[Tommeke23]

Cose già dette ma chissà perché

1) alla 5 tappa del Giro si notava già della stanchezza cit. nei corridori invece al Tour fanno delle tappe così

2) Hindley già da papabile per il podio con tutta un'altra cricca di potenzali corridori da top10 ti inventa un azione così giocando sul marcamento fra i due big mentre al Giro neanche alla 19esima tappa 4-20 della generale provano a far qualcosa per avvantaggiarsi del marcamento 1-2-(3) della generale

Per sparare sulla croce rossa peccato per la crono che c'è altrimenti Landa lo avrei visto molto bene in questo Tour invece gli disegnano sempre Giri con queste cazzo di crono per sfavorirlo

[Jussi Veikkanen]

Bella la prova di Ciccone, prestazione che da seguito a quanto visto ad inizio anno.

Ora però ho "paura" possa ingolosirlo l'idea di fare classifica. Magari mi smentisce clamorosamente e fa top 5 vincendo 3 tappe, ma guadando al suo passato una giornata no l'ha sempre avuta e non vorrei si precludesse la pois e le tappe per tener duro e alla fine ottenere poco e nulla. 

Poi per carità, sono possibili anche le vie di mezzo, non serve uscire di classifica prendendo 40 minuti, vedi Barguil 2017, top 10, 2 tappe e pois.

Intanto per la pois si sono già delineati 3 nomi che potrebbero lottare fino alla fine, Powless, Gall e appunto Cicco.

[Hiko]

L'harakiri Jumbo di oggi potrebbe essere decisivo per il Tour di Vingegaard.

Non solo per il morale ritrovato di Pogi, per il vantaggio dimezzato in classifica, ma più che altro perchè potrebbero aver servito su un piatto d'argento allo sloveno la chiave per vincere questo Tour...
Se la competizione come oggi (ove possibile ovviamente) si spostasse sul penultimo GPM invece che aspettare sempre l'ultima salita la cosa potrebbe favorire Tadej?

[Spalloni]

Non lo so, a me è proprio sembrato che oggi Pogacar ne avesse un po' di più già sul Tourmalet, stava a ruota di Vinge tutto sommato facilmente.

[OldGibi]

Due clienti!! 

Cose come questa ti commuovono! Vaghi tra i tavoli vuoti e ti chiedi cos'altro serva per ospitare un poco di chiacchiere sul Tour. La fuga in 30 e passa con Hindley, completo di compagni, la trenata di Kuss, Pogacar che neanche prova a rispondere al terrificante scatto di Vingegaard (Watt come se piovesse ci dirà poi Jan), Hindley tappa e maglia ma Vinge con entrambe le mani sul Tour, d'altra parte si sapeva che è il più forte, un corridore epocale. Che attacca sul Tourmalet, guadagnando due minuti in tre chilometri al gruppo dei comprimari per il terzo gradino del podio, anche se stavolta Pogi gli resta a ruota (quanti Gigawatt in quei chilometri finali del Tourmalet?). Davanti c'è Van Aert che traina il buon Jonas fino a 4,3 chilometri dal traguardo. In quel momento il vantaggio è di 2' e 22" secondo la grafica del Tour. L'accelerazione di Vinge non è bruciante, serpeggia stanchezza, dietro sta tirando ancora Bernal, che si sfila un minuto dopo, il vantaggio sale a 2' e 40", Jonas si alza sui pedali, insiste, ma è Taddeo che parte. La tv non ci mostra cosa accade nel gruppetto maglia Gialla ma poco dopo vediamo Rodriguez con il solo Hindley a ruota, si è aperta la battaglia. Il vantaggio di Pogi, segnalato dalla grafica, scende a 2' e 25", poi si va ai distacchi reali all'arrivo: Vingegaard a 24" da Pogacar, Rodriguez, Hindley e Simon Yates a 2' e 39". Più o meno sono saliti tutti alla stessa velocità, ma Vinge e Pogi si erano sparati già le vagonate di energia sul Tourmalet. In ogni caso, non mi sembra ci siano gli estremi per pensare ad una crisi di fame per Jonas, dunque? Non ha recuperato dal super scatto di ieri? Il fatto che Pogacar sia rimasto lì lo ha mandato in tilt? 

Hiko ascolta imperturbabile la mia invettiva, continuando a sorseggiare il suo caffè corretto. Spalloni si attacca alla bottiglia di Jack Daniels come se fosse latte. Io sono a metà della mia pinta di birra (la pinta di Meriadoc Brandibuck a Brea, non quella inglese) e non ascolto ragioni: "Sapete che vi dico? Non lo so chi vincerà il Tour, so solo che abbiamo visto due tappe paurosamente belle. E chi non beve in compagnia..."

[Jussi Veikkanen]

(06-07-2023, 08:52 AM)Jussi Veikkanen Ha scritto: Bella la prova di Ciccone, prestazione che da seguito a quanto visto ad inizio anno.

Ora però ho "paura" possa ingolosirlo l'idea di fare classifica. Magari mi smentisce clamorosamente e fa top 5 vincendo 3 tappe, ma guadando al suo passato una giornata no l'ha sempre avuta e non vorrei si precludesse la pois e le tappe per tener duro e alla fine ottenere poco e nulla. 

Poi per carità, sono possibili anche le vie di mezzo, non serve uscire di classifica prendendo 40 minuti, vedi Barguil 2017, top 10, 2 tappe e pois.

Intanto per la pois si sono già delineati 3 nomi che potrebbero lottare fino alla fine, Powless, Gall e appunto Cicco.

Ok glie l'ho tirata 

Comunque quest'anno sembrano esserci molti pretendenti alla maglia a Pois 

[Samu]

Per me è ancora presto per capire come interpretare la crisi di ieri di Vingegaard.
Un augurio che le seconde linee inizino tutte a correre come Hindley mercoledì, anche solamente per evitare di arrivare a fine Tour con un quarto d’ora!

[Andy Schleck]

Mamma mia chemmerda la nuova maglia verde

[Andy Schleck]

Secondo voi chi fra Pogacar e Vingegaard deve attaccare l'altro?
Domani arrivo in salita ma tappa non "massacrante", forse Pogacar può permettersi di stare a ruota tutto il tempo e provare a rosicchiare qualche altro secondo in volata?
La crono(scalata) chi favorisce secondo voi con questi valori in campo?

[Hiko]

Tutte e due dovrebbero attaccare ma entrambi hanno "paura"...

A crono i valori penso saranno molto equilibrati, ma vedo meglio Vinge

[Lambohbk]

Vinge probabilmente avrà bisogno di attaccare (forse ci prova già oggi).
Pogacar continua a rosicchiare sempre qualcosa quindi in qualche modo Vinge deve cercare di staccare Pogi in almeno una tappa.

[And-L]

Vinge tra oggi e domani una botta deve darla, sono le tappe più adatte. Nelle altre tappe può solo patire le iniziative di Pogi che forse è un po' più nel suo.

Giustamente la Jumbo sta facendo corsa dura sperando che alla distanza Vinge ne abbia di più. Vedremo sullo Joux Plan

[Giugurta]

Oggi la jumbo ha fatto il pieno di shell rossa

(07-07-2023, 03:37 PM)Andy Schleck Ha scritto: Mamma mia chemmerda la nuova maglia verde

Andrebbe bene come maglia verde di miglior scalatore al giro

[OldGibi]

Giorno di riposo per il Tour, perfetto per una batida di cocco fronte mare (all'ombra e con un ventilatore industriale da 60). Cosa stiamo vedendo? Un confronto tra i migliori produttori di ruote elettromagnetiche quantistiche? Nuovi velocipedi a pedalata assistita ultrasilenti? La più recente ricetta segreta di pancake ai mirtilli di Bosco Atro? Non lo sappiamo. 

Se fosse ciclismo, la tappa di Morzine è parsa la più emblematica: fallisce la tattica Jumbo di fare corsa dura per fiaccare Pogacar, ritmo tremendo per tutti i 150 chilometri (per la gioia del povero Ciccone, molto meno brillante il giorno dopo) ma lo sloveno resta pimpante. Fallisce anche Pogi, che forse coglie l'impressione di un Vinge meno fresco e ci prova ai meno 4: Taddeo va forte (notare il ritardo accumulato da tutti gli altri) ma anche il danese non scherza, si danza sui 3 - 4 secondi poi il ricongiungimento. Forse non è vero amore ma non sanno stare lontano l'uno dall'altro. 

Il Tour se la prende, giustamente, con le due incaute moto ma dovrebbe anche multare se stesso per l'assenza di transenne negli ultimi 1 - 2 km. di salita, figura da peracottari. 

I due marziani (Pancani Trademark) si spaventano e salgono prudenti sul Monte Bianco, scrutandosi. Sensazione di un Vinge più brillante, forse se la Jumbo avesse avuto la forza di raddoppiare l'all in... Alla fine potrebbe decidere tutto la mini - cronometro, della serie "quando il tracciato si fa beffe dell'organizzazione". 

Non sappiamo cosa stiamo vedendo ma sappiamo cosa stiamo bevendo: la batida di cocco è considerata un aperitivo nonostante le tre parti di cachaza (e una di latte di cocco) in un bicchiere non proprio piccino, sconsigliato berne due   

[Spalloni]

La crono arriva al momento giusto per rompere gli equilibri che stanno effettivamente diventando un po' stantii.
Difficile dire chi potrebbe, tra i due, essere in vantaggio nella crono. Gli scontri diretti alla Grand Boucle sono fermi su un 2-2
e tutti e due sono adatti ad un percorso vallonato. Un punto a favore di Pogacar, o forse meglio non a suo sfavore, è che la discesa non sembra troppo tecnica, e così le capacità di guida della bicicletta, che sono a vantaggio del danese, potrebbero spostare poco.

[Andy Schleck]

(17-07-2023, 11:20 AM)Spalloni Ha scritto: La crono arriva al momento giusto per rompere gli equilibri che stanno effettivamente diventando un po' stantii. 

Inb4 fanno lo stesso tempo pure alla crono

[Manuel The Volder]

Deludente tre giorni alpina, come ha detto il giovane Spalloni la crono casca a fagiuolo. Certo che se ne avessero messa una di 40 km chessò, prima del Puy de Dome...

[Spalloni]

Eh ma poi gli scalatori puri.... chi pensa ai GRIMPEUR!?!?!?

[Jussi Veikkanen]

Finalmente con un Tour con finora poca crono ci troviamo ancora gli scalatori puri come Gaudu, Martin e Landa in piena lotta per il podio all'inizio dell'ultima settimana 

[Manuel The Volder]

Ci pensate che se non esistesse il concetto di PODIO, un giorno ci saremmo trovati GT in cui a far classifica sarebbero stati soltanto due corridori ?
Provate a pensare al Giro 2022, per esempio.