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Tour de France 2015 | 12^ tappa: Lannemezan - Plateau de Beille
#61
Purito è immortale Campione
 
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#62
Alè Purito!

Mi ha fatto piacere rivedere nel gruppo dei migliori Nibali e Pinot. I migliori si sono fatti il solletico a vicenda, ma con il keniano bianco più di questo non si può fare.
 
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#63
Gesink e Mollema perdono quasi 1'
 
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#64
Tutti appaiati, tranne Gesink disperso

E Barguil che s'era staccato da mo'...
 
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#65
(16-07-2015, 05:07 PM)SarriTheBest Ha scritto: Tutti appaiati, tranne Gesink disperso

E Barguil che s'era staccato da mo'...

È saltato anche Gallopin, come era prevedibile Sisi
 
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[+] A 1 utente piace il post di Raffaele Sarnataro
#66
Contento per Nibali, conferma che il problema non è tanto la gamba.
Mi aspettavo di più dalla Movistar, però va beh, finché Sky ha tre corridori tra i 10 più forti in salita c'è poco da fare,
 
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#67
Tour de France 2015: Puriteau de Beille, che orgoglio Joaquim!
Rodríguez vince in fuga, Fuglsang e Bardet piazzati

«Soy el Atlético de Madrid. O todo o nada, nunca sabes lo que te puedes esperar de mí». Con queste parole Joaquim Rodríguez ha iniziato la sua intervista dopo aver vinto a Plateau de Beille. E proprio come la squadra colchonera diretta da Diego Pablo Simeone, così Purito ben definisce questo suo Tour de France 2015.

Già vittorioso nel "suo" Muro di Huy, dopo essersi previdibilmente perso tra i ventagli olandesi, e sorprendentemente bravo nella tappa di Cambrai, per il capitano del Team Katusha questa edizione della Grande Boucle pareva la volta buona, considerando anche l'assenza della lunga crono finale. La cronometro a squadre di Plumelec ha però dato una mazzata imprevista, portandolo a quasi 4' di distacco da Froome prima ancora dell'inizio delle montagne.

Già, le montagne: a La Pierre-Saint-Martin sprofonda subito, lasciando sul campo poco più di 6' da Froome e dalle sue frullate. Più di dieci invece i minuti pagati ieri dal gruppo maglia gialla, con JRO saltato già nei primi km del Tourmalet. In questo caso la sua resa così prematura è però stata ben comprensibile oggi: già fallito l'obiettivo classifica, perché non puntare alle vittorie di tappa?

Detto, fatto; presente in fuga e sempre vigile nella prima parte, sulla salita finale allunga con Romain Bardet e Jakob Fulgsang in caccia dell'iridato Michal Kwiatkowski. I suoi ripetuti allunghi costringono i due avversari a rincorrerlo sempre fuori sella, comportando quindi un maggior cedimento nel francese e nel danese. Il quarto è il tentativo buono, in cui saluta la compagnia e si mette in caccia del leader della corsa.

Raggiunto e superato in un battibaleno Kwiatkowski, la cavalcata finale è agevole e il margine di vantaggio cresce costantemente, toccando sulla linea bianca i settantadue secondi su Fuglsang. Seconda vittoria per lo spagnolo in questa prima metà di Tour, che aggiorna il suo già eccellente palmares portando a tre le tappe conquistate in carriera al Tour e raggiungendo quota tredici successi parziali tra Giro, Tour e Vuelta.

E chissà che magari il prossimo obiettivo non si chiami maglia a pois, che da domani indosserà in sostituzione di chi svetta anche in questa classifica, vale a dire Chris Froome: sono solo nove i punti che li separano. Salire sul podio di Parigi con in saccoccia la classifica dei gran premi della montagna chiuderebbe un cerchio iniziato dieci anni fa, quando vinse la medesima graduatoria alla Vuelta a España. A trentasei anni suonati sarebbe il meno giovane vincitore della speciale classifica dai tempi di Lucien Van Impe, oltre tre decenni fa.

Fino al traguardo volante la corsa è rimasta bloccata, abilmente controllata dalla Lotto Soudal sin dai primi metri di asfalto successivi al km 0: corsa chiusa per far guadagnare il maggior numero di punti possibili a André Greipel al traguardo volante di Saint-Bertrand-de-Comminges, posto dopo solo 20 km dal via. Non appena si è chiusa questa parentesi partono subito, lesti ad essersi immessi tra i cercatori di punti al traguardo volante, l'olandese Lieuwe Westra e il francese Bryan Coquard, quest'ultimo in maniera assai sorprendente data l'altimetria prevista.

Presto raggiunti da Louis Meintjes, i battistrada continuano a mantenere un ritmo alto, guadagnando ben presto margine sul gruppo maglia gialla; nel contempo torna su di loro un plotoncino bello folto, composto da altri diciannove colleghi. Questi i loro nomi: Jakob Fuglsang, Romain Bardet, Mikaël Cherel, Christophe Riblon, Matthieu Ladagnous, Jérémy Roy, Gorka Izagirre, Georg Preidler, Joaquim Rodríguez, Michal Kwiatkowski, Romain Sicard, Sep Vanmarcke, Kristijan Durasek, Daniel Navarro, Sylvain Chavanel, Jérôme Coppel, Jan Barta, Frédéric Brun e Anthony Delaplace.

Il loro vantaggio cresce a vista d'occhio, grazie al fatto che dietro il gruppo viene preso in mano dal Team Sky che imposta un'andatura tranquilla. Non succede nulla sul Portet d'Aspet, qualcosa in più sulla strada che porta al Col de la Core: si susseguono diversi tentativi, tutti infruttuosi stanti il successivo rientro di chi era rimasto distanziato. Altri movimenti nella discesa che porta la fuga a Oust, con il solo Riblon a non riuscire a rientrare. Proprio in un tratto in falsopiano partono in tre, ovvero sia Kwiatkowski, Preidler e Vanmarcke, guadagnando un bel margine sugli ex compagni.

A fare il ritmo è Michal Kwiatkowski, protagonista oggi di una tappa di livello; rimasto solo con Vanmarcke, capace a tenere la ruota del polacco ma senza la possibilità di dare una mano, il campione del mondo fa il ritmo anche in pianura e si sbarazza del rivale nelle prime rampe della salita finale, mantenendo un'andatura regolare e controllata. Fino a quando Rodríguez decide di andare a riprenderlo, evento che avviene ai meno 7.6 km. Da lì il polacco molla, facendosi superare in carrozza dagli ex compagni di fuga prima e dal gruppo dei più forti poi. Comunque una buona prova, coronata da un meritato premio della combattività, per lui che ha saputo mettersi al servizio della squadra sin dalle prime giornate.

Se Alexander Vinokourov l'aveva promosso sul campo come capitano del team non meno di 48 ore fa, oggi è arrivata la smentita via voce del diretto interessato, dopo la bandiera bianca alzata ieri su per il Tourmalet: Jakob Fulgsang, giunto secondo nell'ultima tappa pirenaica, ha annunciato di essere a disposizione di Vincenzo Nibali nelle prossime giornate. Oggi il danese ha provato a trovare la gloria personale, impeditagli da un ottimo Purito. Potrà essere d'aiuto a Nibali sulle Alpi se, come pare, il siciliano sta tornando ad ingranare la marcia giusta.

Marcia giusta trovata oggi, almeno in parte, da Romain Bardet: saltato come molti connazionali e assieme al co-capitano in casa AG2R La Mondiale Jean-Christophe Péraud, il ventiquattrenne oggi ha mostrato carattere andando in fuga e cercando di rimediare ad un Tour sin qui per lui disastroso. Lontano ancora dai giorni migliori, Bardet ha comunque saputo tenere sino al terzo posto, mostrando la consueta tenacia che lo contradistingue nelle sue esibizioni. Deve essere un punto di partenza per un Tour in crescendo, provando magari a togliersi una gioia personale.

Altro protagonista di questa frazione meterologicamente bizzara è stato Louis Meintjes: il giovane scalatore sudafricano è stato sempre tra i più attivi tra i battistrada e, sul Port de Lers, si muove assieme a Bardet e Fulgsang per cercare di riportarsi sugli ex compagni di fuga Kwiatkowski e Vanmarcke. Nella discesa del terzo gpm di giornata un curva a destra presa con troppa baldanza lo fa finire a terra, strisciando il lato destro del corpo e riportando varie escoriazioni. Nonostante tutto non si è dato per vinto ed è rientrato nel gruppo di cui faceva parte fino all'inizio della salita, quando le accelerazioni altrui lo hanno messo fuorigioco. Un quinto posto finale dopo una scivolata non innocua dimostra, una volta di più, delle qualità di cui dispone il ventitreenne di Pretoria. Che, statene certi, proverà ancora a farsi notare nelle prossime tappe.

Alberto Vigonesi per cicloweb.it
http://www.cicloweb.it/articolo/2015/07/...vince-fuga

ORDINE D'ARRIVO
1 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 5:40:14
2 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:01:12
3 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:49
4 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:04:34
5 Louis Meintjes (RSA) MTN - Qhubeka 0:04:38
6 Jan Barta (Cze) Bora-Argon 18 0:05:47
7 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:06:03
8 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:28
9 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:06:46
10 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:06:47
11 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
12 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
13 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
14 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
15 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
16 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
17 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
18 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:07:44
19 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing
20 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:09:13
21 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:09:46
22 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
23 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin
24 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
25 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
26 Laurens Ten Dam (Ned) Team LottoNL-Jumbo
27 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx - Quick-Step 0:11:35
28 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:11:47
29 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:12:38
30 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNL-Jumbo
31 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:12:47
32 Serge Pauwels (Bel) MTN - Qhubeka 0:13:35
33 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team 0:15:59
34 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
35 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN - Qhubeka 0:17:02
36 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr
37 Tiago Machado (Por) Team Katusha
38 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
39 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
40 Nicolas Roche (Irl) Team Sky
41 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
42 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha
43 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
44 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin 0:18:16
45 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:18:19
46 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling 0:19:38
47 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo
48 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits
49 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18
50 Anthony Delaplace (Fra) Bretagne-Séché Environnement
51 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
52 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:20:07
53 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing 0:20:47
54 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
55 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing
56 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
57 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
58 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
59 Frédéric Brun (Fra) Bretagne-Séché Environnement
60 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
61 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
62 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky
63 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:21:46
64 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:23:06
65 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:23:09
66 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:23:16
67 Stephen Cummings (GBr) MTN - Qhubeka 0:23:35
68 Leopold Konig (Cze) Team Sky 0:24:28
69 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:25:47
70 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
71 Wouter Poels (Ned) Team Sky 0:25:49
72 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr
73 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin 0:26:25
74 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ.fr 0:27:25
75 José Herrada (Spa) Movistar Team 0:27:32
76 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida
77 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
78 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
79 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling 0:30:24
80 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
81 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
82 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
83 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin 0:33:27
84 Koen De Kort (Ned) Team Giant-Alpecin
85 Brice Feillu (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:33:34
86 Stef Clement (Ned) IAM Cycling
87 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha
88 Matteo Tosatto (Ita) Tinkoff-Saxo
89 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal
90 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
91 Markel Irizar (Spa) Trek Factory Racing
92 Armindo Fonseca (Fra) Bretagne-Séché Environnement
93 Stijn Devolder (Bel) Trek Factory Racing
94 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
95 Roy Curvers (Ned) Team Giant-Alpecin
96 Nelson Oliveira (Por) Lampre-Merida
97 Benoît Vaugrenard (Fra) FDJ.fr
98 Florian Senechal (Fra) Cofidis, Solutions Credits
99 Perrig Quemeneur (Fra) Team Europcar
100 Paul Martens (Ger) Team LottoNL-Jumbo
101 Pierrick Fedrigo (Fra) Bretagne-Séché Environnement
102 Merhawi Kudus Ghebremedhin (Eri) MTN - Qhubeka
103 Grégory Rast (Swi) Trek Factory Racing
104 Florian Vachon (Fra) Bretagne-Séché Environnement
105 Arnaud Gerard (Fra) Bretagne-Séché Environnement
106 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr
107 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
108 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
109 Adriano Malori (Ita) Movistar Team
110 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge
111 Michal Golas (Pol) Etixx - Quick-Step
112 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team
113 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNL-Jumbo
114 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
115 Julien Vermote (Bel) Etixx - Quick-Step
116 Pierre-Luc Perichon (Fra) Bretagne-Séché Environnement
117 Zdenek Stybar (Cze) Etixx - Quick-Step
118 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
119 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida
120 José Mendes (Por) Bora-Argon 18
121 Matteo Bono (Ita) Lampre-Merida
122 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
123 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
124 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar
125 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
126 Yohann Gene (Fra) Team Europcar
127 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18
128 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18
129 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team
130 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
131 Pieter Weening (Ned) Orica GreenEdge
132 Albert Timmer (Ned) Team Giant-Alpecin
133 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing
134 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal
135 Angelo Tulik (Fra) Team Europcar 0:34:47
136 Bryan Coquard (Fra) Team Europcar
137 Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:36:54
138 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin
139 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits
140 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling
141 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
142 Julian Arredondo (Col) Trek Factory Racing
143 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) MTN - Qhubeka
144 Tyler Farrar (USA) MTN - Qhubeka
145 Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
146 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida
147 Michael Valgren Andersen (Den) Tinkoff-Saxo
148 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18
149 Jacopo Guarnieri (Ita) Team Katusha
150 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
151 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale
152 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN - Qhubeka
153 Jose Rodolfo Serpa (Col) Lampre-Merida
154 Bryan Nauleau (Fra) Team Europcar
155 Sébastien Chavanel (Fra) FDJ.fr
156 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
157 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN - Qhubeka
158 Mark Renshaw (Aus) Etixx - Quick-Step
159 Damien Gaudin (Fra) AG2R La Mondiale
160 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
161 Luke Durbridge (Aus) Orica GreenEdge
162 Rigoberto Uran (Col) Etixx - Quick-Step
163 Michael Matthews (Aus) Orica GreenEdge
164 Arnaud Demare (Fra) FDJ.fr
165 Matteo Trentin (Ita) Etixx - Quick-Step
166 Ian Stannard (GBr) Team Sky
167 Mark Cavendish (GBr) Etixx - Quick-Step
168 Marco Haller (Aut) Team Katusha
169 Thomas Leezer (Ned) Team LottoNL-Jumbo
170 Sebastian Langeveld (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
171 Luke Rowe (GBr) Team Sky
172 Kenneth Van Bilsen (Bel) Cofidis, Solutions Credits
173 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
174 Svein Tuft (Can) Orica GreenEdge
175 Davide Cimolai (Ita) Lampre-Merida 0:37:33
DNF Zakkari Dempster (Aus) Bora-Argon 18
DNF Alex Dowsett (GBr) Movistar Team
 
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#68
(16-07-2015, 05:08 PM)Raffaele Sarnataro Ha scritto:
(16-07-2015, 05:07 PM)SarriTheBest Ha scritto: Tutti appaiati, tranne Gesink disperso

E Barguil che s'era staccato da mo'...

È saltato anche Gallopin, come era prevedibile Sisi

Ah già, è vero: me l'ero perso. Quando ha mollato..?
 
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#69
Comunque Froome ci ha provato oggi...ha trovato più resistenza...speriamo di vedere belle tappe sulle Alpi  Sese
 
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#70
Gli Schleck da quando corrono in Movistar? Asd

Tappa in cui si sono misurati la febbre tra i big, è ovvio che due giorni fa si sono verificate condizioni che non vedremo più.

Quintana, Contador e pure Nibali sono in grande crescita, l'unico modo per vincere il Tour per tutti quanti è far saltare Frum, nella Alpi speriamo di vederne delle belle, però la Sky deve avere un calo.
 
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#71
Effettivamente ha ricordato molto la salita del 2011, Froome comunque non mi è sembrato devastante come due giorni fa, sono convinto che calerà ulteriormente e 3' per Quintana sono recuperabilissimi. Anche Contador molto bene, certo per recuperare 4' dovrà fare qualche follia. Thomas impressionante..
 
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#72
[Immagine: CKC-G4YUkAETZ_0.png:large]
 
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#73
Secondo me questa era la tappa più dura del Tour e quindi averla passata indenne per la maglia gialla è un altro bel mattone verso il successo finale. Un Froome che è sembrato molto più umano rispetto all'altro giorno, sarà per il meteo meno asfissiante, sarà perchè la prima salita crea distacchi anche oltre il normale che poi si stabilizzano. Al suo fianco un Thomas monumentale.

Non mi è dispiaciuta quella fase in cui hanno provato ad infastidire Froome (mai in difficoltà a dire il vero). Bisognerebbe però trovare un po' più di coraggio per attaccare più da lontano e in modo più convinto, vademecum per le Alpi. Valverde ha una gamba stratosferica e può combinare casini vari alla Sky.

Molto bene Nibali rispetto agli altri giorni. Non è ancora il Vincenzo che ci aspettavamo prima del Tour però la sua avventura in Francia non può che terminare in crescendo e speriamo riesca a lasciare il segno in qualche modo. Mi è sembrato molto vivo anche Contador: il suo attacco è stato una vera schifezza, ma quando ha risposto agli scatti mi è parso parecchio pimpante.

Per ultimo un bravo a Purito. Il Tour non è stato come voleva lui, ma il bottino è positivo già adesso.
 
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#74
Se Nibali cresce,almeno una TOP 5 non è utopia...ha Gesink,Galoppin avanti e lo stesso Valverde non lo vedo reggere fino all'Alpe D'Huez....da valutare Van Garderen e Thomas come reagiranno nella terza settimana!!
 
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#75
Thomas è eccezionale ma prima o poi salta per il lavoro che fa, soprattutto se in una tappa provano a mettere seriamente alle corde Froome...
 
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#76
Intanto Froome ha detto che Thomas può salire sul podio!!
 
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#77
A mio modesto parere è Froome che dovrebbe lavorare per Thomas, non il contrario Sisi
 
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#78
Pensate se il Team Sky vincesse 3 Tour in 5 anni con 3 corridori diversi tutti inglesi.
Contador oggi sembrava un po' Cunego, il peggior scatto mai visto
 
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#79
Froome molto presente, ha ricucito ogni attacco di Quintana e Valverde. Oggi comunque ci si poteva aspettare che piazzasse un'altra zampata, che facesse qualche altro distacco, anche per come si era messa la tappa. Quindi giornata tutto sommato positiva per i contender: un Froome all'apice della forma e un Quintana che ha ancora promettenti margini di miglioramento, che fanno ben sperare in ottica classifica generale. Il Tour non è finito, ci sono diverse insidie sul percorso e non tutte in salita: penso alla tappa 14 Rodez-Mende con quella discesa tecnica dalla Cote de Sauveterre; alla discesa dal Col de Manse per arrivare a Gap; la discesa per specialisti dal Col d'Allos per arrivare a Pra Loup; la discesa dal Glandon. Insomma il Tour ha ancora tanto da offrire, dopo oggi mi sento di dire che la vittoria di Froome non è così scontata come si pensava nel dopo-La Pierre San Martin. Sono fiducioso anche per Contador e Nibali, oggi in ripresa, che in discesa sono capaci di fare grossi numeri.
 
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#80
Va bene che gli altri sembrano in ripresa, ma dire che Vruum calerà tra una settimana mi sembra azzardato. Non è mica un novellino che sta andando da paura chissà perché! Sarà ugualmente forte sulle Alpi e anche se Quintana è in crescendo gli deve recuperare tanto.
Allo stesso tempo con questo squadrone anche un attacco da lontano di Nibali-Contador-Valverde (magari una coppia tra questi) sarebbe difficile da portare in fondo.

Sicuramente se le forze si andranno a livellare sulle Alpi vedremo qualcosa, sopratutto da chi ha poca paura di osare (i 3 già citati.. oddio sto facendo un complimento a Valv-piti Asd ) e molto da recuperare.
 
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