[Luciano Pagliarini]

Sagan ha sempre corso per sé alla Liquigas.

E quando doveva correre per gli altri se ne fregava tipo quando andò a riprendere Nibali a Chieti alla Tirreno 2012 o alla mitologica tappa della Vuelta 2011 di Córdoba dove, a momenti, quattro Liquigas si fanno mettere nel sacco da Lastras.

Comunque nelle classiche ha dovuto dividere i gradi di capitano solo alla Sanremo 2012.

Il problema, per quanto riguarda la Liquigas, è il lavoro che hanno fatto sul corridore.

Perché la versione 2011-2012 di Sagan non dico che è stata la migliore in assoluto (il triennio 2016-2018 è comunque importante), ma sicuramente la più entusiasmante e la più eclettica, quella che poteva puntare al maggior numero di traguardi.

Ad ogni modo, qua il problema non è Sagan, il problema è van der Poel.

Mathieu a 25 anni è il più grande ciclocrossista della storia, il numero uno al mondo nel cross country e cimentandosi su strada a tempo perso ha vinto Amstel, Brabante, Dwars, campionato nazionale. Al primo Fiandre ha fatto quarto dopo essere caduto, aver a lungo inseguito ed essersi levato di ruota tutti quelli che erano con lui sul Paterberg. Al primo Lombardia ti fa decimo in una gara da tutti considerata troppo dura per lui.

Clyde Drexler era un fuoriclasse. Però MJ era comunque un'altra cosa. Qua è lo stesso.

[cyclingchronicles]

Mi sono perso dei pezzi Luca. Sagan aveva 25 corse sopra i 240km prima di Chieti alla tirreno 2012?

Comunque un altro modo di vedere la cosa è... Uno ha vinto la sua prima corsa sopra i 240km a 22 anni l'altro a 24 (perché non ci si è mai cimentato, ma allo stesso tempo ha vinto dopo meno tentativi anche perché era più maturo)

Non voglio difendere l'indifendibile, ovvero Sagan > MVDP, però su strada le sensazioni che lascia Mathieu sono per me simili a quelle del primo sagan. Ripeto su strada. Allargando lo spettro ogni paragone diventa ingeneroso

[Luciano Pagliarini]

Intendevo corse in linea ove la prima over 240 km che ha vinto è stata il Mondiale di Richmond.

[winter]

(16-08-2020, 10:24 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Si, a briscola forse.

Sagan a 3 titoli mondiali
Fiandre e roubaix
12 tappe al tour e 4 alla vuelta

Mvdp a oggi , ancora perr poco , solo un amstel

[Luciano Pagliarini]

MvdP tre Mondiali nel cross, stagioni da 32 vittorie su 34 gara disputate, streak di 35 vittorie consecutive, Europei di MTB, tre prove di CDM di MTB vinte battendo Schurter, svariate vittorie nelle challenge del cross.

Sagan, in queste discipline, mi pare si cimentasse anche ma.......

[winter]

Pensavo si parlasse di strada..
So che sei un grande appassionato di cross e mtb..
Io molto meno
Un mondiale di strada..non può valere uno di cross o mtb
Seguendo te..
Merckx è inferiore a mvdp perché non ha vinto niente nel cross
Semplicemente non gliene fregava niente
Se no avrebbe dominato

[Luciano Pagliarini]

Beh insomma, Merckx si è misurato su pista vincendo diverse sei giorni, ha fatto il record dell'ora e ha vinto anche qualche cross.

Poi Merckx su strada ha fatto cento volte quello che ha fatto Sagan.

E bisogna anche vedere come vince uno e cosa vince.

Un Mondiale di Bergen come può valere di più di quello vinto da MvdP quest'anno nel cross?

[winter]

Ma merckx era un esempio..
Metti hinault , pista e cross ne ha fatta pochissima ad alto livello
Sarà ben nettamente superiore a mvdp?

A me sagan piace pochissimo
Però ha un grandissimo palmares
Cosa che non ha per ora mvdp

Bergen vale molto più di un mondiale di cross
È come paragonare gli ori di zoeggeler a quelli di tomba

[Luciano Pagliarini]

Non vedo come un Mondiale vinto in volata contro Kristoff, Matthews e Trentin possa valere anche solo vagamente un Mondiale vinto staccando tutti alla prima curva contro Pidcock, Aerts, Van Aert, Sweeck e Iserbyt.

[Italbici]

Però la strada ha delle variabili come la squadra, la tattica, il chilometraggio, per me ha poco senso paragonare le due discipline. Non è se uno vince una corsa con sviluppo noioso o chiuso, debba per forza esserr una vittoria di poco conto. Allora Mdvp dovrebbe asfaltare sempre e comunque tutti in tutte le corse su strada, visto che al Fiandre l'anno scorso c'erano sia Kristoff che Matthews, terzo e sesto se non erro. Se vince lui contro di questi? E perché il livello é poca roba? Vince perché é il più forte chi se ne frega degli altri, secondo me.

[Luciano Pagliarini]

Beh, perché il cross non ha variabili come la tattica, la squadra e la durata di gara?

Gli altri sono il metro di paragone delle tue vittorie insieme a ciò che fai.

Vincere un Tour contro JC Peraud, voglio dire, non è la stessa cosa che vincerlo contro Ullrich.

[Italbici]

E quindi se Mvdp vince contro Matthews non è la stessa cosa? Se vogliamo fare questo gioco al momento il buon olandese non è che si trovi dei fenomeni come avversari eh. Politt ha un ottimo potenziale per diventare un campione della Roubaix, tolto lui Naesen é un ottimo corridore ma non di più. Il buon Greg non mi sembra nel suo migliore momento. Allo stringi stringi l'unico che può nobilitare la vittoria di Mvdp é proprio un Sagan d'annata.

[Luciano Pagliarini]

Indubbiamente su strada ha rivali più deboli che nel ciclocross e nella mtb, infatti.

Al nord il suo rivale principale sarà lo stesso con cui si scontra, da anni, nel ciclocross.

[Italbici]

Certo avevo dimenticato Van Aert

[winter]

(18-08-2020, 11:34 AM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Non vedo come un Mondiale vinto in volata contro Kristoff, Matthews e Trentin possa valere anche solo vagamente un Mondiale vinto staccando tutti alla prima curva contro Pidcock, Aerts, Van Aert, Sweeck e Iserbyt.

Be' matthews e kristoff son sicuramente più forti dei vari aerts iserbyt sweeck ecc
Tolto van aert dei signori nessuno
Remco da dieci minuti a pidcock..

[Luciano Pagliarini]

Ma cos.......?

Aerts un signor nessuno che l'anno scorso ha più volte battuto quel Van Aert che degli stradisti sta facendo ciò che gli pare.

Pidcock l'anno scorso miglior U23 al mondo o giù di lì anche su strada (Remco dà dieci minuti anche a Fuglsang, allo stato attuale delle cose).

Iserbyt ha una Vo2Max superiore a 85 (meglio di Froome....ma inferiore a MvdP che è attorno a 90).

I crossisti oggi sono atleti migliori degli stradisti. Non a caso vengono su strada e dominano. Spiace per chi ha una visione limitata delle cose e non vuole ampliare i propri orizzonti, ma le cose stanno così.

Cioè Tim Merlier e Quinten Hermans sono inferiori a tutti i citati, però su strada vediamo tutti che risultati ottengono.

Semplicemente tu non li conosci.

[winter]

1..Remco non ha mai dato dieci minuti a fuglsang
2..il norvegese campione del mondo junior aveva 98..pure meglio di daehlie..manco è passato pro
3.. dominano ?
Chi?
L unico è van aert.. e non domina..vince
4 lo stesso mvdp che ha sempre alternando entrambi
Nel cross domina
Su strada fa molta fatica

Vero li conosco poco
Perché seguo poco il cross
I mondiali e poco altro
Come con zoeggeler

[Luciano Pagliarini]

Neanche a Pidcock ha mai dato dieci minuti.

Però ne ha dati due a Fuglsang al Polonia una settimana fa, per cui dire che Remco dà (darebbe) dieci minuti a Pidcock mi pare un attimino scorretto.

Van Aert, al momento, su strada sta dominando.

MvdP, l'anno scorso, 11 vittorie su 31 giorni di gara. Uno con un miglior rapporto corse fatte/vittorie?

Il tutto correndo in una piccola professional.

Nel ciclocross di oggi i corridori fanno 60 minuti e oltre fuori soglia una volta a settimana. Sovente due.

Nel ciclismo su strada, se va bene, uno sforzo del genere lo fanno cinque volte all'anno. E, poi, c'è il lato tecnico.

Svendsen primo anno U23 fa quinto all'Avenir, comunque, non era Remco, ma non era certo uno scarso. Ha avuto altri problemi.

La Vo2Max da sola non basta per fare grande un corridore, ma è un parametro fondamentale per essere un grande corridore.

Aerts, rimanendo in tema dati, invece, fa 450 watt su 20 minuti di effort in salita.

Fabio, questi sono atleti della Madonna.....Infatti Aerts ha vinto una CDM contro Van Aert e anche un campionato belga di durezza immane (che ti consiglierei di guardare).

Poco importa il nome che porta una gara, battere questi, anzi batterli ad ogni gara, è tutt'altra cosa che battere i Van Avermaet e Kwiatkowski di turno.

[winter]

Pidcock? In una gara come il lombardia non prende dieci minuti da remco?
Mvdp non lo considero un crossista puro
Visto che ha sempre alternato le due carriere
Già a livello giovanile
Rispetto al cross fa molta fatica
Sul poggio s è staccato
La morra idem
Stessa cosa domenica

Il cross quanti pro effettivi sono? 30?40?
Nella strada più di mille
È un po più complicato

Tu pensi che i vari aerts , sweeck , iserbyt..quando passeranno alla strada
Domineranno e vinceranno facilmente mondiali , tour , lombardia ecc
Per me invece faranno fatica

[Luciano Pagliarini]

Fabio van der Poel ha bisogno di correre per prendere ritmo, lo sanno tutti.

I risultati della seconda gara dopo cinque mesi di stop (mai fatti in vita sua) non vogliono dire nulla.

Guardiamo i risultati dell'anno scorso. Quando, da rookie, è stato complessivamente il miglior uomo da classiche o giù di lì.

Tutti, in realtà, alternano le due carriere perché su strada si allenano in estate già da ragazzini.

I cross sono una quarantina....ma non c'entra nulla, c'entra come li interpreti.

Quant'è la percentuale di gare di ciclismo su strada in cui i corridori stanno dietro ai gregari per 150/200 km? Nel cross si va a tutta ogni volta che si gareggia. E' come giocare a calcio.

Mettiamo gli stradisti a fare cross e vediamo come vanno.

Nelle donne ci ha provato Van Vleuten.....non finiva le gare.

Martinelli arriva dietro a 50 crossisti in Italia.

Un Vermeersch qualunque, invece, ti fa terzo in una gara HC come la Dwars door het Hageland. Gianni V. non è tra i migliori dieci crossisti al mondo.