[SeppVanMaffen]

La domanda può apparire retorica ma anche no.

Considerato che Pogacar, il favorito e apparentemente inscalfibile totem di questo TdF, è saltato per aria con una tattica iper-aggressiva della Jumbo (anche ai limiti del masochismo), secondo voi potrà essere una lezione per altre squadre in situazioni future similari?

Intendiamoci, la Jumbo attuale è evidentemente testa e spalle sopra le altre, tuttavia ipotizzando la medesima compagine con indosso le casacche purpuree e Thomas al posto di Vingegaard dubito fortemente avremmo visto uno sviluppo di corsa del genere, anche se a conti fatti il gallese sul Granon ha dato una discreta bastonata a Tadej. Cosa difficilmente immaginabile con qualunque altro piano gara.

[Tommeke23]

Ovviamente no... Non impareranno quasi mai e rimarrà una condotta di gara saltuaria che vedremo una volta ogni 10 anni

[Samu]

Per adottare questa tattica servono anche i corridori giusti, Vingegaard e Roglic non sono Yates e Thomas. Con una coppia Bernal/Carapaz, invece, sarebbe un peccato non farlo. Anche se mi è venuto in mente adesso che Carapaz cambierà squadra

[Italbici]

(15-07-2022, 11:27 AM)SeppVanMaffen Ha scritto: La domanda può apparire retorica ma anche no.

Considerato che Pogacar, il favorito e apparentemente inscalfibile totem di questo TdF, è saltato per aria con una tattica iper-aggressiva della Jumbo (anche ai limiti del masochismo), secondo voi potrà essere una lezione per altre squadre in situazioni future similari?

Intendiamoci, la Jumbo attuale è evidentemente testa e spalle sopra le altre, tuttavia ipotizzando la medesima compagine con indosso le casacche purpuree e Thomas al posto di Vingegaard dubito fortemente avremmo visto uno sviluppo di corsa del genere, anche se a conti fatti il gallese sul Granon ha dato una discreta bastonata a Tadej. Cosa difficilmente immaginabile con qualunque altro piano gara.

Dai per scontato che Thomas abbia il motore per fare quei cambi di ritmo. Sta dimostrando di salire forte con il suo passo, ma non può fare quelle cose. Si ha staccato Pocagar, ma con un condotta di gara sostanzialmente passiva. Se doveva fare quello che ha fatto Vingegaard, saltava per aria secondo me.

[SeppVanMaffen]

(15-07-2022, 11:32 AM)Italbici Ha scritto:

(15-07-2022, 11:27 AM)SeppVanMaffen Ha scritto: La domanda può apparire retorica ma anche no.

Considerato che Pogacar, il favorito e apparentemente inscalfibile totem di questo TdF, è saltato per aria con una tattica iper-aggressiva della Jumbo (anche ai limiti del masochismo), secondo voi potrà essere una lezione per altre squadre in situazioni future similari?

Intendiamoci, la Jumbo attuale è evidentemente testa e spalle sopra le altre, tuttavia ipotizzando la medesima compagine con indosso le casacche purpuree e Thomas al posto di Vingegaard dubito fortemente avremmo visto uno sviluppo di corsa del genere, anche se a conti fatti il gallese sul Granon ha dato una discreta bastonata a Tadej. Cosa difficilmente immaginabile con qualunque altro piano gara.

Dai per scontato che Thomas abbia il motore per fare quei cambi di ritmo. Sta dimostrando di salire forte con il suo passo, ma non può fare quelle cose. Si ha staccato Pocagar, ma con un condotta di gara sostanzialmente passiva. Se doveva fare quello che ha fatto Vingegaard, saltava per aria secondo me.

Questo è vero e forse Thomas non è un nome adatto ma come scriveva Samu mettici Bernal e Carapaz o chi preferisci, ne faccio un discorso di mentalità non tanto di corridori

[Samu]

Bisogna anche aggiungere che con tutti i corridori che ha la Ineos, potrebbero attaccare praticamente ovunque, ad esempio puoi usare Ganna, dalla fuga, per provare a guadagnare terreno in tappe miste, dove si può anche non andare via di forza

[SeppVanMaffen]

Dovremmo forse iniziare a parlare del Tour della Quickstep, per ora si salvano con due vittorie nelle prime due tappe (di cui una davvero tirata fuori dal cilindro) ma per il resto sembrano la BEX di un tempo tutti attorno al velocista con 3 volate in tutta la corsa. Gli uomini che potrebbero giocarsi tappe in fuga stanno malino (Bagioli) e/o non sono proponibili a livelli di un certo tipo (Cattaneo) e/o sorge il dubbio che vengano tenuti a fare da balia a Jakobsen (Senechal? Asgreen?). Poi vincono a Parigi e tutti contenti ma si stanno vedendo quasi meno della Movistar.

[Luciano Pagliarini]

Intanto Magrini sostiene che oggi ci siano "tanti più corridori"

[Luciano Pagliarini]

Mo che Vinge ha perso Roglic e Kruijswijk, i vari Quintana, Gaudu, Bardet avrebbero il dovere di provare a muoversi da lontano, per il podio, consci che la Jumbo non può spremersi troppo per andarli a prendere, dato che devono concentrarsi su Pogacar.

[SeppVanMaffen]

E la Ineos keffà

[Samu]

Soprattutto la Ineos avrebbe la possibilità di fare qualcosa di interessante, anche se a loro credo poco

[Cannondale]

Tatticamente adesso cambia, Pogacar adesso può anche pensare di muoversi da lontano e sono abbastanza certo che lo farà.

[Jussi Veikkanen]

(17-07-2022, 04:29 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Mo che ha Vinge perso Roglic e Kruijswijk, i vari Quintana, Gaudu, Bardet avrebbero il dovere di provare a muoversi da lontano, per il podio, consci che la Jumbo non può spremersi troppo per andarli a prendere, dato che devono concentrarsi su Pogacar.

Anche perchè i nomi da te citati hanno un cuscinetto di 4'/5'/6' da Pidcock, Mas e Vlasov, quindi anche se gli andasse male non ci perderebbero molto.

[Italbici]

Ma Vingegaard ha riportato conseguenze dalla caduta?

[Luciano Pagliarini]

Sembrerebbe di no.

[Italbici]

Se si continua così, a Parigi arriveranno in 110/120.

[Luciano Pagliarini]

Domani e dopodomani le seconde linee devono provare delle imboscate.

Se non lo fai ora che Vinge e Pogi sono ambedue con le squadre dimezzate, non lo fai più.

[Luciano Pagliarini]

Che tristezza vedere la maglia a pois trattata così.

Di 'sto passo fa la fine della fu verde.

[Giugurta]

Siamo ai livelli della maglia blu di Pirazzi?

[Luciano Pagliarini]

Se la vince Geschke sì.