Pignone d'Argento 2015 - Versione stampabile +- Il Nuovo Ciclismo (https://www.ilnuovociclismo.com/forum) +-- Forum: Generale (https://www.ilnuovociclismo.com/forum/Forum-Generale) +--- Forum: Il Nuovo Ciclismo World (https://www.ilnuovociclismo.com/forum/Forum-Il-Nuovo-Ciclismo-World) +---- Forum: Il Nuovo Ciclismo Awards (https://www.ilnuovociclismo.com/forum/Forum-Il-Nuovo-Ciclismo-Awards) +---- Discussione: Pignone d'Argento 2015 (/Thread-Pignone-d-Argento-2015) |
RE: Pignone d'Argento 2015 - Danilo M. - 03-12-2015 Infatti i tapponi del Tour con l'ultimo GPM a 50 km dall'arrivo (con Hushovd che scatta sul Tourmalet) col gruppo che arriva dopo 10' sono l'essenza del ciclismo. Da quello che dice Santucci comunque si deduce che la corsa più importante al mondo è il Giro... RE: Pignone d'Argento 2015 - Gershwin - 03-12-2015 Ce li mettono le squadre e gli sponsor. Contador guadagnava il triplo di Boonen e Cancellara negli anni d'oro e questo vale da sempre. Ovviamente con qualche eccezione, tipo Sagan ora ma per altri motivi. RE: Pignone d'Argento 2015 - Luciano Pagliarini - 03-12-2015 Sì, ma lì non è questione di "importanza", ma come ho già detto di mediaticità. Il Tour è stata la prima corsa ad essere esportata fuori da quella che è la culla del ciclismo(Italia, Francia, Belgio, Spagna) e questo ha cambiato completamente la percezione che si ha della Grande Boucle, fino ai primi anni 80 Giro e Tour si equivalevano, basta guardare le startlist dell'epoca, oggi c'è un abisso, perché? Semplice, i francesi hanno saputo evolversi più rapidamente ed attuare strategie di marketing più efficaci, qua in Italia il Giro ti viene venduto ancora come si faceva ai tempi di Saronni e Moser. Il Tour è la corsa più famosa e seguita al mondo e questo è oggettivo, ma l'importanza è un campo totalmente soggettivo quando si tratta di confrontare due corse che rappresentano l'eccellenza nel loro settore. RE: Pignone d'Argento 2015 - Gershwin - 03-12-2015 La Roubaix e la Liegi sono di ASO, la Sanremo e il Lombardia di RCS, quindi se fosse solo una questione di marketing e di bravura di chi le organizza sarebbero uguali a Tour e Giro. I grandi giri sono corse di 20 giorni, è uno sforzo totalmente diverso e molto più impegnativo. Io sono dell'idea che un corridore da grandi giri al massimo della condizione batte gli specialisti su quasi tutti i percorsi. Il pavé è il tipo di percorso più strano in assoluto, eppure Nibali nel 2014 ha battuto Cancellara e Sagan, mentre quest'anno davanti c'erano tutti gli uomini di classifica e gli specialisti non sono riusciti a staccarli. Per me è proprio un'altra categoria. I corridori da GT sono i Kobe e i Lebron, quelli da classiche sono i Odom e Ilgauskas RE: Pignone d'Argento 2015 - Luciano Pagliarini - 03-12-2015 Ma non parliamo di marketing oggi suvvia, la situazione attuale come mi sembrava di aver spiegato prima è figlia di quanto successo 20/30 anni fa. Wiggins, Armstrong, Lemond tanto per dirne tre hanno detto tutti quanti che l'unica corsa che veniva mandata in onda nei loro paesi quando erano ragazzini era il Tour, ed ovviamente questo col tempo ha fatto sì che la percezione che si avesse del Tour crescesse a dismisura e gli ha permesso di diventare la corsa più famosa e seguita al mondo perché era accessibile a molte più persone rispetto alle altre. Per dire il Giro di Svizzera negli anni 50 era considerata la corsa a tappe più importante del mondo, ora è un Delfinato di serie B. Questo è ovviamente dovuto al fatto che l'organizzazione non è stata in grado di mantenere inalterato il livello di popolarità ed interesse della corsa. Sono d'accordo sul discorso dello sforzo, non su quello che un corridore da GT è superiore ad uno da classiche. Si Nibali in forma sul pavé se la cava egregiamente, ma per dire un Quintana o un Contador no. RE: Pignone d'Argento 2015 - Danilo M. - 03-12-2015 Il Tour è stata la prima corsa ad essere esportata fuori da quella che è la culla del ciclismo(Italia, Francia, Belgio, Spagna). ??? Il Tour deve la sua grandezze anche al fatto che in origine si corresse con le squadre nazionali. RE: Pignone d'Argento 2015 - Luciano Pagliarini - 03-12-2015 In realtà si correva negli anni 50 con le squadre nazionali, non agli inizi del 900 quando fu creato. RE: Pignone d'Argento 2015 - Manuel The Volder - 05-12-2015 (02-12-2015, 11:11 PM)Dayer Pagliarini Ha scritto: Degni di chi organizza questa buffonata direi, ovvero il signor ManuelDevolder. Ovviamente l'anno prossimo passo la palla a chi ha più tempo e volontà di me di organizzare il tutto, certo che quest'anno mi aspettavo qualche aiuto, dato che vedendo che non loggavo più spesso qualcuno poteva dare qualche idea su come fare, invece attorno a metà Ottobre ho dovuto aprire il topic in fretta e furia vedendomi costretto a inventare questo nuovo format (visto che lo scorso anno un utente degno ha votato Piechele in top 10 pur di non votare Contador). Se anno prossimo nessuno si farà avanti si conclude un "progetto" interessante atto a far crescere il forum come appeal. Cosa c'è di meglio di un premio tutto nostro da dare a quello che secondo noi è stato il migliore? Io non mi ci metto a calcolare i premi secondari, ci sono troppi voti non motivati. RE: Pignone d'Argento 2015 - Luciano Pagliarini - 05-12-2015 Io propongo Ciano Marino nuovo responsabile del premio ed ovviamente mod. #CianoMarinoModeratorePerUnMondoMigliore RE: Pignone d'Argento 2015 - BidoneJack - 21-12-2015 Con un po' di ritardo visto che l'organizzatore ci ha appesi scappandosene coi soldi e portandosi appresso tutti i pignoni visto che aveva finito i bicchieri da infilarsi in quel posto, ecco tutti i sottopignoni per la stagione 2015 Top Awards Scalatore: Chris Froome Velocista: André Greipel Cronoman: Vasil Kiryienka Corridore da Corse a Tappe: Fabio Aru Uomo da Classiche: Alejandro Valverde Under 25: Fabio Aru Squadra: Astana Under 23: Gianni Moscon Crescita: Mikel Landa Gesto Atletico: Chris Froome a La Pierre Saint Martin Colpo di Mercato: Peter Sagan alla Tinkoff Risultato a Sorpresa: Ilnur Zakarin vincitore del Giro di Romandia Gregario: Mikel Landa per Aru Top 'a mmerd' Delusione: Marcel Kittel Squadraccia: Trek Factory Racing Corsaccia: Clasica di San Sebastian Tatticacca: Movistar al Tour de France L'Inutile: Pippo Pozzato Il Pacco di Mercato: Matthew Goss Premi Speciali Esultanza: Peter Sagan ai Mondiali Corridore più Social: Pippo Pozzato Squadra più Social: Orica - AIS Ricordiamo ancora i vincitori dei premi principali: Pignone d'Argento: 1° Chris Froome 2° Fabio Aru 3° Alejandro Valverde Pignone Rosa 1ª Elizabeth Armitstead 2ª Anna van der Breggen 3ª Elisa Longo Borghini naturalmente le polemiche è bello farle e ancora di più per quanto mi riguarda è bello leggerle, però ricordaveti che si tratta di un sondaggio democratico quindi anche se alcune scelte sono insensate, tipo Valverde re delle classiche, Kristoff e Degenkolb fuori dal podio per non parlare di Froome che vince il gesto atletico dell'anno soffiandolo a Longo Borghini (per la quale va fatta una menzione anche per l'esultanza dell'anno), perciò prendete i voti per quello che sono perché purtroppo è il popolo ad esprimersi e in genere quando lo fa tira fuori un sacco di cazzate All'anno prossimo, cari vecchi © quel traditore bicchierofilo di ManuelDevolder RE: Pignone d'Argento 2015 - Luciano Pagliarini - 21-12-2015 Quintana - Froome dovrebbero essere quattro pari nella classifica del miglior scalatore. RE: Pignone d'Argento 2015 - BidoneJack - 21-12-2015 fa da spareggio il post di Gerro che ha votato e poi cancellato nel quale votava Froome RE: Pignone d'Argento 2015 - Luciano Pagliarini - 21-12-2015 Gombloddo. RE: Pignone d'Argento 2015 - Gershwin - 22-12-2015 Cambiate il nick di Gerro in Gelli |