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Tour de France 2014 | 17^ tappa: Saint-Gaudens - Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet - Versione stampabile

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RE: 17^ tappa: Saint-Gaudens - Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet - Tomze30 - 23-07-2014

Non sarà stato magari maestoso ma ha almeno dimostrato classe, intelligenza, sangue freddo, in un frangente parecchio complicato da sbrogliare e gestire. Del resto sono sue peculiarità, quindi niente di nuovo sotto il sole. Però gli vanno riconosciute, qualsisi cosa si pensi di lui.


RE: 17^ tappa: Saint-Gaudens - Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet - Danilo M. - 23-07-2014

(23-07-2014, 05:33 PM)cruijff91 Ha scritto:
(23-07-2014, 05:24 PM)Danilo Ha scritto: Valverde finale maestoso.....

Visconti un comportamento assolutamente negativo verso la squadra, senza parole......
Uno che va in difficoltà dopo aver messo 4 compagni in fuga, e poi salendo di passo (con l'aiuto di due compagni) rientra sul gruppetto dei "sotto-podio" è maestoso? Blink

Ma che doveva fare Visconti? Stava giocandosi la tappa! Quando Majka l'ha staccato mancavano 2 km, si sarebbe dovuto fermare letteralmente per aspettare valv-piti, con il perculo generale di tutto il mondo.

Idioti sti francesi, per una discesa dai il combattivo. Kyrienka, Majka o De Marchi lo meritavano.
Il perculo lo prende tirando a tutta con Majka a ruota, davvero geniale.....

Maestoso il finale certamente, lo davano staccatissimo e invece.....


RE: 17^ tappa: Saint-Gaudens - Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet - Giugurta - 23-07-2014

Buona resistenza di Valverde. Per favore non attacchiamo Visconti, quello che Danilo avrebbe voluto chiedergli non è possibile.
E aggiungo: la sfortuna dovrebbe anche piantar lì di prendere di mira Giovanni


RE: 17^ tappa: Saint-Gaudens - Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet - BidoneJack - 23-07-2014

sfortuna? È stato bravissimo e ha trovato uno più forte, poi non so mi sono perso qualcosa?


RE: 17^ tappa: Saint-Gaudens - Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet - Luciano Pagliarini - 23-07-2014

Lasciate perdere Danilo quando rosica su.

Andy lol Schleck


RE: 17^ tappa: Saint-Gaudens - Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet - Giugurta - 23-07-2014

(23-07-2014, 06:08 PM)BidoneJack Ha scritto: sfortuna? È stato bravissimo e ha trovato uno più forte, poi non so mi sono perso qualcosa?

Non oggi ma per quello che gli è successo a inizio stagione e anche in passato


RE: 17^ tappa: Saint-Gaudens - Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet - CUNEGO94 - 23-07-2014

danilo AhahAhahAhahAhahAhah
come si fa a criticare oggi visconti....mah


RE: 17^ tappa: Saint-Gaudens - Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet - Manuel The Volder - 23-07-2014

Visconti vincitore morale della tappa, visto che Majka dovrebbe ricevere 1 minuto di penalitá...

Comunque Valverde l'ha messo nel culo a tutti oggi lol...


RE: 17^ tappa: Saint-Gaudens - Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet - Luciano Pagliarini - 23-07-2014

Davvero?

Fonte?


RE: 17^ tappa: Saint-Gaudens - Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet - Manuel The Volder - 23-07-2014

Fonte mia, s'è aiutato con la moto...


RE: 17^ tappa: Saint-Gaudens - Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet - Luciano Pagliarini - 23-07-2014

Pure io lo penalizzerei, però mi sa che gli stronzi del Tour non sono della stessa idea.


RE: 17^ tappa: Saint-Gaudens - Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet - HOTDOG - 23-07-2014

considerazioni sparse:

-che Majka fosse il grande favorito del giorno era evidente un po' perchè fuori classifica, un po' perchè il giorno prima a Bagneres-de-Luchon ha passeggiato e un po' perchè banalmente va forte e anzi il suo successo è stato più sofferto del previsto anche perchè un fondista come lui in una tappa di 124,5 km ha avuto delle difficoltà sulle prime salite, ottima anche la prova di Roche trasformato rispetto a quello deludente delle Alpi mentre comprensibilmente paga dazio dopo gli sforzi del giorno prima Rogers che del resto al di là del successo dello Zoncolan è sempre calato nella terza settimana
-fino a un paio di stagioni fa Visconti sembrava essere un corridore da salite di 5 km e nulla più e invece vincendo sul Galibier e facendo meglio di rinomati uomini di classifica a Pla d'Adet ha dimostrato di essere anche altro, giornata tutto sommato positiva anche se Pèraud è ora una seria minaccia per Valverde che deve ringraziare Herrada e Izagirre entrambi non straordinari ma comunque all'altezza della situazione al pari di Gadret rimasto con lui fino ai piedi dell'ultima salita, andamento di tappa tipico quello del murciano che a un certo punto si stacca anche da Ten Dam e Nieve per poi rinvenire forte nel finale
-vengono dissipati i piccolissimi dubbi emersi in cima al Port de Bales sulla condizione di Nibali anche se non è più così extraterrestre come lo era stato fino a Chamrousse e anche la squadra come era prevedibile si è dimostrata all'altezza con Kangert tornato ai livelli dello scorso Giro e Scarponi che comunque ha fatto il suo, unico grande assente Fuglsang che un po' soffre per la caduta e un po' non ha proprio nel DNA il ruolo di gregario
-davvero inimmaginabile quello che sta facendo Pèraud dal momento che è vero che nel 2011 e nel 2013 prima di ritirarsi nonchè in alcune brevi corse a tappe aveva fatto bene ma non a tal punto di essere nettamente superiore agli altri Nibali escluso come lo è stato a Risoul e a Pla d'Adet e ormai il podio è assicurato per lui e bisogna solo vedere se sarà secondo o terzo posto, bene anche Bardet che dopo l'attacco in discesa tiene botta anche sull'ultima salita dimostrando di essersi ripreso dopo le difficoltà del Bales e a seguire un Gastauer che come sempre fa il suo, deludente Kadri che dopo la fuga vittoriosa di Gerardmer non si è più visto su quei livelli
-d'accordo che a Bagnères-de-Luchon si è risparmiato ma negli ultimi km verso Pla d'Adet in cui ha anche dato una bella mano a Nibali suo ex compagno di squadra De Marchi ha dimostrato di avere un motore non indifferente che lo rende corridore ancora tutto da scoprire e peccato che non abbia avuto la stessa condizione nella tappa di Mulhouse quando era in fuga con Tony Martin, ovviamente lontani gli altri Cannondale
-condizione così così per Rolland che guadagna però due posizioni in classifica e sarebbero potute essere di più se avesse fatto tirare a fondo Arashiro e Gautier già sul Peyresourde oltre che sul Val Louron, straordinario il giapponese se si considera che andava già forte in aprile e che ha disputato anch'egli il Giro mentre il francese ha pagato sia la fuga del giorno prima che i primi km di pianura percorsi a tutta, non lontano dai big Voeckler che si conferma in crescita e attenzione a lui a Hautacam
-prova a dare un senso al suo Tour Frank Schleck ma la cosa non gli riesce granchè dal momento che la top ten resta piuttosto lontana, peccato per Zubeldia che ha mancato di poco l'aggancio al gruppo Nibali in cima al Val Louron perchè poi nell'ultima salita è andato forte e curiosamente qualcosa di simile gli accadde nell'analoga tappa del 2005, nulla da fare per Voigt che è il primo ad attaccare ma appena la strada si rizza all'insù sparisce
-la top ten arriverà invece salvo crolli clamorosi a Hautacam per Mollema al di là del fatto che ancora una volta si dimostri molto meno brillante in salita di Ten Dam che per il momento è tornato dietro in classifica al connazionale ma dovrebbe riscavalcarlo nell'ultima tappa di montagna, a seguire il sempre solido Kruijswijk e un Tankink che anche lui sta chiudendo in crescita di condizione questo Tour
-è vero che da un lato Pinot non aveva compagni in fuga ma sicuramente credeva di avere la stessa condizione del Bales mentre strada facendo si è visto che così non era ma comunque intelligente il giovane francese a prendere sempre l'ultima discesa davanti il che gli ha consentito grazie anche all'apporto di un ancora ottimo Jeannesson di contenere l'attacco di Bardet, tuttavia per il podio ormai non ci sarà nulla da fare mentre per la maglia bianca si vedrà
-evidentemente la crisi del Bales di Van Garderen era dovuta proprio alla particolarità di quella tappa visto che è tornato sui livelli delle Alpi e può avere qualche chance di 4° posto, non eccelso stavolta il contributo che gli hanno dato Moinard e Velits presenti nella fuga così quello di Stetina staccato abbastanza presto sul Val Louron e arrivato insieme a un buon Schaer
-si rivede a buoni livelli Nieve che nella lotta interna al Team Sky si avvicina a un Porte che sebbene lontanissimo dalla miglior condizione questa volta lotta fino alla fine per conservare comunque una posizione dignitosa, nulla da fare per Thomas che a inizio Tour volava senza dimenticare che aveva vinto il Giro di Baviera in precedenza e ora è in netto calo, spento come in tutto il resto della corsa Lopez Garcia, incomprensibile e suicida l'attacco di Kiryienka
-si diceva di un Durasek in calo e invece il croato si è ben comportato tenendo discretamente botta anche sull'ultima salita, in linea con le precedenti prestazioni Risoul esclusa Horner che però sarebbe bello vedere all'attacco almeno una volta al di là del fatto che il 18° posto che occupa ora nella generale porta punti World Tour, sorprendente Oliveira rimasto al fianco dello statunitense fino ai piedi dell'ultima salita mentre Serpa è stato il primo a muoversi sul Portillon ma è subito sparito pagando gli sforzi del giorno prima
-nulla da fare per uno spento Van den Broeck che per la verità guadagna una posizione di classifica grazie al crollo di Kwiatkowski ma è destinato a perderne a Hautacam anche perchè a quanto pare soffre di problemi respiratori, lontano Gallopin ma era prevedibile dopo averlo visto faticare sul Bales il giorno prima così come era prevedibile che fossero ancora più lontani gli altri
-ci si chiedeva sul Peyresourde quando i vari Mollema e Rolland avessero guadagnato fino a oltre 3 minuti come mai la NetApp non tirasse alle loro spalle e la ragione si è capita quando Koenig si è staccato vivendo la peggior giornata di questo suo Tour ed è lui il grande sconfitto di Pla d'Adet a parte Kwiatkowski, più o meno in linea con le prestazioni precedenti i vari Barta, Voss e Huzarski e in leggera ripresa Machado arrivato con loro al traguardo
-buon finale di tappa sia per Wyss che per Chavanel ma ci si chiede come mai entrambi non entrino nelle fughe sempre che il francese che ha buon feeling con il Tourmalet non ci provi nella frazione di Hautacam, probabilmente ha avuto dei problemi fisici Reichenbach visto che in questo finale di Tour sta pian piano tornando vicino ai suoi livelli
-tanta buona volontà e una capacità di scattare in salita per le volate dei gpm che certo a Rodriguez non mancano ma tutti i giorni di inattività tra il Giro e il Tour si fanno sentire e per giunta dopo Porsev fuori tempo massimo a Chamrousse anche Spilak è stato costretto al ritiro dopo aver tirato a tutta per il catalano, preceduto sul traguardo anche dal solito regolarista Trofimov che senza aver fatto niente di particolare chiuderà la Grande Boucle nei primi 15
-tutto sommato discreta la difesa di Brice Feillu in leggero progresso rispetto alle precedenti uscite e dopo di lui si confermano i più in forma della Bretagne-Sechè Guillou e Delaplace
-che Kwiatkowski faticasse era abbastanza prevedibile ma che crollasse così clamorosamente staccandosi peraltro sul Peyresourde in un momento in cui l'andatura era molto blanda decisamente non lo era, si ritrova libero di poter fare la sua corsa Bakelants e il risultato non è malaccio ma neppure entusiasmante
-ben tre Garmin nelle prime 50 posizioni e se per King e anche Van Summeren non è una sorpresa lo è invece per Howes, male Slagter che paga sia la condizione in calo che gli sforzi di Bagneres-de-Luchon che quelli della fuga nei primi km pianeggianti
-come al solito Taaramae dopo essere stato brillante sul Portillon si eclissa strada facendo e giunge al traguardo insieme a un Edet incapace di mantenersi in fuga dopo gli sforzi dei primi km pianeggianti e a un Mate che nell'ultima salita ha evidentemente preferito rialzarsi piuttosto che tentare di stare con i vari Koenig, Horner e compagnia
-ci si aspettava che Dumoulin nella fuga tenesse un po' più a lungo ma attendiamocelo con fiducia nella crono, stupisce un po' l'ultimo posto di Kittel visto che sul Portillon in parecchi si erano staccati prima di lui ma magari non è nulla di preoccupante anche perchè non c'era un rischio tempo massimo
-è Meier a salvare l'onore dell'Orica-GreenEdge piazzandosi nella prima metà della classifica di tappa a differenza di tutti i suoi compagni


RE: 17^ tappa: Saint-Gaudens - Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet - Giugurta - 23-07-2014

Fide toccando la moto ha avuto un vantaggio della madonna


RE: 17^ tappa: Saint-Gaudens - Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet - Luciano Pagliarini - 23-07-2014

Nibali e De Marchi non hanno mai corso insieme in realtà, però sono futuri compagni di squadra, quello sì.


RE: 17^ tappa: Saint-Gaudens - Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet - SarriTheBest - 23-07-2014

Tour de France 2014: Alpi e poi Pirenei, Majka fa filotto
A Pla d'Adet il polacco esulta ancora e tiene la maglia a pois

C'è qualcosa di già visto nell'esultanza di Rafal Majka a Pla d'Adet. Già visto perché è la seconda in carriera, ed ottenute entrambe al Tour, nel breve volgere di cinque giorni (sabato s'impose a Risoul). Il polacco guidato da Riis e gasato da Tinkov le indica con le dita, queste due vittorie, ma quello non è un comunissimo "e due". Alza il pollice e l'indice, a mo' di pistola. Ecco dove l'abbiamo già visto, quel gesto.

È l'esultanza di Alberto Contador quando taglia per primo il traguardo, quella da Pistolero. Come se le tre vittorie della Tinkoff-Saxo, due con Majka ed una con Rogers proprio ieri, fossero un immenso regalo che la squadra fa al capitano perduto (e che proprio oggi ha confermato quello che si temeva: con una tibia fratturata la Vuelta a España non si può preparare).

Dopo lo shock dell'abbandono di Alberto, un team con obiettivi da reinventare, un Tour da ripensare. E se nelle prime tappe senza capitano non si era andati oltre a qualche fuga, negli ultimi giorni le cose girano a meraviglia. Tre vittorie e la maglia a pois indossata da ieri proprio da Majka. Un polacco magrolino, scalatore puro, in evidenza più al Giro, fino ad ora. Alla Grande Boucle nemmeno ci voleva venire, ci è entrato controvoglia, ne uscirà con un diverso stato d'animo.

Ha corso tra i dilettanti in Italia, prima col Gragnano (2008 e 2009), dunque con Petroli Firenze, quindi Trevigiani. Dal 25 febbraio 2011 è a tutti gli effetti un corridore della Saxo Bank (allora così si chiamava). Aveva conquistato la maglia a pois di miglior scalatore ieri, sprintando per primo sul Fanjeaux, una salitella di quarta categoria che dunque assegnava un solo punto.

Tanto è bastato per superare di una sola lunghezza Purito Rodríguez. Oggi il catalano della Katusha è andato in fuga per cercare di riprendersela, quella maglia a pallini. I punti in palio, con Portillon, Peyresourde, Val Louron e Pla d'Adet, erano parecchi. Non solo Rodríguez in fuga, naturalmente. David López e Kiryienka (Sky), De Marchi (Cannondale), Mollema (Belkin), Durasek (Lampre), Majka e Roche (Tinkoff), Herrada, Izagirre e Visconti (Movistar), Fuglsang (Astana), Kadri (AG2R), Dumoulin (Giant), Van Den Broeck (Lotto), Moinard e Velits (BMC), Rolland, Arashiro e Gautier (Europcar), Schleck (Trek) e Taaramäe (Cofidis).

E Purito sul Portillon passa per primo mentre Majka, rimasto attardato con un gruppetto, deve recuperare sia tempo che punti, perché se finisse ora la tappa sarebbe il catalano a riprendersi le insegne del primato. Ai piedi del Peyresourde se ne va Vasili Kiryienka e subito, con il motore che si ritrova, mette in cascina oltre un minuto sui primissimi inseguitori. Tra loro c'è anche Majka, che appena recupera Roche lo mette a tirare come un mulo. Il vantaggio del bielorusso in forza alla Sky scende velocemente e verso Val Louron, precisamente a 300 metri dal Gpm, il gruppo d Majka lo raggiunge.

Mentre nel gruppo maglia gialla Valverde non ha una bella cera, la FDJ.fr tira senza finalizzare e Bardet si lancia in discesa, davanti resta un quartetto non appena la picchiata finisce. Si tratta di Nicolas Roche, Giovanni Visconti, Pierre Rolland e Amael Moinard. Ai -9, quando si sta già salendo verso Pla d'Adet, scatta Giovanni Visconti, e parrebbe iniziare la festa tutta siciliana, con il Movistar vincitore di tappa e Vincenzo Nibali saldamente in maglia gialla.

Visconti stacca Rolland, Roche (che pareva riuscire a tenerlo) e Moinard, dietro Majka è marcato a uomo da Purito Rodríguez. Il polacco, che si aiuta vistosamente lanciandosi dalla motoripresa (con tanto di occhiolino a seguire), stacca il gruppetto e si riporta su Roche, Moinard e Rolland. L'irlandese fa un gran ritmo per il compagno di squadra, ma davanti c'è ancora Vicsonti. Majka lo riprende quando mancano 4 km al traguardo. Mentre dietro Nibali allunga, con il solo Péraud a ruota, davanti Majka e Visconti paiono al gancio.

Il siciliano, che fino a cinque mesi fa era a letto, tibia rotta, stagione incerta, oggi può pensare di giocarsi la vittoria nel tappone pirenaico. Rafal Majka però rifiata ed ai 2400 metri riparte. Lo scatto è irresistibile, Visconti non riesce a stare al passo del polacco. Il quale non manca di lanciarsi nuovamente con la motoripresa, ripetendo l'occhiolino: se la prima volta poteva essere stata casuale (come no...), la seconda non lo pare affatto. Al di là di questo, Majka guadagna velocemente e si presenta da solo sul traguardo di Pla d'Adet.

Visconti è a 29", poi Nibali e Péraud a 46", l'ottimo De Marchi a 49", Rolland a 52", Schleck e Mollema a 1'12", l'immenso Roche a 1'25", Valverde a 1'35" (in crisi sulle prime rampe, staccatosi dai migliori, recupera su Pinot e Bardet, rifilando loro 5").

La generale vede Nibali sempre più giallo, sempre più vicino a Parigi. Valverde è a 5'26", Pinot a 6', Péraud a 6'08", Bardet a 7'34", Van Garderen a 10'19", Mollema a 11'59", Ten Dam a 12'16", Konig a 12'40", Rolland che si colloca in decima posizione a 13'15", dopo aver chiuso il Giro ai piedi del podio e sempre all'attacco.

Domani la tre giorni pirenaica culmina ad Hautacam: partenza da Pau, il Col du Tourmalet dopo 95 km, quindi si scende ad Ayros-Arbouix per salire verso il prestigioso traguardo di Hautacam. Rafal Majka, che stasera ha solo 31 punti di vantaggio su Vincenzo Nibali nella lotta per la maglia a pois, domani dovrà mettere in cascina tanto bel fieno tra Tourmalet ed Hautacam, guardandosi sia dal buon Vincenzo che da Purito, lontano solo di sole 37 lunghezze.

Nel mentre, si gode la seconda vittoria in carriera, la seconda al Tour dopo la giornata di ieri targata Tinkoff, con la firma di Rogers. Majka, il Pistolero alternativo venuto dalla Polonia che al Tour non ci doveva, né voleva essere.

Francesco Sulas per cicloweb.it
http://www.cicloweb.it/articolo/2014/07/23/tour-de-france-2014-alpi-e-poi-pirenei-majka-fa-filotto-a-pla-d-adet-il-polacco-

ORDINE D'ARRIVO
1. MAJKA Rafal TINKOFF-SAXO 03h 35' 23''
2. VISCONTI Giovanni MOVISTAR TEAM + 00' 29''
3. NIBALI Vincenzo ASTANA PRO TEAM + 00' 46''
4. PÉRAUD Jean-Christophe AG2R LA MONDIALE + 00' 46''
5. DE MARCHI Alessandro CANNONDALE + 00' 49''
6. ROLLAND Pierre TEAM EUROPCAR + 00' 52''
7. SCHLECK Frank TREK FACTORY RACING + 01' 12''
8. MOLLEMA Bauke BELKIN PRO CYCLING + 01' 12''
9. ROCHE Nicolas TINKOFF-SAXO + 01' 25''
10. VALVERDE BELMONTE Alejandro MOVISTAR TEAM + 01' 35''
11. PINOT Thibaut FDJ.FR + 01' 40''
12. FBARDET Romain AG2R LA MONDIALE + 01' 40''
13. VAN GARDEREN Tejay BMC RACING TEAM + 01' 40''
14. TEN DAM Laurens BELKIN PRO CYCLING + 01' 50''
15. IZAGUIRRE INSAUSTI Jon MOVISTAR TEAM + 01' 50''
16. NIEVE ITURRALDE Mikel TEAM SKY + 02' 01''
17. DURASEK Kristijan LAMPRE - MERIDA + 02' 05''
18. ZUBELDIA AGIRRE Haimar TREK FACTORY RACING + 02' 34''
19. VAN DEN BROECK Jurgen LOTTO-BELISOL + 02' 52''
20. MOINARD Amaël BMC RACING TEAM + 03' 02''
21. HERRADA LOPEZ Jesus MOVISTAR TEAM + 03' 39''
22. GADRET John MOVISTAR TEAM + 03' 54''
23. KONIG Leopold TEAM NETAPP-ENDURA + 03' 54''
24. GASTAUER Ben AG2R LA MONDIALE + 03' 54''
25. WYSS Marcel IAM CYCLING + 04' 54''
26. KANGERT Tanel ASTANA PRO TEAM + 05' 02''
27. VELITS Peter BMC RACING TEAM + 05' 25''
28. KRUIJSWIJK Steven BELKIN PRO CYCLING + 05' 40''
29. HORNER Christopher LAMPRE - MERIDA + 05' 40''
30. TROFIMOV Yury TEAM KATUSHA + 05' 40''
31. RODRIGUEZ Joaquim TEAM KATUSHA + 05' 54''
32. FEILLU Brice BRETAGNE - SECHE ENVIRONNEMENT + 06' 12''
33. BAKELANTS Jan OMEGA PHARMA-QUICK STEP + 06' 36''
34. CHAVANEL Sylvain IAM CYCLING + 07' 38''
35. PORTE Richie TEAM SKY + 07' 38''
36. JEANNESSON Arnold FDJ.FR + 08' 06''
37. GAUTIER Cyril TEAM EUROPCAR + 09' 27''
38. VOECKLER Thomas TEAM EUROPCAR + 09' 27''
39. HOWES Alex GARMIN - SHARP + 14' 07''
40. VAN SUMMEREN Johan GARMIN - SHARP + 14' 17''
41. SCHÄR Michael BMC RACING TEAM + 14' 17''
42. ROGERS Michael TINKOFF-SAXO + 14' 17''
43. TANKINK Bram BELKIN PRO CYCLING + 14' 17''
44. STETINA Peter BMC RACING TEAM + 14' 17''
45. REICHENBACH Sébastien IAM CYCLING + 14' 17''
46. QUEMENEUR Perrig TEAM EUROPCAR + 14' 17''
47. KING Benjamin GARMIN - SHARP + 14' 17''
48. BARTA Jan TEAM NETAPP-ENDURA + 14' 17''
49. MATE MARDONES Luis Angel COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS + 14' 17''
50. EDET Nicolas COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS + 14' 17''
51. SCARPONI Michele ASTANA PRO TEAM + 14' 17''
52. OLIVEIRA Nelson LAMPRE - MERIDA + 14' 17''
53. VOSS Paul TEAM NETAPP-ENDURA + 14' 17''
54. MACHADO Tiago TEAM NETAPP-ENDURA + 14' 17''
55. ROY Jérémy FDJ.FR + 14' 17''
56. BUSCHE Matthew TREK FACTORY RACING + 14' 17''
57. THOMAS Geraint TEAM SKY + 14' 17''
58. TAARAMÄE Rein COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS + 14' 17''
59. LOPEZ GARCIA David TEAM SKY + 14' 17''
60. ARASHIRO Yukiya TEAM EUROPCAR + 14' 17''
61. HUZARSKI Bartosz TEAM NETAPP-ENDURA + 14' 17''
62. ROJAS GIL José Joaquin MOVISTAR TEAM + 16' 08''
63. MOLARD Rudy COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS + 16' 49''
64. PINEAU Cedric FDJ.FR + 16' 49''
65. PAULINHO Sergio Miguel Moreira TINKOFF-SAXO + 16' 49''
66. LADAGNOUS Matthieu FDJ.FR + 16' 49''
67. PICHOT Alexandre TEAM EUROPCAR + 16' 49''
68. DELAPLACE Anthony BRETAGNE - SECHE ENVIRONNEMENT + 16' 49''
69. IRIZAR ARRANBURU Markel TREK FACTORY RACING + 16' 49''
70. GALLOPIN Tony LOTTO-BELISOL + 16' 49''
71. GUILLOU Florian BRETAGNE - SECHE ENVIRONNEMENT + 16' 49''
72. INTXAUSTI Benat MOVISTAR TEAM + 16' 49''
73. DUMOULIN Tom TEAM GIANT-SHIMANO + 16' 49''
74. SERPA José LAMPRE - MERIDA + 16' 49''
75. IGLINSKIY Maxim ASTANA PRO TEAM + 17' 00''
76. KIRYIENKA Vasili TEAM SKY + 17' 06''
77. MONTAGUTI Matteo AG2R LA MONDIALE + 19' 37''
78. GERARD Arnaud BRETAGNE - SECHE ENVIRONNEMENT + 19' 37''
79. MEIER Christian ORICA GREENEDGE + 19' 37''
80. KADRI Blel AG2R LA MONDIALE + 19' 37''
81. VAN AVERMAET Greg BMC RACING TEAM + 19' 37''
82. FUGLSANG Jakob ASTANA PRO TEAM + 22' 26''
83. GRUZDEV Dmitriy ASTANA PRO TEAM + 22' 52''
84. GRIVKO Andriy ASTANA PRO TEAM + 22' 52''
85. MARTIN Tony OMEGA PHARMA-QUICK STEP + 23' 32''
86. VOIGT Jens TREK FACTORY RACING + 23' 32''
87. DE KORT Koen TEAM GIANT-SHIMANO + 23' 32''
88. EISEL Bernhard TEAM SKY + 23' 32''
89. ELMIGER Martin IAM CYCLING + 23' 32''
90. KEUKELEIRE Jens ORICA GREENEDGE + 23' 32''
91. MARCATO Marco CANNONDALE + 23' 32''
92. SABATINI Fabio CANNONDALE + 23' 32''
93. MINARD Sébastien AG2R LA MONDIALE + 23' 32''
94. VACHON Florian BRETAGNE - SECHE ENVIRONNEMENT + 23' 32''
95. RAST Gregory TREK FACTORY RACING + 23' 32''
96. BOOM Lars BELKIN PRO CYCLING + 23' 32''
97. CURVERS Roy TEAM GIANT-SHIMANO + 23' 32''
98. BAK Lars LOTTO-BELISOL + 23' 32''
99. SCHILLINGER Andreas TEAM NETAPP-ENDURA + 23' 32''
100. ALBASINI Michael ORICA GREENEDGE + 23' 32''
101. DURBRIDGE Luke ORICA GREENEDGE + 23' 32''
102. MORKOV Michael TINKOFF-SAXO + 23' 32''
103. REZA Kévin TEAM EUROPCAR + 23' 32''
104. WYNANTS Maarten BELKIN PRO CYCLING + 23' 32''
105. ERVITI OLLO Imanol MOVISTAR TEAM + 23' 32''
106. VANMARCKE Sep BELKIN PRO CYCLING + 23' 32''
107. TOSATTO Matteo TINKOFF-SAXO + 23' 32''
108. CLARKE Simon ORICA GREENEDGE + 23' 32''
109. LEEZER Thomas BELKIN PRO CYCLING + 23' 32''
110. PINEAU Jérôme IAM CYCLING + 23' 32''
111. BODNAR Maciej CANNONDALE + 23' 32''
112. DEGENKOLB John TEAM GIANT-SHIMANO + 23' 32''
113. BENNATI Daniele TINKOFF-SAXO + 23' 40''
114. OSS Daniel BMC RACING TEAM + 23' 40''
115. SAGAN Peter CANNONDALE + 23' 42''
116. MARINO Jean Marc CANNONDALE + 23' 52''
117. GENE Yohann TEAM EUROPCAR + 24' 01''
118. TIMMER Albert TEAM GIANT-SHIMANO + 24' 14''
119. COQUARD Bryan TEAM EUROPCAR + 24' 14''
120. ROELANDTS Jurgen LOTTO-BELISOL + 24' 51''
121. KLUGE Roger IAM CYCLING + 24' 51''
122. DEMPSTER Zakkari TEAM NETAPP-ENDURA + 24' 51''
123. VANOTTI Alessandro ASTANA PRO TEAM + 25' 33''
124. PLAZA MOLINA Ruben MOVISTAR TEAM + 25' 43''
125. RIBLON Christophe AG2R LA MONDIALE + 25' 43''
126. GOLAS Michal OMEGA PHARMA-QUICK STEP + 25' 59''
127. TERPSTRA Niki OMEGA PHARMA-QUICK STEP + 25' 59''
128. KWIATKOWSKI Michal OMEGA PHARMA-QUICK STEP + 25' 59''
129. PIMENTA COSTA MENDES José TEAM NETAPP-ENDURA + 25' 59''
130. PATE Danny TEAM SKY + 25' 59''
131. KOREN Kristijan CANNONDALE + 26' 16''
132. NAVARDAUSKAS Ramunas GARMIN - SHARP + 26' 50''
133. CIMOLAI Davide LAMPRE - MERIDA + 26' 50''
134. TUFT Svein ORICA GREENEDGE + 27' 46''
135. GREIPEL André LOTTO-BELISOL + 27' 46''
136. SLAGTER Tom Jelte GARMIN - SHARP + 27' 46''
137. DELAGE Mickaël FDJ.FR + 27' 46''
138. HANSEN Adam LOTTO-BELISOL + 27' 46''
139. FONSECA Armindo BRETAGNE - SECHE ENVIRONNEMENT + 27' 46''
140. VIVIANI Elia CANNONDALE + 27' 46''
141. JARRIER Benoit BRETAGNE - SECHE ENVIRONNEMENT + 27' 46''
142. HAUSSLER Heinrich IAM CYCLING + 27' 46''
143. WESTRA Lieuwe ASTANA PRO TEAM + 27' 46''
144. ISAICHEV Vladimir TEAM KATUSHA + 27' 46''
145. BAUER Jack GARMIN - SHARP + 27' 46''
146. TRENTIN Matteo OMEGA PHARMA-QUICK STEP + 27' 46''
147. PETACCHI Alessandro OMEGA PHARMA-QUICK STEP + 27' 46''
148. SIMON Julien COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS + 27' 46''
149. BIDEAU Jean-Marc BRETAGNE - SECHE ENVIRONNEMENT + 27' 46''
150. DEMARE Arnaud FDJ.FR + 27' 46''
151. SMUKULIS Gatis TEAM KATUSHA + 27' 46''
152. RENSHAW Mark OMEGA PHARMA-QUICK STEP + 27' 46''
153. LANGEVELD Sebastian GARMIN - SHARP + 27' 46''
154. CHEREL Mikael AG2R LA MONDIALE + 27' 46''
155. KRISTOFF Alexander TEAM KATUSHA + 27' 46''
156. PAOLINI Luca TEAM KATUSHA + 27' 46''
157. BONNET William FDJ.FR + 27' 46''
158. FEILLU Romain BRETAGNE - SECHE ENVIRONNEMENT + 27' 46''
159. JI Cheng TEAM GIANT-SHIMANO + 27' 46''
160. BURGHARDT Marcus BMC RACING TEAM + 27' 46''
161. DUMOULIN Samuel AG2R LA MONDIALE + 27' 54''
162. SIEBERG Marcel LOTTO-BELISOL + 27' 56''
163. LEMOINE Cyril COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS + 27' 56''
164. PETIT Adrien COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS + 27' 56''
165. VEELERS Tom TEAM GIANT-SHIMANO + 28' 55''
166. KITTEL Marcel TEAM GIANT-SHIMANO + 28' 56''


RE: 17^ tappa: Saint-Gaudens - Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet - SarriTheBest - 23-07-2014

Sulla Movistar son d'accordo a metà con Danilo: grande (maestoso è un po' troppo Asd ) Valv che davvero ai -6 o giù di lì pareva proprio in bambola, e invece s'è ripreso benissimo; Visconti però non so se l'avrei fermato: alla fin fine aiuto già ne aveva (pure dagli avversari Ghgh ), e lui si stava giocando la tappa (considerando che la Movistar è ancora a secco, non è poca roba). Sisi

Certo che Valv in difficoltà oggi non me lo aspettavo: è vero che c'eran tante salite, però boh... prima o poi dovrà pur crescere 'sta condizione, sennò che cavolo di preparazione ha fatto...!?!?

(23-07-2014, 05:24 PM)BidoneJack Ha scritto: invece il numero rosso va a Bardet, VERGOGNA!

KIRYIENKA TUTTA LA VITA!

No vabbè, vorrei conoscere le motivazioni: quello fa un attacchino del cazzo in discesa (tra l'altro è sfuggito a Pinot, mica al Savo) e gli danno il premio combattività!? Ma siamo matti?? Che furto... Sese Sese




Ah, Majka odiosissimo. E poi han coraggio di parlar male di Voeckler: almeno le su facce e i su show fan ridere... Sese


RE: 17^ tappa: Saint-Gaudens - Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet - Raptor - 23-07-2014

(23-07-2014, 07:28 PM)Dayer Pagliarini Ha scritto: Nibali e De Marchi non hanno mai corso insieme in realtà, però sono futuri compagni di squadra, quello sì.

Confermo, De Marchi è arrivato in Cannondale l'anno scorso (prima era all'Androni) e dall'anno prossimo sarà in Astana.
Torno un momento sul discorso che feci nel ciclomercato. Secondo me doveva cercare una squadra dove poter correre cosi, libero di attaccare, invece all'Astana farà da gregario (e che gregario) a Nibali. Mi dispiace ma se lo ha scelto lui un motivo c'è.


RE: 17^ tappa: Saint-Gaudens - Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet - Danilo M. - 23-07-2014

Visconti doveva dare una mano a Valverde che avrebbe guadagnato ancor di più. L'altro giorni hanno fermato Ion lui si avrebbe vinto la tappa non Visconti contro Majka...

Già che se ne esce tifo Nibali, ma ti taglio subito altro che....


RE: 17^ tappa: Saint-Gaudens - Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet - Tommeke23 - 24-07-2014

ma che doveva fare Ion dai ma per piacere Asd

Visconti oggi è arrivato ad una decina di secondi altro che cazzi, ormai che doveva fermarsi a fare
ma poi la Movistar proprio... ma ti pare che sarebbe stato da persone sane di mente dare un simile ordine?


RE: 17^ tappa: Saint-Gaudens - Saint-Lary-Soulan Pla d'Adet - Raptor - 24-07-2014

Piu che altro Visconti che aiuto poteva dare ??? Non mi pare uno che sa fare velocita in salita, in piu era in fuga da tutto il giorno. Se si fosse fermato non credo avrebbe dato aiuto a Valverde, anzi si sarebbe staccato dopo pochi metri.