezzare.

6 secondi posti dal 03/11 ad oggi.....zero vittorie.

Eli, comunque, s'è giocato alla grande le sue carte.

[Luciano Pagliarini]

Styby 19esimo, oggi parecchio male

Dorigoni buon 23esimo.

Avesse corso a Oderzo avrebbe probabilmente vinto easy, ma per crescere molto meglio Zonhoven.

[Albi]

Iserbyt ha tratto vantaggio dal fondo molto battuto, di fatto è venuta fuori una gara più vicino a Gavere di quest'anno che non a Koksijde.

Un mese fa comunque avrebbe vinto, oggi invece il massimo che poteva ottenere era il gradino più basso del podio.

[Manuel The Volder]

Gran bella gara nonostante non ci fosse VdP.
Sweeck
Occasione della vita buttata via per una gestione a mio parer rivedibile dell'ultimo giro. S'era visto che nel tratto che andava dal sand pit alla salita dove Pidcock ha fatto il buco per la fuga di Aerts guadagnava parecchio sul campione Belga, ma dopo il ricongiungimento con quest'ultimo ha fatto un giro alla sua ruota, poi è passato davanti ma ha fatto melina e s'è fatto ripassare troppo facilmente e lo scatto di Aerts gli ha messo le gambe in croce. Imho da quando è passato davanti, poco prima del passaggio sul traguardo, doveva tenere un ritmo alto cercando di non farsi passare per poi fare le dune a tutta e guadagnare quei 50-60 metri che poi il ragazzo di Malle non sarebbe riuscito a colmare, nonostante la sua superiorità nell'ultima parte del circuito.
Magari non ne aveva più eh, anche perchè a un certo punto è sembrato di rivedere la gara di Hamme, solo che Sweeck invece di continuare a perdere guadagnava, poi sappiamo tutti come sia scoppiato negli ultimi 2 giri quel giorno.

Ultimo giro monstre di Iserbyt in ogni caso.

[Albi]

Sweeck deve mangiarsi le mani per essere rimasto dietro anche a Hermans e Pidcock nell'unico punto del circuito dove Toon gli era superiore.

Così facendo avrebbe perso solo una manciata di secondi e non i 15'' che lo hanno costretto a tre giri di inseguimento forsennato (5'42'', 5'47'' e 5'51'' i suoi tempi) a ridosso del finale.

Toon gli è tecnicamente inferiore ma è arrivato più fresco in fondo, anche perché ha avuto mezza tornata in più per rifiatare.

Comunque a me è sembrata una gara di alto livello anche senza MvdP.

[Albi]

O' zappatore

Iets op te biechten, @ToAerts? ?⛏️ #TelenetSuperprestige #SPZonhoven pic.twitter.com/zLkLU8d9ng

— SuperprestigeCX (@SuperprestigeCX) 10 dicembre 2019

Toon come Maspero e Sweeck come Salas in Juve-Toro 3-3.

[cyclingchronicles]

(10-12-2019, 09:15 PM)Albi Ha scritto: Comunque a me è sembrata una gara di alto livello anche senza MvdP.

Zonhoven è un circuito diviso proprio in due parti. Il sand pit è qualcosa di talmente particolare anche nel mondo del CX che alla fine fa la differenza perché chi ha la tecnica per buttarsi (no pun intended Laurens) guadagna in discesa e nello slancio per prendere la salita dopo. Mettici che viene affrontato due volte nel giro di pochi secondi e hai che alla fine chi non ha gli strumenti per stare insieme ai primi in quel tratto deve rincorrere (il caso più eclatante quello di Alice Maria Arzuffi e Yara nella gara femminile*). Subito dopo un lungo tratto a piedi (lungo temporalmente) e il risultato è quello di una gara che non può venir fuori come Kortrijk. Ok nella parte finale ci stanno i ricompattamenti, ma giro dopo giro si fa selezione

*2 cose:
1- io, non voglio risultare offensivo, ognitanto mi domando come fa AMA a essere così forte con dei fondamentali che le mancano completamente (partenza e discesa, guardatevi anche la gara di Boom dove poi ha vinto, nel discesne infangato perdeva sempre)
2- avrei voluto vedere Lucinda

[kekko46]

(08-12-2019, 08:12 PM)Manuel The Volder Ha scritto: Gran bella gara nonostante non ci fosse VdP.
Sweeck
Occasione della vita buttata via per una gestione a mio parer rivedibile dell'ultimo giro. S'era visto che nel tratto che andava dal sand pit alla salita dove Pidcock ha fatto il buco per la fuga di Aerts guadagnava parecchio sul campione Belga, ma dopo il ricongiungimento con quest'ultimo ha fatto un giro alla sua ruota, poi è passato davanti ma ha fatto melina e s'è fatto ripassare troppo facilmente e lo scatto di Aerts gli ha messo le gambe in croce. Imho da quando è passato davanti, poco prima del passaggio sul traguardo, doveva tenere un ritmo alto cercando di non farsi passare per poi fare le dune a tutta e guadagnare quei 50-60 metri che poi il ragazzo di Malle non sarebbe riuscito a colmare, nonostante la sua superiorità nell'ultima parte del circuito.
Magari non ne aveva più eh, anche perchè a un certo punto è sembrato di rivedere la gara di Hamme, solo che Sweeck invece di continuare a perdere guadagnava, poi sappiamo tutti come sia scoppiato negli ultimi 2 giri quel giorno.

Ultimo giro monstre di Iserbyt in ogni caso.

sono d'accordo su tutto tranne l'ultima frase. sarà stato anche un giro veloce di iserbyt però mi sembra molto in calo di  condizione rispetto a settembre, se dovessi scommettere sulla vittoria della cdm direi toon aerts che sembra sulla via della ripresa

[Albi]

(11-12-2019, 06:42 PM)cyclingchronicles Ha scritto: Zonhoven è un circuito diviso proprio in due parti. Il sand pit è qualcosa di talmente particolare anche nel mondo del CX che alla fine fa la differenza perché chi ha la tecnica per buttarsi (no pun intended Laurens) guadagna in discesa e nello slancio per prendere la salita dopo. Mettici che viene affrontato due volte nel giro di pochi secondi e hai che alla fine chi non ha gli strumenti per stare insieme ai primi in quel tratto deve rincorrere (il caso più eclatante quello di Alice Maria Arzuffi e Yara nella gara femminile*). Subito dopo un lungo tratto a piedi (lungo temporalmente) e il risultato è quello di una gara che non può venir fuori come Kortrijk. Ok nella parte finale ci stanno i ricompattamenti, ma giro dopo giro si fa selezione

*2 cose: 
1- io, non voglio risultare offensivo, ognitanto mi domando come fa AMA a essere così forte con dei fondamentali che le mancano completamente (partenza e discesa, guardatevi anche la gara di Boom dove poi ha vinto, nel discesne infangato perdeva sempre)
2- avrei voluto vedere Lucinda

Oltre a quello che dici, cioè che i distacchi su un percorso del genere vengono da soli, Toon e Sweeck sono andati proprio forte, soprattutto nei tre giri in cui erano rispettivamente preda e cacciatore.

La Arzuffi fa risultato sui circuiti dove le sue magagne si vedono meno, come quelli con tanta salita, o dove nessuna delle rivali è indenne ai pastrocchi, come quelli con tanto fango (nient'altro che una species del primo genere)

Non a caso parliamo di una da 1/2 vittorie l'anno. Un numero superiore non deporrebbe a favore della qualità delle avversarie

Spesso prendiamo per il c*lo Toon ma in confronto ad AMA è Mike Kluge

Ho visto Lucinda molto migliorata a Koksijde (percorso che c'entra pochino con Zonhoven a dir la verità): podio worst case scenario domenica.