Il Nuovo Ciclismo
Sfatiamo i miti - Versione stampabile

+- Il Nuovo Ciclismo (https://www.ilnuovociclismo.com/forum)
+-- Forum: Ciclismo in Generale (https://www.ilnuovociclismo.com/forum/Forum-Ciclismo-in-Generale)
+--- Forum: Notizie in Generale (https://www.ilnuovociclismo.com/forum/Forum-Notizie-in-Generale)
+--- Discussione: Sfatiamo i miti (/Thread-Sfatiamo-i-miti)

Pagine: 1 2 3 4 5 6 7


RE: Sfatiamo i miti - Italbici - 08-06-2016

con 170km di crono ditemi voi chi non va in difficoltà mentale contro Indurain,poi i percorsi non si scoprono certo un mese prima,con un Tour diverso cambia tutto...ripeto è chiaro che Indurain avrebbe vinto lo stesso,ma certamente non in quel modo e forse non 5 Tour...


RE: Sfatiamo i miti - Paruzzo - 08-06-2016

Si sta parlando di Indurain come uno che andava fortissimo solo a crono quando in realtá andava come un treno pure in salita


RE: Sfatiamo i miti - Italbici - 08-06-2016

ma mica sto dicendo che era un brocco...sto dicendo che con una costruzione diversa del Tour,magari 1/2 Tour poteva essere messo in difficoltà...


RE: Sfatiamo i miti - Luciano Pagliarini - 08-06-2016

Ma da chi di grazia, anzi da chi e come?

Che Rominger tra il 92 ed il 95 era un alieno che annientava qualsiasi corridore e contro Indurain invece le buscava sonoramente nelle prove contro il tempo(dove era comunque fortissimo) ed in salita gli faceva forse il solletico.

Indurain su certe salite era in grado di staccare pure Pantani(che non era il corridore del 98/99, ma già il miglior scalatore al mondo).


RE: Sfatiamo i miti - Italbici - 08-06-2016

stiamo parlando ovviamente di se e di ma,ma un Tour con una crono nella terza settimana e basta un Indurain in difficoltà io lo vedo...tenendo presente che un Tour lo costruisci in maniera diversa se sai con 6 mesi di anticipo che percorso ci sarà...poi ripeto non sto dicendo che non vinceva niente,anzi...dico solo che magari un Tour lo poteva perdere con un tracciato simile a quello dei giorni nostri che non sarà grasso che cola,ma certamente più nervoso dei Tour di quell'epoca


RE: Sfatiamo i miti - Luciano Pagliarini - 08-06-2016

E' quello che stai dicendo da otto messaggi.

E ti richiedo chi lo avrebbe potuto mettere in difficoltà e come?


RE: Sfatiamo i miti - Italbici - 08-06-2016

ma scusami i distacchi di Indurain sono tutti frutto delle tappe a cronometro...se vai a vedere vinceva solo tappe a cronometro...ti ripeto,con un tracciato diverso,cambia l'approccio alla gara...Chiappucci l'ha detto più volte che il tracciato di per se metteva ko gli avversari....detto questo ho citato Chiappucci solo per il discorso che sto facendo...


RE: Sfatiamo i miti - Luciano Pagliarini - 08-06-2016

Non ho bisogno di andare a vedere, ho recuperato tutte le tappe di quei Tour, si trovano i video.

Tappe in cui nessuno ha staccato Indurain in salita, nessuno ha dato l'idea di poterlo fare(escluso Pantani) ed in compenso lui sull'Hautacam e a La Plagne ha fatto vedere che se voleva li bastonava anche in salita(per la serie:"i distacchi sono frutto solo di tappe a cronometro").

Chiappucci i Tour li perdeva perché andava più piano sia in salita che a crono rispetto ad Indurain, non per motivi psicologici difatti le ha sempre buscate anche al Giro(e non le prendeva solo da Indurain a dire la verità).


RE: Sfatiamo i miti - Paruzzo - 08-06-2016

Chiappucci ha anche detto che Indurain nel 1992 andava fortissimo sull'Alpe nella tappa dopo Sestriere.
E con un percorso diverso probabilmente cambiava anche l'approccio dello spagnolo, che non aveva bisogno di forzare troppo in salita.


RE: Sfatiamo i miti - Italbici - 08-06-2016

Io non ho detto che Chiappucci era competitivo per vincere un Tour,ho semplicemente riportato le sue parole,ribadite più volte su Bein sport dove ha fatto l'inviato al Giro 2016...cambiava l'approccio di Indurain se non c'erano cronometro?va beh,ma vale lo stesso discorso per gli scalatori....


RE: Sfatiamo i miti - Luciano Pagliarini - 08-06-2016

Ma quali scalatori? Quali?

No perché non basta essere scalatori per dare fastidio ad Indurain.

Il peggior Indurain del prime, quello che a crono le prendeva da Berzin, sul Mortirolo(che non è di certo salita da corridori con le caratteristiche di Indurain) fa sostanzialmente vedere di essere secondo in salita solo ad un corridore della sua era, che poi è lo scalatore più forte di tutti i tempi.

E basterebbe quelle tappa per capire che questo cinque Tour se li vinceva con qualsiasi percorso.

Peraltro il fatto che l'unico GT che perde dal 92 al 95 lo perde a crono rende ancor più paradossale la tua teoria.


RE: Sfatiamo i miti - BidoneJack - 08-06-2016

Hindurain era palloso (cit.)


e Scarponi potrebbe fare il comico o aprire un negozio di shoes (ri-cit.)


RE: Sfatiamo i miti - Italbici - 08-06-2016

Quindi Pantani del 1994 con una solo crono nella terza settimana e con percorso più duro,al netto di cadute e dell'età etc. non aveva nessuna possibilità di dare fastidio ad Indurain?
Tenendo conto che arrivò terzo con 7 minuti di ritardo e che praticament eli ha accumulati tutti a cronometro....nella nona tappa(cronometro) leggo che perse una infinità di minuti.... dopo la nona tappa Pantani era a 14 minuti...non so se sia corretto il dato,altrimenti smentitemi


RE: Sfatiamo i miti - Luciano Pagliarini - 08-06-2016

Se metti Pantani 94 ed Indurain 94 al Tour dell'anno scorso al posto Froome e Quintana il risultato non cambia.

Indurain si vince il Tour tra i ventagli delle prima settimana(dove lui ci sguazzava, mentre il giovane Pantani affondava) e la Pierre St. Martin, proprio come fatto dal britannico col colombiano.

E comunque non è vero che perse minuti solo a cronometro, sull'Hautacam Indurain stacca Pantani.


RE: Sfatiamo i miti - Italbici - 08-06-2016

Si ma era a 14 minuti e a Parigi arrivò con sette....ergo andò forte e recuperò tanto...quindi a dimostrazione che con un percorso diverso poteva dare fastidio...questo dico,il campione Indurain non si discute.


RE: Sfatiamo i miti - Luciano Pagliarini - 08-06-2016

Recuperò tanto perché a Indurain non fregava di seguirlo.

E Pantani è uno e peraltro nel prime di Indurain era un ragazzino, altri corridori che potevano infastidirlo non c'erano(ammesso e non concesso che il pirata potesse), ma non perché fosse un periodo di magra(tipo l'era Armstrong), ma perché Indurain in salita volava tanto quanto a crono.


RE: Sfatiamo i miti - Italbici - 08-06-2016

beh insomma,secondo al Giro davanti a lui...comunque il succo è che magari almeno Pantani poteva dire la sua con un percorso simile a quello di questi anni.


RE: Sfatiamo i miti - Luciano Pagliarini - 08-06-2016

Italbici però le corse bisognerebbe guardarle, perché Indurain a quel Giro è tipo al 60%.

https://m.youtube.com/watch?v=Lo4Yq9DgB70

Basta vedere sta tappa per rendersi conto.

Già siamo passati da alcuni fantomatici scalatori al solo Pantani, che comunque nel 94/95 non è ancora quello del 98/99.

Vale lo stesso discorso fatto per Froome e Quintana sull'altro topic, c'erano tappe e salite in cui era più forte uno e tappe e salite in cui era più forte l'altro.

Pantani 94/95 al Tour dà fastidio ad Indurain solo se ci sono meno di 10 km a crono. Perché: prima settimana + Hautacam + crono di 50km piatta basta al navarro per mettersi in tasca il giovane pirata.


RE: Sfatiamo i miti - Italbici - 08-06-2016

La maggior parte dei suoi Tour li ha vinti con 3/4 minuti di vantaggio sul secondo in classifica...se consideriamo tutti i chilometri a crono,non è poi un distacco così abissale...penso che in linea teorica ci poteva essere lo spazio per distacchi molto più vicini se si toglievano cronosquadre e una crono individuale...


RE: Sfatiamo i miti - Luciano Pagliarini - 08-06-2016

4/5 è più corretto, 4/5 minuti su: Bugno, Rominger, Ugrumov e Zülle che era gente fortissima a cronometro e se gliene levi non è che gli fai necessariamente un favore.

Nel 92 vince con quattro minuti e qualcosa su Chiappucci che aveva guadagnato tanto con la fuga nella tappa del Sestriere, altrimenti ne prendeva tranquillamente dieci.