Innanzitutto un consiglio Vincenzo: questa esultanza anche no. Ti auguro tante vittorie ma 'sta pinna alzata spero di non vederla più
Vittoria molto bella e stoccata magistrale da campione. Mi ha ricordato un po' Sheffield...
Però un conto è essere felici per la vittoria e un conto analizzare la tappa. A me Nibali non ha convinto proprio in salita. Che facesse un po' di fatica alla terza tappa, soprattutto in salita relativamente esplosive, era prevedibile, ma me lo aspettavo un po' più avanti, almeno nel primo gruppo inseguitore.
L'aspetto positivo è che questa era una tappa pericolosa per lui e non solo non ha perso, ma ha perfino guadagnato. Superate questa e altre due insidie per lui si potrebbero mettere meglio le cose e per altri molto peggio. Però adesso gioca in difesa per almeno una settimana.
Froome il solito dominatore che vediamo ai Tour. Un primo obiettivo era prendere la maglia e ce l'ha fatta senza neanche troppi patemi.
La frullata è stata violentissima, poi non ha saputo rilanciare come ci si poteva aspettare. Correre così comunque gli dovrebbe garantire la vittoria facile come abbiamo visto ai Tour 2016-17.
La nota stonata forse è la squadra. Per una versione monstre di Moscon non ha corrisposto un'armata nera così solida a livello globale, vedasi Poels.
Chaves molto forte, in questa Vuelta volerà proprio. Facile a ruota di Froome ma non penso ne avesse per staccarlo come dice qualcuno perchè altrimenti avrebbe sbagliato tatticamente a non "ammazzare" quelli dietro, soprattutto Nibali.
Ok anche Bardet e Aru, non me li aspettavo così forte detto molto sinceramente. Bene per loro, ma se una cosa ci ha insegnato il Tour è che questi due atleti simili (per grinta e per caratteristiche) vanno valutati giorno per giorno e poi alla fine delle tre settimane si tirano le somme.
In generale, per un motivo o per l'altro, questi tre non mi sembrano competitor credibili per impensierire il kenyano.
Contador sempre più malinconico.