@ilnuovociclismo
ilnuovociclismo
17-04-2020, 08:06 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-04-2020, 08:10 PM da OldGibi.)
La media mobile a 7 giorni altro non è che la media su 7 giorni che presentavo qualche giorno fa.
Da qualche giorno la presenta anche il Sole 24 Ore oltre ad altri siti. Tutti la danno aggiornata alla data odierna e non chiariscono, invece, come si tratti della media rilevabile alla data di 3 giorni prima (è la media tra il dato del giorno, i 3 giorni precedenti e i 3 successivi). Le medie di oggi riguardano quindi il 14 aprile e non il 17.
Questi i grafici di oggi del Sole 24 Ore. Si continua a scendere ma piano piano.
![[Immagine: Covid3.png]](https://i.postimg.cc/BbywNCRy/Covid3.png)
![[Immagine: Covid4.png]](https://i.postimg.cc/X7RzCQfB/Covid4.png)
Negli Stati Uniti si continua a volare e ho paura che il tetto di 100.000 morti ipotizzato - sperato da Trump verrà terribilmente infranto.
Il misto di incompetenza - mancanza di intelligenza - insulsaggine - interesse politico economico del Presidente USA si colloca al primo posto di una classifica che vede partecipare con entusiasmo la gran parte dei leader politici (e dei loro "competitor" a dire il vero). L'importante è essere rieletto...
Per quasi tre mesi ho letto tutto e ho dedicato tantissime ore al Coronavirus SARS-Cov-2. Da qualche giorno non riesco più a vincere la tristezza per quanto leggo, unitamente al crescere della rabbia.
A fronte di una tragedia umana ed economica tremenda i politici si accapigliano, ronzano come insetti intorno ad una luce, la stella del potere e delle prossime elezioni. E' la razza di idioti più splendida che potessimo selezionare, il criterio è quello della bravura nel raccontare ai cittadini quanto aiuta per farsi eleggere. Naturalmente, starebbe ai cittadini "leggere" con chi si ha a che fare, cercare di distinguere tra galantuomini (ne esistono ancora) e affabulatori, al di là del colore politico, magari per poi cercare tra i galantuomini anche un minimo di competenza ed intelligenza.
La Merkel non sarà simpaticissima, ma la chiarezza della sua esposizione delle sottilissime differenze tra un R0 lievemente al di sotto o al di sopra di uno è stata esemplare. Stranamente, è laureata in fisica con un dottorato in chimica quantistica...
Ci si accapiglia su sigle come il MES, non sui contenuti della tipologia di prestito, né sulla complessità per noi di accumulare altri debiti, al di là dell'interesse che dovremo pagare, che magari danza solo intorno a poche centinaia di milioni di Euro. Ovvio che, se lasciati da soli, il nostro spread salirebbe con il valore "spazzatura" dei nostri buoni e allora volerebbero i miliardi. Ci muoviamo sul baratro ma guai a informare correttamente gli italiani, che altrimenti i bambini si spaventano... O si orienterebbero a combattere per salvare il Paese, occhieggiando magari a chi racconta la verità per cercare una mappa per uscire dal tunnel?
Decine di migliaia di morti. Decine di migliaia di persone, di sogni, di affetti, di storie da raccontare. E morti in quel modo, da soli, senza poter dire una ultima volta "ti voglio bene" o ricevere una carezza. Faccio fatica a scriverlo... Nel frattempo altrettanto drammatico il fronte economico. Voi trovate nella passione con cui i nostri leader si combattono e lavorano il senso di questo dramma?
Riaprire diventa un discorso di date, non pienamente di modo e con tutta l'urgenza estrema che ha. Si è chiuso male (come tutti, d'altra parte) perché mai essere incoerenti nel riaprire bene? Oggi ho cercato di sentire varie persone che viaggiano o viaggerebbero per arrivare al lavoro (se li lasciassi venire, come molti vorrebbero). Treni con finestrini chiusi e aria condizionata, autobus idem... Ma ci vuole tanto a capire che questo è uno degli anelli deboli della catena? FINESTRINI APERTI, CORRENTI D'ARIA, tutto ciò che può spazzare e rendere meno alta la concentrazione nell'aria che respiriamo delle goccioline più piccole. Se ne parla per limitare a 60% la capienza (!). Attualmente a Roma sui vagoni dei treni (senza scompartimenti) o sugli autobus sia arriva al più a una ventina di persone, molto al di sotto del 60%, ma con i finestrini chiusi resta un livello di rischio improponibile. Al chiuso sui mezzi e al chiuso (con l'aria condizionata, che tra poco arriva il caldo) nei luoghi di lavoro, ma con la mascherina se si sta a meno di un metro dagli altri... Come andare imbecillemente contro un muro... Parlare con il prof. Galli no? (l'unico che mi è parso chiaro e competente nell'intero arco di questi mesi, oltre ad essere visibilmente una persona intelligente)
Volkswagen riapre, a ritmo ridotto, con le mascherine se non si può mantenere la distanza di sicurezza di un metro e mezzo (che lì c'è il mezzo in più). Anche lì non si parla di aerazione (o non ne parlava l'articolo). Tra luoghi all'aperto e spazi chiusi c'è una differenza abissale: si può dirlo e tenerne conto?
Con le regole giuste si potrebbe riaprire domani, e se riducessimo l'utilizzo dei mezzi (comunque rigorosamente spalancati) specificando che è mille volte meglio utilizzare il mezzo proprio o stare a casa, rischieremmo anche un tasso di diffusione inferiore all'attuale.
Tenere conto del fatto che da quando abbiamo chiuso tutto non si sono viste grandi riduzioni di R0 rispetto a prima si può? E trarne qualche riflessione utile?
Ma, naturalmente, l'importante è sapere se andremo al mare... Sono avvilito e stanco. Scusate lo sfogo.
Da qualche giorno la presenta anche il Sole 24 Ore oltre ad altri siti. Tutti la danno aggiornata alla data odierna e non chiariscono, invece, come si tratti della media rilevabile alla data di 3 giorni prima (è la media tra il dato del giorno, i 3 giorni precedenti e i 3 successivi). Le medie di oggi riguardano quindi il 14 aprile e non il 17.
Questi i grafici di oggi del Sole 24 Ore. Si continua a scendere ma piano piano.
Negli Stati Uniti si continua a volare e ho paura che il tetto di 100.000 morti ipotizzato - sperato da Trump verrà terribilmente infranto.
Il misto di incompetenza - mancanza di intelligenza - insulsaggine - interesse politico economico del Presidente USA si colloca al primo posto di una classifica che vede partecipare con entusiasmo la gran parte dei leader politici (e dei loro "competitor" a dire il vero). L'importante è essere rieletto...
Per quasi tre mesi ho letto tutto e ho dedicato tantissime ore al Coronavirus SARS-Cov-2. Da qualche giorno non riesco più a vincere la tristezza per quanto leggo, unitamente al crescere della rabbia.
A fronte di una tragedia umana ed economica tremenda i politici si accapigliano, ronzano come insetti intorno ad una luce, la stella del potere e delle prossime elezioni. E' la razza di idioti più splendida che potessimo selezionare, il criterio è quello della bravura nel raccontare ai cittadini quanto aiuta per farsi eleggere. Naturalmente, starebbe ai cittadini "leggere" con chi si ha a che fare, cercare di distinguere tra galantuomini (ne esistono ancora) e affabulatori, al di là del colore politico, magari per poi cercare tra i galantuomini anche un minimo di competenza ed intelligenza.
La Merkel non sarà simpaticissima, ma la chiarezza della sua esposizione delle sottilissime differenze tra un R0 lievemente al di sotto o al di sopra di uno è stata esemplare. Stranamente, è laureata in fisica con un dottorato in chimica quantistica...
Ci si accapiglia su sigle come il MES, non sui contenuti della tipologia di prestito, né sulla complessità per noi di accumulare altri debiti, al di là dell'interesse che dovremo pagare, che magari danza solo intorno a poche centinaia di milioni di Euro. Ovvio che, se lasciati da soli, il nostro spread salirebbe con il valore "spazzatura" dei nostri buoni e allora volerebbero i miliardi. Ci muoviamo sul baratro ma guai a informare correttamente gli italiani, che altrimenti i bambini si spaventano... O si orienterebbero a combattere per salvare il Paese, occhieggiando magari a chi racconta la verità per cercare una mappa per uscire dal tunnel?
Decine di migliaia di morti. Decine di migliaia di persone, di sogni, di affetti, di storie da raccontare. E morti in quel modo, da soli, senza poter dire una ultima volta "ti voglio bene" o ricevere una carezza. Faccio fatica a scriverlo... Nel frattempo altrettanto drammatico il fronte economico. Voi trovate nella passione con cui i nostri leader si combattono e lavorano il senso di questo dramma?
Riaprire diventa un discorso di date, non pienamente di modo e con tutta l'urgenza estrema che ha. Si è chiuso male (come tutti, d'altra parte) perché mai essere incoerenti nel riaprire bene? Oggi ho cercato di sentire varie persone che viaggiano o viaggerebbero per arrivare al lavoro (se li lasciassi venire, come molti vorrebbero). Treni con finestrini chiusi e aria condizionata, autobus idem... Ma ci vuole tanto a capire che questo è uno degli anelli deboli della catena? FINESTRINI APERTI, CORRENTI D'ARIA, tutto ciò che può spazzare e rendere meno alta la concentrazione nell'aria che respiriamo delle goccioline più piccole. Se ne parla per limitare a 60% la capienza (!). Attualmente a Roma sui vagoni dei treni (senza scompartimenti) o sugli autobus sia arriva al più a una ventina di persone, molto al di sotto del 60%, ma con i finestrini chiusi resta un livello di rischio improponibile. Al chiuso sui mezzi e al chiuso (con l'aria condizionata, che tra poco arriva il caldo) nei luoghi di lavoro, ma con la mascherina se si sta a meno di un metro dagli altri... Come andare imbecillemente contro un muro... Parlare con il prof. Galli no? (l'unico che mi è parso chiaro e competente nell'intero arco di questi mesi, oltre ad essere visibilmente una persona intelligente)
Volkswagen riapre, a ritmo ridotto, con le mascherine se non si può mantenere la distanza di sicurezza di un metro e mezzo (che lì c'è il mezzo in più). Anche lì non si parla di aerazione (o non ne parlava l'articolo). Tra luoghi all'aperto e spazi chiusi c'è una differenza abissale: si può dirlo e tenerne conto?
Con le regole giuste si potrebbe riaprire domani, e se riducessimo l'utilizzo dei mezzi (comunque rigorosamente spalancati) specificando che è mille volte meglio utilizzare il mezzo proprio o stare a casa, rischieremmo anche un tasso di diffusione inferiore all'attuale.
Tenere conto del fatto che da quando abbiamo chiuso tutto non si sono viste grandi riduzioni di R0 rispetto a prima si può? E trarne qualche riflessione utile?
Ma, naturalmente, l'importante è sapere se andremo al mare... Sono avvilito e stanco. Scusate lo sfogo.
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