Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Parliamo di... Atletica!
Seconda tappa di Diamond League a Shanghai, già concluse le gare di getto del peso con la vittoria di Hoffa (20.98) all'ultimo lancio, 5 cm meglio di Dylan Armstrong, terzo Whiting, lungo femminile vinto da DeLoach 6.73, disco femminile alla croata Perkovic davanti a Stephanie Brown.

La gara più attesa è senza dubbio quella dei 110hs che chiuderà la serata con l'idolo di casa Liu Xiang alle prese con Aries Merrit, Jason Richardson e David Oliver, nei 100 piani Asafa Powell favorito con Nesta Carter, Kim Collins, Michael Rodgers, Michael Frater.
200 donne che presentano la sfida Jeter-Campbell, altre gare interessanti il giavellotto maschile con De Zordo, Thorkildsen e Pitkämäki e il salto triplo con il podio di Daegu Taylor-Idowu-Clay.
Bekele nei 5000 che vedono favorito il kenyano Choge, Asbel Kiprop correrà gli 800 privi di Aman e Rudisha, 1500 donne con Genzebe Dibaba e Jepkoech Sum, Chaunté Lowe nell'alto, Milcah Chemos nei 3000sp femminili e un discreto campo partenti nel salto con l'asta (Hooker, Walker, Otto, Mohr, Yurchenko, Filippidis), diretta su Raisport 1
 
Rispondi
Il protagonista più atteso della serata non ha deluso, con 12.97 Liu Xiang ha vinto i 110hs, primo a scendere sotto i 13" nel 2012 nonostante la pista bagnata, con Oliver e Richardson relegati a comparse nonostante abbiano fatto segnare entrambi il personale stagionale con 13.13 e 13.16, quarto Merritt.
Decisamente meno attesa la vittoria dell'altro cinese Yansheng Yang nel salto con l'asta, la pedana bagnata non consente prestazioni di rilievo, 5.65 la misura del cinese al primo tentativo, stessa misura per il tedesco Otto ma dopo due errori, mentre stessa sorte non è toccata a Xingjuan Zheng nel salto in alto, dopo una parità assoluta con Chaunté Lowe a 1.92 si è andati agli spareggi e l'americana l'ha spuntata a 1.87.
Nel mezzofondo 5000 metri all'etiope Hagos Gebrhiwet, diciotto anni e nuovo personale a 13:11.00 in mezzo alle pozzanghere, miglior crono stagionale per quel poco che può contare a questo punto della stagione, Longosiwa secondo mentre pare in ripresa Bekele quinto, solo settimo invece Choge.
Anche Milcah Chemos fa segnare la migliore prestazione stagionale nei 3000 siepi, così come Genzebe Dibaba nei 1500 (anche record nazionale per lei, seconda Aregawi, settima Jepkoech Sum). 800 maschili al kenyano Kosencha, Kiprop su una distanza non sua chiude settimo.
Nella velocità si rifanno i giamaicani che si aggiudicano i 100 con Asafa Powell (10.02) su Rodgers e Nesta Carter, 200 con Veronica Campbell davanti a Carmelita Jeter, e 400 con Novlene Williams su Montsho e Kaliese Spencer. Gli USA si accontentano dei 400hs con Angelo Taylor.
Nel giavellotto vittoria un po' inattesa del ceco Veselý con un bell'85.40 al secondo lancio (record nazionale), niente da fare per De Zordo (81.62). Il finlandese Mannio è terzo, in affanno Thorkildsen e Pitkämäki entrambi sotto gli 80m.
Sandra Perkovic (Croazia) vince il lancio del disco davanti a Steph Brown, Idowu nel triplo con un discreto 17.24 ha la meglio sui due giovanotti americani Claye e Taylor. Vittorie americane nel peso maschile con Reese Hoffa e nel lungo femminile con Janay DeLoach
Prossimo appuntamento 31/5 a Roma, dove c'è grande attesa per Usain Bolt, intanto da segnalare in settimana il record italiano di Emanuele Abate nei 110hs (13.32) e nei 100hs per Marzia Caravelli (12.85)
 
Rispondi
Ostrava Golden Spike, vittoria di Bolt nei 100 con un non brillantissimo 10.04 (-0.8 il vento) davanti a Kim Collins, difficoltà soprattutto in partenza per il giamaicano.
"Non mi sentivo molto a mio agio, non ero nervoso ma ovviamente non è stata questa la mia giornata. Non so spiegare cosa è successo, devo parlare con l'allenatore e guardare la registrazione. Posso soltanto dire che non sono stato esplosivo come avrei dovuto e come normalmente mi sento"
200 a Spearmon, 400 a LaShawn Merritt, tra le donne facili successi di Veronica Campbell nei 200 (22.38 terzo crono stagionale) e di Sanya Richards nei 400 (settima Libania Grenot).
Dexter Faulk vince i 110hs in 13.13 grazie a un vento di +1.4, eguagliando il personale fatto segnare proprio a Ostrava tre anni fa, nella seconda batteria Abate (secondo) fa segnare 13.38 ventoso. L'altra fresca primatista nazionale Marzia Caravelli invece finisce la sua corsa contro il settimo ostacolo, la vittoria va alla britannica Tiffany Porter con un ottimo 12.65 davanti a Lopes e LoLo Jones.
Record stagionale per la bulgara Stambolova nei 400hs (54.15) battuta nettamenet la ceca Hejnová, solo sesta Demus, gara maschile allo sloveno LaRue.
800 orfani di Rudisha al polacco Kszczot (o per lo meno al suo codice fiscale), Pam Jelimo facile facile nella gara femminile con oltre 2" su Semenya, terza Fantu Magiso, 3000 al diciottenne kenyano Kiplangat Koech
Bella vittoria di Barbora Špotáková nel giavellotto, l'atleta di casa realizza il record stagionale con 67.78, 92cm meglio di quanto fatto segnare a Doha da Maria Abakumova, ieri seconda con 64.34, stessa misura dell'australiana Mitchell terza.
Vittoria ceca anche nella gara maschile con Vesely che bissa il successo di Shanghai (85.67 terza misura dell'anno), con Thorkildsen secondo, Tarabin terzo e Pitkämäki quarto, sarà contento Zelezny.
Salto con l'asta dominato da Lavillenie col primato stagionale a 5.90, peso maschile a Dylan Armstrong (21.29) sul polacco Majewski, martello all'ungherese Pars (82.28 WL), martello donne a Betty Heidler (78.07)
 
Rispondi
Niente da fare per Gebrselassie che a Hengelo in Olanda cercava di conquistarsi il posto per i 10000 olimpici, settimo classificato è fuori dalla squadra dell'Etiopia per Londra, la vittoria è andata a Tariku Bekele con 27:11.70 (record 2012) davanti a Lelisa Desisa e Sileshi Sihine, anche lui fuori dai Giochi con il terzo posto disponibile già occupato da Kenenisa Bekele.
Continua a impressionare "codice fiscale" Kszczot negli 800, il polacco è primo con 1:43.83 davanti ai giovani kenyani Kitum e Kinyor, così come degno di nota il 3:29.90 del kenyano Chepseba nei 1500. 800 femminili a Janet Jepkosgei, Hannah England si aggiudica invece i 1500.
A Churandy Martina i 100 maschili, il dominicano Luguelin Santos vince i 400 con un bel 44.45 secondo tempo dell'anno a 25/100 da Merritt, battuti Rooney e Brenes con Pistorius quinto (46.35), 200 donne all'americana ChaRonda Williams. Poker USA nei 100hs con Kellie Wells davanti a LoLo Jones, Queen Harrison e Danielle Carruthers, vittoria yankee anche nei 110hs per Ronnie Ash.
17.31 per Idowu nel triplo, Fabrizio Schembri è secondo con 16.74, Tamara Apostolico l'altra italiana in gara nel disco chiude sesta, vittoria alla polacca Glanc. Vince ancora Dylan Armstrong nel peso, 21.44 (personale stagionale) secondo il polacco Majewski con 20.87; 68.13 per Harting nel disco, due metri e mezzo meglio di Alekna secondo, salto con l'asta all'atleta di casa Verberne.

Ai campionati societari in Russia Irina Davydova con 53.87 ottiene il record stagionale migliorando il personale di oltre 1,5 secondi, così come il triplista Luc Adams che salta 17.53 con l'aiuto di un vento +1.8 migliorando il personale di 27cm, interessanti anche il 7.03 di Olga Kucherenko nel lungo e l'1.97 di Anna Chicherova nell'alto.

6906 punti per Jessica Ennis che in Austria batte di 75pt il record britannico dell'eptathlon di Denise Lewis datato 2000, portandosi all'ottavo posto all-time. 6774 per Tatyana Chernova seconda, il belga Van Alphen vince nel decathlon con 8519 punti, anche per lui record nazionale.
A Rabat il kenyano Kiprop Chepkok corre il più veloce 5000 del 2012 (12:59.28)
14.75 dell'ucraina Saladuha nel triplo, seconda misura stagionale, battuta Ibargüen, negli 800 continua a stupire il diciottenne etiope Aman con 1.43.58, non è da meno il diciassettenne kenyano Kirwa Kosencha battuto allo sprint per 2/100;
10.12 per Gatlin che batte Kim Collins nei 100, 1.96 per Tia Hellebaut nel salto in alto, con 48.93 il mitico Felix Sanchez supera di 3/100 il campione del mondo David Greene nei 400hs, il britannico Rutherford vince nel lungo con 8.17, 7cm meglio di Menkov e 16 meglio di Tomlinson.
 
Rispondi
Aggiorno il mio topic preferito con il programma del Golden Gala di questa sera a Roma.
Piatto forte ovviamente i 100 metri con Usain Bolt che dichiara di puntare ai 9.70, Powell Lemaitre Collins e il giamaicano Clarke gli altri uomini da tenere d'occhio, tra le donne questione tutta giamaicana con Sherone Simpson, Shelly-Ann Fraser e Kerron Stewart.
100 ostacoli di tutto rispetto nonostante l'assenza di Pearson con favorite Wells, Foster, Lopes, Harper, oltre a Lolo Jones, Tiffany Porter, Danielle Carruthers e una Marzia Caravelli che potrebbe ben figurare.
800 maschili con Lewandowski, Reina e Osagie occhio ai giovanissimi kenyani Kosencha e Kitum.
Bel lotto partenti negli 800 femminili con Jelimo, Savinova, Jepkosgei, Semenya, Magiso, Kostetskaya, Santiusti e le italiane Elisa Cusma e Marta Milani.
Gran bel cast anche nei 1500 con Genzebe Dibaba e Hellen Obiri su tutte, quindi Arigawe, Lakhoud, Uceny
Nei 5000 il duello preannunciato è quello tra Cheruiyot(Kenya) e Defar(Etiopia), con possibili inserimenti di Sylvia Kibet e Gelete Burka soprattutto in caso di gara tattica, Elena Romagnolo e Silvia Weissteiner le azzurre.
Forfait dell'ultimo minuto quello di David Greene nei 400hs, ci sarà comunque un campo partenti notevole con Felix Sanchez, Javier Culson, Bershawn Jackson e Lj Van Zyl, anche l'altro sudafricano Fredericks potrebbe dire la sua.
Nella gara femminile protagoniste attese l'iridata Demus, l'olimpionica Walker, Kaliese Spencer e Natalya Antyukh, anche Manuela Gentili ai blocchi di partenza.
Nei 3000 siepi Ezekiel Kemboi all'esordio stagionale punta a un tempo intorno ai 7:55 che significherebbe battere il record del meeting di Saif Saaeed Shaheen 7:56.34 sette anni fa, per poi puntare al record del mondo di 7:53.63 più avanti nella stagione, la presenza di Paul Kipsiele Koech vincitore a Doha sarà un ostacolo ma anche un incentivo per lui, al via anche il francese Mekhissi Benabbad bronzo mondiale e il nostro Yuri Floriani.
Jesse Williams nel salto in alto se la vedrà con il protagonista di questa prima parte di stagione Chondrokoukis, i russi Ukhov e Dmitrik e il bahamense Trevor Barry, attenzione anche al cinese Zhang che si è ben comportato a Doha.
Salto con l'asta con un protagonista atteso su tutti il francese Lavillenie capace di 5.90 venerdi scorso a Ostrava, il francese potrebbe cercare l'attacco al record del meeting di Bubka (5.94); il rivale più accreditato sembrerebbe il tedesco Otto, attenzione anche a Lewis e Da Silva, in gara anche il campione del mondo Wojciechowski, Malte Mohr, Romain Mesnil e Steve Hooker
Triplo con il podio di Daegu, Saladukha, Rypakova e Ibargüen, non dovrebbe esserci Tatyana Ledebeva ma ci saranno la quarantenne Aldama e Simona La Mantia.
Nel lungo maschile Rutherford, Mokoena, Menkov, Tomlinson e Gaisah.
Dopo il 70.66 della scorsa settimana dovrebbe essere assente nella gara del disco Robert Harting (anche se da qualche parte lo danno partecipante, boh?), a darsi battaglia saranno Kanter, Malachowski, Hadadi, Kovago e l'eterno Alekna.
Solito confronto Abakumova vs Spotakova nel giavellotto con Obergföll e Viljoen alla finestra, nel peso Ostapchuck e la cinese Gong proveranno a spezzare l'egemonia Adams, Zahra Bani e Chiara Rosa presenti rispettivamente alle due gare.

Diretta Raisport1 dalle 19:30 e Rai3 dalle 21:05, programma dettagliato qui


Mi sa che stasera non me lo posso neanche vedere... :-/ :-/ Triste
 
Rispondi
Prime gare concluse, Valerie Adams domina il peso con 21.03, sotto i 20 metri la cinese Gong e la bielorussa Ostapchuk, sesta Chiara Rosa con 18.63.
Gran gara come al solito nel giavellotto femminile, con doppio record stagionale all'ultimo lancio, prima Viljoen con 67.95 subito superata da Barbora Spotakova che si riprende la leadership con 68.65, terza la britannica Sayers, polveri bagnate per Obergföll e Abakumova che precedono Zahra Bani sesta con 57.01.
Si ripropone il podio di Daegu nel triplo con Saladukha, Rypakova, Ibargüen, con un discreto 14.74 per l'ucraina, 13.87 per La Mantia anche lei sesta.
54.39 per Kaliese Spencer relativamente in tranquillità nei 400hs davanti alle USA Demus e Brown, buon quarto di Hejnova, male Melaine Walker ottava.
Iniziano anche le interviste inutili di Elisabetta Caporale...forza Felix!
 
Rispondi
Massimo rispetto per la Caporale, che riesce a tradurre anche quando le dicono "uana ghenz ghana ghenz" !!! Ave
 
Rispondi
Ma porca vacca è caduto!
Mi sa che si è stirato al penultimo ostacolo, quando si è messo a saltellare :o 48.14 per Javier Culson, secondo Bershawn Jackson, terzo il sudafricano Fredericks, male Van Zyl ottavo, ultimo causa infortunio Felix Sanchez
e Fabrizio Mori è d'accordo con me sullo stiramento, porc...! Sanchez invece ha detto di aver avuto un crampo, intanto dovrei perdermi "solo" 5000d, 100 e 100hs e forse l'epigolo di alto e lungo, mi è andata quasi bene
Fantu Magiso continua a migliorarsi negli 800, 1:57.56 e nuovo record nazionale, niente da fare per Jelimo 1:58.33, terza Savinova, l'etiope si impone prepotentemente tra le protagoniste della specialità

Fantu Magiso parla come il tizio dei Monty Python :oo:

nel lancio del disco vittoria dell'iraniano Hadadi con 66.73 all'ultimo lancio, superato Alekna fermo a 66.31, terzo l'estone Kanter. 3000 siepi Sbav
Nell'asta Mesnil 5.72 al primo tentativo, Mohr al secondo, Otto fuori, Lavillenie entra a 5.60 senza problemi e passa a 5.77, così Lewis che però ha sbagliato la prima prova, gli altri tutti fuori a 5.50
 
Rispondi
Cede Kemboi, Kipsiele Koech contro il cronometro! Mutai in seconda posizione, rischia anche il terzo posto Kemboi
PAUL KIPSIELE KOECH! 7:54.31! solo 68/100 dal mondiale, record del meeting e terzo tempo all-time. Il secondo classificato Mutai si migliora di 10", solo quarto Kemboi battuto anche dal connazionale Birech, quinto Mekhissi Benabbad
 
Rispondi
Waaa, che tempo, solo di 7 decimi non ha fatto il record del mondo. Miglior risultato tecnico dell'anno... Sisi
 
Rispondi
Minimo olimpico per Floriani, complimenti
Aggiornamento dal salto con l'asta, l'unico ad aver provato 5.77 Steve Lewis è fuori, asticella a 5.82 con i due francesi e Mohr
Ancora giovane Etiopia nei 1500 con Abebe Aregawi prima con 3:56.54, miglior tempo dell'anno e personale migliorato di quasi 3" seconda Helen Obiri e solo terza Genzebe Dibaba, battuto anche il record d'Etiopia proprio ai danni di Dibaba
Ancora complimentoni alla RAI che ci fa perdere i 100 femminili Facepalm vittoria un po' a sorpresa per l'ivoriana Ahoure in 11" netti davanti alle giamaicane Fraser e Stewart.
Renaud Lavillenie è l'unico a saltare con l'asta 5.82, gara vinta con solo due salti, Mesnil e Otto si fermano 10cm più in basso.
me sà che g'ho de nà... bye bye :P
 
Rispondi
9,76 di Bolt !!! :O
Ed è un tempo anche normale per lui...
 
Rispondi
Grandissimi 5000 con uno sprint mozzafiato tra Cheruiyot e Defar, con l'etiopica che mette la spalla avanti agli ultimi dieci metri per subire il controsorpasso sulla linea d'arrivo, grazie videoregistratore! 14:35.62 e record stagionale, 5/100 le dividevano nei 3000 di Doha, solo 3/100 ieri, si preannunciano altre grandi sfide sulla distanza; terzo posto per Kibiwot, minimo olimpico raggiunto per Weissteiner e Romagnolo.
I 100 metri sono riuscito a vederli in diretta al bar, Usain Bolt non disattende le attese rispettando le sue previsione con un gran bel 9.76, bene anche Powell con 9.91 nonostante una partenza non brillantissima, 10.04 per Lemaitre, battuto di 1/100 il record del meeting di Tyson Gay, Usain c'è!
La sorpresa inglese Grabarz è il primo del 2012 a saltare 2.33, 5cm oltre il personale, secondi a pari merito Barry e Williams con 2.31, stessa misura per Ukhov con un errore in più, 2.28 per Chondrokoukis.
Ancora Inghilterra nel lungo con Greg Rutherford che si conferma in ottima forma con 8.32 all'ultimo salto, come all'ultimo salto Mokoena si piazza in seconda posizione con 8.20, 3cm meglio di Menkov.
Ultima prova di Diamond League i 100hs con una bella vittoria di Dawn Harper che partita un po' piano riesce a rimontare Kellie Wells partita invece molto bene, 12.66 per la vincitrice, terza Foster, Lolo Jones si stampa sul primo ostacolo, Caravelli ultima con un onorevolissimo 12.96, seconda misura italiana di sempre dopo il 12.85 fatto in Francia qualche settimana fa con tanto vento.
Prima delle staffette a chiudere il programma la gara degli 800 con la vittoria di Kosencha 1:44.42 su Lewandowski e Osagie, quarto Kitum.

Grandi prestazioni, su tutte ovviamente il 9.76 di Bolt, dando un'occhiata alle liste dei tempi altre due volte (ultima lo scorso settembre a Bruxelles) aveva fatto lo stesso tempo ma con vento piuttosto favorevole rispetto al nullo di ieri, solo sette altre volte si è corso più veloce, solo tre volte Bolt ha corso più veloce.
Tecnicamente altrettanto valida, ma decisamente meno altisonante dal punto di vista mediatico la prova di Paul Kipsiele Koech nei 3000 siepi, ci si aspettava Kemboi ed è arrivato lui, 68/100 dal record di Shaheen (o Cherono che dir si voglia) e migliorato di 2" il personale fatto proprio a Roma nel 2005.
Il giavellotto come i 3000 siepi è garanzia di spettacolo e anche stavolta non ha deluso con il duello Spotakova-Viljoen, notevole anche il 21.03 di Valerie Adams nel peso e il 3:56.54 di Aregawi nei 1500, nonché gli 800 dei giovani Magiso tra le donne e Kosencha tra gli uomini, spettacolo anche nel triplo con quattro atlete in 10cm e soprattutto nei 5000 con il fantastico rettilineo finale di Cheruiyot e Defar, ci si aspettava forse un tentativo ad altezze maggiori da parte di Renaud Lavillenie ma i 5.82 sono comunque misura significativa e ottenuta con grande facilità.
Prossima prova di Diamond League a Eugene domani sera, con l'antipasto questa notte col triplo maschile, il disco femminile e qualche altra gara di caratura minore, più tardi mi cimento nell'analisi dei principali protagonisti, se poi qualcuno la legge pure mi fa piacere :P
 
Rispondi
Come promesso arriva il papiello introduttivo sul Prefontaine Classic di Hayward Field a Eugene.

Partirei dalla fine, con l'ultima gara in programma e cioè il classico Bowerman Mile, 1600 metri e rotti che vedono al via due nomi su tutti, cioè Asbel Kiprop e Silas Kiplagat già protagonisti a Doha, non ci sarà Chepseba ma gli avversari non mancheranno, direi su tutti Kipchirchir Komen, Gebremedhin, Souleiman, l'iridato indoor Iguider e il sempiterno Bernard Lagat, in terza linea il marocchino Laalou, l'americano Wheating e il neozelandese Willis (idolo!).

Restando in tema di mezzofondo i 5000 con Mo Farah che dovrà vedersela con Augustine Choge anche se il kenyano è stato tutt'altro che brillante a Shanghai, più pimpanti in questo senso Longosiwa e il giovane Kiplangat Koech, alla ricerca della migliore condizione anche Kenenisa Bekele.

3000 femminili con Sally Kipyego, era annunciata Linet Masai ma nella startlist non c'è, da verificare su questa distanza Jepkoech Sum.

3000 siepi con Milcah Chemos favorita d'obbligo con le etiopi Assefa e Ayalew a fare da possibili guastafeste.

Schieramento importante nei 100 metri con Gatlin chiamato a rispondere alla chiamata di Bolt, Nesta Carter, Ryan Bailey, Ashmeade, Rodgers e soprattutto Walter Dix permettendo, quest'ultimo doppierà facendo anche i 200 dove incontrerà Wallace Spearmon, Richard Thompson e il grandissimo Jaysuma Saidy Ndure Rockeggio.

400m con LaShawn Merritt forte della bella prestazione di Doha, vedremo se qualcuno tra Jeremy Wariner, Kirani James e Angelo Taylor riuscirà a impensierirlo.

In gran forma il cugino di LaShawn, Aries Merritt sarà con ogni probabilità insieme con David Oliver il principale antagonista di Liu Xiang nei 110hs, presente anche il campione del mondo Jason Richardson, non parteciperà Daeron Robles per problemi col visto.

Nei 200 femminili duello Felix-Jeter, attenzione a Bianca Knight per un'eventuale sorpresa, interessantissimi anche i 400 con la leader mondiale Novlene Williams-Mills, Montsho e il duo a stelle e strisce Sanya Richards – Dee Dee Trotter.

Nel triplo di stanotte sarà Idowu il favorito ancora una volta contro la coppia statunitense Clay-Taylor, ci saranno anche Leevan Sands e Walter Davis.

Favoritissima Brittney Reese nel salto in lungo, Jimoh, Deloach, Radevica e la "vecchia" Maurren Maggi le principali avversarie.

Anna Chicherova e Chaunté Lowe si disputeranno probabilmente la vittoria nel salto in alto con Emma Green Heart (all'esordio stagionale se non vado errato) un gradino più in basso, Shkolina, Zheng e la giovane Brigetta Barrett per il piazzamento e un'eventuale sorpresa.

Senza la zarina il salto con l'asta sembra sempre una gara monca, ci saranno comunque protagoniste importanti come la campionessa mondiale Fabiana Murer, la sempre più solida Yarisley Silva (favorita secondo me), Svetlana Feofanova, ricordavo di aver letto che avrebbe dovuto esserci Jenny Suhr ma non è nell'elenco, c'è invece l'argento di Daegu, il nazibarattolo Martina Strutz.

Il disco femminile non è esattamente materia in cui sia particolarmente ferrato, suppongo saranno Sandra Perkovic e Steph Brown a giocarsi il successo, gara che si disputerà stanotte.

Ho decisamente più feeling con le gare di lancio del giavellotto, il ceco Veselý è il grande protagonista di questa prima parte di stagione ed è l'indiscusso favorito, considerata anche l'assenza degli altri grandi specialisti che evidentemente preferiscono concentrarsi sull'appuntamento di giovedì a Oslo, principali avversari probabilmente il neozelandese Farquhar leader stagionale e il giovane lituano Sirmais, con una menzione speciale per Sergey Makarov Ave

Nel getto del peso Dylan Armstrong dovrà vedersela con il trio di americani Ryan Whiting, Christian Cantwell e soprattutto Reese Hoffa, da tenere in considerazione anche il polacco Majewski
Diretta Raisport 1 dalle 20:30
That's all Folks!
 
Rispondi
Le gare della notte si sono svolte sotto una pioggia torrenziale, Tirunesh Dibaba ha vinto i 10000 allo sprint con Florence Kiplagat, puntava a un tempo sotto i trenta ma niente da fare (30:24.39), stasera correrà anche i 3000, nei quali è confermata l'assenza di Linet Masai causa influenza.
I 10000 maschili valevano come trial olimpici per il Kenya, la vittoria è del campione del mondo di mezza maratona Wilson Kiprop su Moses Masai e Bitan Karoki, questi tre si guadagnano dunque il visto per Londra.
Bella gara nel disco femminile con Betty Heidler vincitrice con 75.93, 33cm meno lontana è andata la polacca Wlodarczyk, terza Tatyana Lysenko.
Miglio vinto dal kenyano Magut (che non è un muratore), 800 donne ad Alysia Montano, 1500 ad Alice Schmidt su Jenny Simpson.

Nel triplo maschile Idowu deve inchinarsi agli americani, solo tre salti per lui con un deludente 17.05 che gli vale il terzo posto per 6cm su Leevan Sands e un punticino nella corsa al diamante, vittoria di Christian Taylor con 17.62 (primato stagionale), 17.48 William Claye.
L'altra gara valida per la Diamond League era il disco femminile, vittoria netta di Sandra Perkovic con 66.92, seconda la russa Pishchalnikova (spero di averlo scritto giusto) e terza Glanc, tre nulli per Steph Brown.
 
Rispondi
Appena finito di guardare le gare, è una figata seguire l'atletica vicino al computer, con tutte le statistiche a portata di mano mi sento un piccolo Bragagna.
400 metri vinti da LaShawn Merritt con 44.91, Kirani James superato sul rettilineo finale chide con 44.97 ma è squalificato per una precedente falsa partenza, secondo posto che va a Chris Brown su Angelo Taylor, maluccio Wariner quinto in 45.68.
I 100 metri sono vinti da Gatlin in 9.90 (+1.3 il vento), Ashmeade migliora il personale di 3/100 con 9.93, seguono Kimmons, Dix, Patton e Carter tutti nello spazio di un centesimo.
Come al solito spettacolo e sorprese nel giavellotto con il ceco Vesely che riesce a prendere la prima posizione al penultimo lancio con 83.78 per essere risorpassato all'ultima prova dal lettone Vasilevskis che vince con 84.65, terzo Farquhar, peccato la gara sia stata ignorata dalla regia americana.
110hs con un gran 12.87 di Liu Xiang che andrebbe a eguagliare il record del mondo se non fosse per quel 2.4 di vento a favore che va a annullare la prestazione, Aries Merritt ottimo secondo con 12.96, Richardson si prende il terzo posto al fotofinish.
Pronostico rispettato da Milcah Chemos che vince i 3000 siepi senza troppi problemi sul duo dell'Etiopia Assefa-Ayalew.
Mi era sfuggita dalla starting list dei 3000 la marocchina Alaoui che ha vinto in solitaria in 8:34.47, si difende bene Sally Kipyego a 1"42 di distanza.
Mi erano sfuggiti anche gli 800m, bella gara con l'Etiope Aman autore di un bel rettilineo finale ma gli mancano proprio gli ultimissimi passi per superare Abubaker Kaki che vince per tre centesimi in 1:43.71 (quinto tempo stagionale) terzo l'americano Symmonds, si pianta nel finale il polacco Kszczot quinto, più indietro Kinyor e Borzakovskiy.
A Shara Proctor dall'infelice cognome il salto in lungo con 6.84 (Personale migliorato di 3cm anche con l'aiuto del vento), un centimetro meglio della francese Lesueur, terza Deloach, deludono le favorite.
Anche salto con l'asta dimenticato dalla regia, Fabiana Murer prima agli spareggi con 4.63, seconda Feofanova 4.58, terza barattolo Strutz pari merito con l'americana Janson a 4.38, non si è presentata Yarisley Silva (suppongo per gli stessi problemi che ha avuto Robles).
Vola Allyson Felix nei 200 con un eccellente 22.23 Tarmoh e Okgabare sul podio ben distanti con Bianca Knight subito dietro, delude Jeter quinta in 22.78.
Meglio ancora fa Sanya Richards con 49.39 nei 400m, 60/100 meglio del precedente record stagionale di Novlene Williams che chiude terza in 49.78, seconda Montsho 49.62
Salto in alto anch'esso ignorato dalla pessima regia, Chicherova a 2.02 alla seconda prova riesce ad avere la meglio di Shkolina autrice fino ai 2m di un percorso netto (personale migliorato di 5cm) per poi commettere tre errori alla misura decisiva, terzo posto per Chaunté Howard 1.97.
Mo Farah rispetta il pronostico nei 5000, 12:56.99 record del meeting, messo alla frusta però il britannico da un validissimo Kiplangat Koech, terzo a sorpresa l'americano Rupp che si migliora di 12", segnali di ripresa da parte di Bekele che chiude in quarta posizione, seguito da Longosiwa, John Kipkoech e Alamirew.
Gira il vento a -2.1 e Wallace Spearmon si ferma a 20.27 su un 200 metri vinto con autorità anche favorito dall'assenza di Walter Dix vittima di un probabile stiramento rimediato nella gara dei 100. Churandy Martina è secondo, terzo il giamaicano Marvin Anderson, Saidy-Ndure è quinto.
Pronostico rispettato anche da Reese Hoffa nel getto del peso, il 21.81 è il miglior lancio dell'anno, fanno il personale stagionale anche Majewski (21.60) e Dylan Armstrong (21.50).
Asbel Kiprop domina il Bowerman Mile che chiude la serata, chiuso un po' ai -300 metri il kenyano esce alla grande in esterno all'ultima curva per prendere il largo nel rettilineo finale, Grebremedhin e Souleiman sul podio, disperso Kiplagat in tredicesima posizione.

Nel complesso tanti record stagionali, belle le gare degli 800 e dei 5000, anche nei concorsi ci sono state competizioni combattute, le prestazioni migliori sicuramente quelle di Felix sui 200, Richards sui 400 e la netta vittoria di Kiprop nel miglio, ma soprattutto il bel crono anche se ventoso di Liu Xiang, la Diamond League torna in Europa giovedì a Oslo con Bolt, i grandi del giavellotto, il ritorno di Sally Pearson e il mitico Drømmemilen.


 
Rispondi
ExxonMobil Bislett Games domani a Oslo, quinto appuntamento della Diamond League, è l'ora dell'anteprima! Rockeggio

Anche stavolta inzio dalla fine con la gara dei 100 metri che alle 21:50 chiuderà la serata, Usain Bolt dopo il 9.76 di Roma punta al record del meeting, 9.72 fatto segnare due anni fa da Asafa Powell anche lui al via, con Lerone Clarke a completare il trittico dei giamaicani. Anche Fabio Cerutti al via, fresco del 10.31 di Bellinzona il piemontese dovrebbe fare 10.18 per qualificarsi per Londra, compito piuttosto arduo ma chissà, strano non ci sia Saidy Ndure.

In attesa di Bolt e del tradizionale miglio i riflettori della serata saranno tutti sui 100hs, con l'esordio in terra europea per Sally Pearson, già autrice a marzo della miglior prestazione stagionale con 12.49, l'australiana se la vedrà con le canadesi George e Lopes, con le americane Carruthers e Castlin e con le britanniche Porter e Ennis.

Nei 200 femminili probabile duello tra Sherone Simpson e Kerron Stewart, ma in generale gara piuttosto aperta con la presenza tra le altre di Abi Oyepitan e Charonda Williams, queste ultime dovrebbero correre anche i 100 metri non inclusi nella challenge.

Senza Sanya Richards e Novlene Williams la favorita dei 400 piani è senza dubbio Amantle Montsho, ma l'atleta del Botswana dovrà vedersela con avversarie di tutto rispetto come Shericka Williams, Debbie Dunn e Natalya Antyukh.

Javier Culson non dovrebbe avere grossi problemi nei 400hs vista l'assenza di Bershawn Jackson, il campione del mondo David Greene è l'antagonista più accreditato.

Tanti bei giovani nel salto triplo, su tutti Christian Taylor che può distanziare nella corsa al diamante gli assenti Idowu e Claye, da seguire il russo Adams, l'ucraino El-Sheryf e il cubano Hernandez, l'avversario principale per lo statunitense sembrerebbe però essere Alexis Copello.

Chi può battere Lavillenie nel salto con l'asta? Bella domanda, ci proveranno Lazaro Borges, Fabio Da Silva, i tedeschi Mohr e Otto e i polacchi Michalski e Wojchiechowski, scarse però per loro le possibilità.

Difficile anche avere la meglio di Chaunté Lowe nel salto in alto, Ruth Beitia e Tia Hellebaut proveranno a smentire i pronostici.

Più combattuto dovrebbe essere il salto in lungo con la favorita Olga Kucherenko (7.03 per lei in Russia) insidiata da Shally Proctor e Janay DeLoach, nonché dalla bellissima Ineta Radevica.

Il programma dei lanci prevede il disco femminile (Perkovic, Müller, Barrios), il peso maschile (Armstrong, Majewski, Storl) e soprattutto il giavellotto maschile con il meglio che c'è in circolazione a cominciare dal padrone di casa Thorkildsen per continuare con il campione del mondo De Zordo, il grande protagonista di inizio di stagione Vesely, il primatista stagionale Farquhar, il vincitore di Eugene Vasilevskis e i finlandesi Pitkamäki e Mannio. Spettacolo assicurato.

I 1500 femminili sono una faccenda tra ragazzine, con Arigawe forse un gradino più su per quanto visto a Roma ma Genzebe Dibaba e la kenyana Obiri non vorranno essere da meno, al via anche Morgan Uceny e Nuria Fernandez.

Kenenisa Bekele alla ricerca della forma migliore è senza dubbio la stella dei 5000 in una gara con tanta Etiopia, tra gli altri ci saranno il fratello Tariku, Sileshi Sihine, Imane Merga, Dejen Gebremeskel e Yenew Alamirew, Lucas Rotich proverà a tenere alta la bandiera del Kenya e attenzione all'ugandese Kipsiro.

Milcah Chemos favorita assoluta dei 3000 siepi, in seconda fila le etiopi Assefa e Ayalew e in terza le kenyane Chepkurui e Njoroge.

Il tradizionale Drømmemilen (miglio da sogno) sarà l'ultima gara di mezzofondo prima dei 100 metri, assente Silas Kiplagat la strada sembra spianata per la vittoria di Asbel Kiprop, principali avversari Gebremedhin e Kipchirchir Komen, meno possibilità per Ndiku e Laalou.

Diretta Raisport1 dalle 20:00
 
Rispondi
Qualcosa da vedere il giovedì: Diamond League Ave
 
Rispondi
Eh, purtroppo questo giovedì è l'ultimo, c'è New York domenica poi si torna il sei luglio a Parigi, a fine giugno però ci sono gli Europei che gnocchisticamente parlando sono la mia manifestazione sportiva preferita.
 
Rispondi
I risultati delle prime gare, nel pomeriggio il disco femminile la prima con la netta vittoria di Sandra Perkovic su Nadine Müller e Yarelis Barrios, la croata prende già il largo in classifica con 10 punti di vantaggio sulle inseguitrici.
Un po' scarico probabilmente Christian Taylor non va oltre 17.06 nel salto triplo, è battuto da Luc Adams per tre centimetri, terzo El-Sheryf con 17.03.
Con 21.36 il polacco Majewski vince la gara del peso, 20.82 per Armstrong, terzo Storl.

Nelle batterie dei 100hs Sally Pearson fa già segnare un bel 12.59 (quarto tempo dell'anno), fuori per falsa Phylicia George, la finale alle 21.25 dovrò vederla registrata.

L'unico avversario di Javier Culson sembrava essere il cronometro e così è stato, 47.92 è il primo -48 dell'anno, Gordon e Gaymon sul podio, ancora in difficoltà Greene quarto.

Stesso discorso fatto per Culson vale anche per Amantle Montsho, 49.68 per lei che ha già corso 6/100 più rapida a Eugene quest'anno, con 50.71 la giamaicana Patricia Hall migliora il personale di 69/100 e chiude seconda, terza Debbie Dunn.

Javelin time! Sbav
Chepkurui fa la lepre nei 3000siepi intanto. Un po' altino forse il passaggio ai 2km
e invece 9:07.14 è un gran bel tempo per Milcah Chemos, quinto tempo all-time, record d'Africa, 9:09.00 per Assefa record d'Etiopia, terza Ayalew 61/100 più in là, Njoroge e la lepre Chepkurui in quarta e quinta posizione molto più indietro
Un po' in difficoltà Renaud Lavillenie che dopo l'esordio con 5.52 alla seconda prova ha sbagliato la prima a 5.72, Malte Mohr è in testa con 5.62, gli altri sono già tutti fuori
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)