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Fabio Aru - Versione stampabile

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RE: Fabio Aru - jwill - 15-10-2020

Credo che se accetterà di correre con uno stipendio basso nelle professional italiane sarebbe un fuori categoria, ma potrebbe dire la sua anche in qualche WT di basso livello (NTT, oppure la stessa Lotto che per le classifiche ha poco o niente)


RE: Fabio Aru - And-L - 15-10-2020

Se ci hanno corso scarponi e simoni nell'androni ci può stare anche lui. È un esempio ma è per dire che avendo ottenuto zero negli ultimi 3 anni potrebbe essere costretto a scendere di categoria. Qui non parliamo di un anno andato male ma di quasi mezza carriera


RE: Fabio Aru - Hiko - 15-10-2020

Sono cambiati i tempi e soprattutto è cambiata la forbice salariale tra un team WT e un team professional italiano.


RE: Fabio Aru - Hiko - 01-11-2020

Aru ha spiegato che ci sarebbero anche dei motivi familiari alla base del suo ritiro al Tour.


RE: Fabio Aru - Manuel The Volder - 01-11-2020

Si, il nonno era in fin di vita quando s'è ritirato ed è morto dopo pochi giorni.


RE: Fabio Aru - jwill - 01-11-2020

Ieri ho sentito che lo danno in orbita gazprom


RE: Fabio Aru - cyclingchronicles - 01-12-2020

Facciamo il calendario dell'avvento dei giorni che passano dal fatidico 30 Novembre giorno entro il quale (parole sue) avrebbe sciolto le riserve sulla sua squadra per la prossima stagione stanti le molte offerte che gli arrivavano.

" Entro fine mese dirò con quale squadra andrò"

"Se hai vinto una tappa al Tour, ci sono 15 team che ti cercano. Adesso ne avrò la metà, ma ho delle richieste."


RE: Fabio Aru - Luciano Pagliarini - 06-01-2021

Corre oggi a Sant'Elpidio, farà i Campionati Italiani e ha dato disponibilità per il Mondiale.

Mariu De Clercq.


RE: Fabio Aru - jan80 - 09-01-2021

diciamo che per Aru questa stagione sara' fondamentale,se non ritorna almeno competitivo inizia a farsi veramente nera


RE: Fabio Aru - Paruzzo - 09-01-2021

È la quarta stagione fondamentale per Aru.

Se gli fanno smettere di credere di essere il top che non è forse qualche soddisfazione qua e là può togliersela.


RE: Fabio Aru - Paruzzo - 09-01-2021

È la quarta stagione fondamentale per Aru.

Se gli fanno smettere di credere di essere il top che non è forse qualche soddisfazione qua e là può togliersela.


RE: Fabio Aru - jan80 - 09-01-2021

Aru non sara' Nibali,ma resta comunque il ciclista italiano piu' importante dopo il siciliano......altri non ne vedo.
Poi se ha vinto una Vuelta e fatto 2 podi al Giro per fortuna non penso......ci deve essere sotto qualcosa per forza


RE: Fabio Aru - Luciano Pagliarini - 09-01-2021

La sua parabola è la stessa di diversi corridori che hanno fatto il suo stesso percorso a livello giovanile.

Ma, al di là di questo, quei risultati li ha fatti ormai in un'altra epoca ciclistica, peraltro in contesti competitivamente rivedibili (soprattutto quelli del 2015).


RE: Fabio Aru - jan80 - 09-01-2021

si infatti il dubbio e' proprio quello......cosa faceva anni fa',perche' se il motore era quello non puo' essere gia' fuso a 26 anni.....quindi per questo dico che il 2021 sara' fondamentale


RE: Fabio Aru - Luciano Pagliarini - 09-01-2021

Non sarebbe certo il primo caso, vedi Popovych o Giupponi.

Aru è un corridore che certi difetti li aveva palesati già quando andava forte, penso alle giornate di crisi tra Imola e Aprica al Giro del 2015 o al tracollo sullo Joux Plane al Tour 2016. A un fisico già di per sé fragile ha costantemente chiesto troppo e, probabilmente, s'è logorato anzitempo.

Le prestazioni di Aru nelle brevi corse a tappe sono sempre in linea con quelle di metà anni '10. Nei grandi giri, invece, parte sempre "benino" per poi andare spegnendosi, ultimamente in modo più fragoroso. Oltre a una perdità di esplosività, che pesa tanto essendo quella l'unica grande dote che Aru aveva, Fabio sta via via avendo un'autonomia sempre più limitata, e questo calo dà l'idea di essere progressivo piuttosto che casuale.


RE: Fabio Aru - jan80 - 09-01-2021

che abbia dei limiti non c'e' dubbio......pero' la tappa vinta al Tour non la vinci per caso staccando tutti i migliori,adesso non riesce piu' non a fare certi numeri ma neanche a tenere le ruote dei gregari dei big.
Su Popovych potrebbe valere altro discorso,soprattutto perche' erano altri anni,poi ucraino per me si e' anche accontentato


RE: Fabio Aru - Luciano Pagliarini - 09-01-2021

Popovych arriva dallo stesso contesto giovanile di Aru così come Giupponi, non li ho citati per caso.

Nel ciclismo l'età è un numero a dir poco relativo. I 27 anni di Roglic, che a quell'età era un neopro che arrivava da un contesto semipro decisamente naif come l'Adria Mobil e che correva in bici a stento da un lustro, non sono i 27 anni di Aru che a quell'età era pro da un lustro, aveva sul groppone otto grandi giri disputati di cui sette per far classifica (con tre stagioni in cui ne aveva fatti due l'anno) e da U23 aveva fatto quattro anni in Palazzago ove faceva cinquanta giorni di corse all'anno incluse svariate corse a tappe tra cui tre edizioni del GiroBio (che era gara da dieci giorni). Che un corridore con un fisico fragile come Aru potesse avere problemi, sul lungo periodo, a reggere i ritmi a cui si sottoponeva era tutto fuorché imprevedibile. Tu sei nuovo e non puoi saperlo, ma qua, già ai tempi in cui Aru andava forte, in diversi avevano sollevato dei dubbi su di lui.


RE: Fabio Aru - jan80 - 09-01-2021

Comunque se si fanno paragoni....allora Valverde vince da quasi 20 anni da prof,ecco per me questo e' un corridore vero,nonostante le vari voci di anni fa'


RE: Fabio Aru - jan80 - 09-01-2021

guarda io ho corso under23 anni Popovych,conosco bene Locatelli e cosa si faceva 20 anni fa',ma i dubbi sono dubbi e tali restano,come ci possono essere per chiunque( tutti hanno lo scheletro nell armadio )i vari nomi delle squadre non li faccio,ma basta andare su google per vedere quante hanno avuto problemi.
Su Aru anche io sono il primo ad aver dubbi.......ma non si puo' vivere di dubbi.
Ci si dimentica che vincere corse da under non e' la stessa cosa da prof........come cambia anche la vita stessa,prima vivi in "casetta" con coetanei da prof hai la tua vita e devi anche portare risultati con diverse pressioni.


RE: Fabio Aru - Luciano Pagliarini - 09-01-2021

No no, non ci siamo capiti, non parlo di dubbi e scheletri nell'armadio. Non mi interessa.

Parlo del fatto che se tu costringi il tuo fisico a sostenere determinati sforzi per sette/otto anni puoi ritrovarti particolarmente usurato già in giovane età.

Mark Donovan, atleta fisicamente simile ad Aru peraltro, alto e troppo magro, che ora corre in Sunweb e ha fatto anche una discreta Vuelta, nel 2018, primo anno U23, ha fatto, con ottimi risultati, Alentejo, Bretagna, Giro U23, Valle d'Aosta, Alsazia, Avenir. L'anno dopo faceva fatica a finire le gare. Nel suo caso il lockdown potrebbe avergli salvato la carriera.

Kamna, volendo, è un altro esempio. Si è dovuto prendere una pausa per riuscire a tornare sui suoi livelli.

Aru non solo si è sottoposto a un'intensissima attività giovanile, ma non si è mai risparmiato neanche da pro. Nei suoi primi cinque anni da pro ha disputato otto grandi giri, in sette di questi ha fatto classifica e l'ottavo l'ha portato a termine nonostante si fosse ammalato durante. Se di fisico e di testa non sei ironman, è difficile avere una carriera lunga con questi ritmi.

Perfino Eddy Merckx, che geneticamente parlando stava su tutt'altro livello rispetto ad Aru, complici anche dei problemi fisici su cui all'epoca non potevano intervenire come fanno oggi, a trent'anni era in fase calante. Merckx gli ultimi grandi giri li vince a ventinove anni, l'ultima classica a trentuno e si ritira a trentadue dopo due stagioni in cui aveva raccolto in totale appena dieci vittorie (in carriera non aveva mai vinto così poco in singola stagione).

Non tutti sono Valverde che riesce a continuare fino a quarant'anni senza mai risparmiarsi. Già uno come Nibali, che nasce atleta di endurance ben superiore ad Aru, ha dovuto fare dei sacrifici per allungarsi la carriera.