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Tour de France 2022 | 5^ tappa: Lille Metropole - Arenberg Porte du Hainaut
#41
La Jumbo doveva aspettare 15 secondi Roglic e rimanere con due uomini in classifica.
Pogacar in calo nel finale, non mi aspettavo faticasse così tanto a tenere Stuyven nell'ultimo settore di pavè.
 
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#42
(06-07-2022, 04:57 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Il gruppo di Roglic va come quello di Van Aert, ti fermavi ad aspettarli e avevi sei uomini da far girare.

Mamma mia Plugge e compagnia che disastro.


Soprattutto, dopo aver diviso la squadra con Benoot e Van Hooydonck con Roglic, in un primo momento c'erano solo 20 / 30 secondi di ritardo rispetto a Van Aert / Vingegaard e mancavano tanti chilometri, ragionevolissimo attenderli ed unire le forze.
 
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#43
Mi sembra che la balla di fieno sia stata spostata subito prima del passaggio dei corridori, forse dalla moto.

Perlomeno in diretta ho avuto questa sensazione. Ciò non toglie che Roglic abbia una sfiga insensata, poveraccio
 
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#44
Io ogni volta mi stupisco sempre di più di Pogi, roba clamorosa, tutto il giorno da solo non è mai uscito dalle prime 5 posizioni, ogni volta che aprivano il gas era sempre lì a ruota pronto a rinforzare, roba mai vista.
 
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#45
Roglic si è lussato la spalla.

Poi se l'è rimessa a posto da solo.
 
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#46
Forse pure un corridore l'ha beccata prima e l'ha spostata ancora più dentro

Che sfiga Roglic pensato subito avrebbero dovuto aspettarlo

Pogacar forse faceva meglio ad aspettare un altro po prima di partire

E io ancora non mi capacito di come facciano a concedere più di 4 minuti ad una fuga così quando c'è il pave ormai si è capito che a meno di prestazioni super non li riprendi più è/o se li riprendi non li stacchi. Peccato per Taco ma Philipsen e Trek dovevano fare più di piu per poter provare a vincere la tappa
 
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#47
Comunque il Tour di Roglic non è finito, se la Jumbo è furba ora lo fa attaccare da lontano nelle tappe di montagna, e con la squadra che ha Pogacar non sarà così facile controllare la corsa. Certo che come dite ha sempre una sfiga allucinante soprattutto se confrontato ha Pogi, che in Danimarca ha scampato due cadute per meno di un metro

EDIT: Pensavo non si fosse fatto male, invece questa cosa della spalla è preoccupante in vista salite. Se non mi sbaglio tra l'altro fece la stessa cosa nella tappa finale della P-N.
 
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#48
Jumbo avrebbe potuto dare a Pogacar, ieri, un distacco superiore a quello che lo sloveno ha dato a Vingegaard, oggi.

Sono il primo a essere convinto che occorre aprire distacchi prima delle montagne, nell'economia di un Gt che si vuole divertente, ma serve un tracciato come quello di oggi, a tal fine?

Non sarebbero sufficienti più chilometri a cronometro, tappe lunghe e tracciati mossi e ben disegnati?

Oh poi Roglic l'anno scorso cade lo stesso anche senza pavé, ma qui, anche se per carità, non muore nessuno, il rischio che salti una clavicola è facile.

Cioè si passa dall'aprire distacchi a estromettere uomini di classifica.
È veramente quello che serve?
 
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#49
(06-07-2022, 05:47 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Roglic si è lussato la spalla.

Poi se l'è rimessa a posto da solo.

lo dovremmo registrare sotto la voce "Arma Letale"
 
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#50
Alla fine la tappa senza caduta di Roglic avrebbe proprio partorito un topolino, comunque.
 
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#51
Pogacar illuminato da una luce divina: oltre ad essere un talento sensazionale è anche molto fortunato. Certo che quando corri sempre nelle prime 3 posizioni è più facile evitare inconvenienti...
Sul pavé ha pedalato con una facilità disarmante, sicuramente su quel terreno è stato il migliore di oggi nonostante i tanti specialisti presenti. Negli ultimi 20 km però ha pagato lo sforzo pure lui, per intenderci non è stata assolutamente una Grand Bornand 2.0 (e non solo per i distacchi).

Per la Jumbo una giornata disastrosa e tale rimane seppure alla fine siano riusciti a mettere una mezza pezza con Van Aert e Laporte fenomenali. Contento che il belga mantenga la maglia gialla perchè se la merita tutta.
Rogla appena caduto sembrava veramente in disarmo e forse nasce anche lì l'errore tattico in casa Jumbo. Poi nel finale invece ha spinto con tanta grinta e spero che questo infortunio non pregiudichi il suo Tour (Contador nel 2015 vince il Giro con una lussazione anche se sicuramente più leggera di quella dello sloveno).

Mi dispiace che in una giornata così abbiano concesso la gloria alla fuga, anche se i 5 davanti erano dei bei pedalatori.
 
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#52
(06-07-2022, 06:25 PM)Primo della Cignala Ha scritto: Jumbo avrebbe potuto dare a Pogacar, ieri, un distacco superiore a quello che lo sloveno ha dato a Vingegaard, oggi.

Sono il primo a essere convinto che occorre aprire distacchi prima delle montagne, nell'economia di un Gt che si vuole divertente, ma serve un tracciato come quello di oggi, a tal fine?

Non sarebbero sufficienti più chilometri a cronometro, tappe lunghe e tracciati mossi e ben disegnati?

Oh poi Roglic l'anno scorso cade lo stesso anche senza pavé, ma qui, anche se per carità, non muore nessuno, il rischio che salti una clavicola è facile.

Cioè si passa dall'aprire distacchi a estromettere uomini di classifica.
È veramente quello che serve?

Concordo 
È un terno al lotto
Che in un grande giro non serve a nulla
 
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#53
A me il pavè piace e lo inserirei quasi ogni anno. Certamente il fatto che provochi molto nervosismo in gruppo e di conseguenza cadute non è bello. Però mi chiedo se questo sia una conseguenza del pavè in sé, o semplicemente del modo in cui vengono interpretate le tappe non banali (ma anche quelle banali a volte) nella prime settimane dei grandi giri nel ciclismo moderno. L'anno scorso la prima tappa in Bretagna fu molto peggio di oggi, la caduta prima della salitella finale fu una delle più brutte che abbia mai visto.
 
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#54
(06-07-2022, 06:25 PM)Primo della Cignala Ha scritto: Oh poi Roglic l'anno scorso cade lo stesso anche senza pavé, ma qui, anche se per carità, non muore nessuno, il rischio che salti una clavicola è facile.
Che tra l'altro ad Haig, non una prima linea, ma uno che si giocava una top10 in ogni caso, probabilmente se l'è proprio rotta la clavicola in quella stessa caduta (in ogni caso si è ritirato il colpo subito in quell'incidente)
 
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#55
Tra dieci anni sarete in pochini a guardare questo sport, change my mind.
 
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#56
Io mi associo a Spallo, non lo metterei tutti gli anni ma una volta ogni tanto sì. Mi infastidisce molto di più quella belin di Super Iper Mega Planche delle Belle Figliole.
 
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#57
(06-07-2022, 10:25 PM)Primo della Cignala Ha scritto: Tra dieci anni sarete in pochini a guardare questo sport, change my mind.

Appena tramonterà la generazione di MvdP e Remco ci abbracceremo.

Ma forse pure prima, perché ne abbiamo i coglioni pieni dei mitologici "tifosi del ciclismo".
 
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#58
Scusate, mi viene in mente un'altra cosa ma chiedo perché non sto seguendo.
I sindacslisti che si lamentano dell'eccessivo chilometraggio e dell'abbondanza di dislivello che dicono dopo una tappa come quella di oggi?
 
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#59
Al Tour non si fanno proteste o cose simili, quelle vanno bene solo al Giro
 
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[+] A 1 utente piace il post di Spalloni
#60
Bellissima, il ciclismo yeah che ci piace.

Poi non sarebbe accaduto proprio nulla se non fosse stato per un motociclista che ha trascinato una balla di fieno in mezzo una strada, ma vabbé.

Io invece chiedo: ma perché quella volta che un motociclista fece danni sul Ventoux, il tutto venne neutralizzato?
 
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