Giro: da Sansepolcro a Firenze la tappa toscana
«Una grande occasione che non potevamo perdere, il modo migliore per far conoscere la nostra Valtiberina. Sarà una grande festa che coinvolgerà tutta la popolazione. La bellezza del Giro d’Italia è che tutti per un giorno sono protagonisti. L’ultima volta che passò di qui era il 1999 e vinse Cipollini». Mentre manca ormai solo l’ufficialità, la conferma che la nona tappa della corsa rosa si snoderà tra Sansepolcro e Firenze arriva direttamente dal sindaco della cittadina aretina Daniela Frullani.
L’atteso appuntamento è per domenica 12 maggio 2013 quando il Giro d’Italia sarà in Toscana per una tappa che si annuncia interessante anche dal punto di vista tecnico. Il percorso che è stato individuato infatti prevede almeno due salite impegnative oltre al probabile, ma ancora incerto perché servirà il benestare dell’Uci (l’unione ciclistica internazionale), strappo finale di Fiesole da affrontare come circuito prima del traguardo posto in viale Paoli, accanto allo stadio Artemio Franchi. E iniziano ad arrivare anche i primi dettagli del tragitto che i corridori dovranno affrontare.
Lasciato Sansepolcro, la carovana si sposterà a Pieve Santo Stefano, un tratto di strada lineare senza eccessive difficoltà. Quindi la prima salita impegnativa lunga 17 chilometri con un dislivello di 600 metri che porterà la maglia rosa fino a Chiusi della Verna, un tratto adatto agli scalatori in cui potrebbe partire una prima fuga. Una volta in vetta, il percorso si snoderà attraverso le curve (ben conosciute dai motociclisti della domenica) in discesa che portano fino a Bibbiena che immette alla Valle del Casentino.
Sarà dunque la volta del passaggio da Poppi (con il suo storico castello) per lasciarsi Pratovecchio a destra e iniziare la salita verso la Consuma, circa 10 chilometri con un dislivello di circa 600 metri e una pendenza del 4%.
Una volta al valico la tappa sarà arrivata alla sua metà,con la carovana rosa che inizierà la discesa verso Firenze e il traguardo. Il tragitto lambirà Pelago e poi Pontassieve. Quindi il gruppo si immetterà sulla via Aretina, per arrivare a Firenze. Da questo punto in poi restano ancora aperti alcuni interrogativi. Il Comune vorrebbe infatti sfruttare l’occasione come prova generale dei Mondiali 2013. L’intenzione è quella di utilizzare anche per la tappa del Giro il circuito finale della prova iridata. Possibile quindi che venga coinvolta anche Fiesole e la zona del Campo di Marte dove, in ogni caso, è previsto il traguardo sia della tappa sia del Mondiale. Escluso dunque che la corsa rosa passi per le vie del centro (come invece dovrebbe avvenire a settembre 2013), per limitare i disagi alla circolazione.
dal Corriere Fiorentino
a firma di Ernesto Poesio
Che coglioni 'sta cazzo di Firenze...