[Tommeke23]

not bad questo Iturria

[Luciano Pagliarini]

50° GIRO VALLE D'AOSTA - TAPPA 3: ANDREA TONIATTI

Sbagliavano i tanti che davano ormai per concluso il 50° Giro della Valle d'Aosta, evidentemente poco avvezzi alla lotta quotidiana che ogni anno si accende sule strade valdostane e savoiarde.

Tappa combattutissima fin dall'inizio, media elevata (quasi 39 km/h), Astana mattatrice, Zalf che con un finale al fulmicotone piazza due corridori nei primi tre e con la vittoria in volata di Toniatti impedisce ad Iturria di essere il primo vincitore spagnolo nella storia della corsa. Il portacolori dell'Euskadi si consola rientrando prepotentemente in classifica, così come il kazako Semyonov.

Al termine della tappa odierna guida ancora Garby - che anche oggi ha perso qualche secondo dai diretti avversari - con 28" su Villella e 47" su Semyonov che supera Formolo in terza posizione.

Alla vigilia della penultima tappa sono nove i corridori racchiusi in 1'35''. Le strade solcate abitualmente dal Tour de France, con il Col de La Ramaz, decideranno il vincitore di una delle edizioni più avvincenti della storia del Petit Tour.

L’intervista al vincitore

"E' la vittoria più bella della mia carriera ", ha raccontato tra le lacrime Andrea Toniatti dopo il traguardo. "Voglio ringraziare tutta la squadra per avermi dato fiducia anche oggi. Sapevamo che sarebbe stata una tappa adatta alle fughe e per questo con Giacomo ci abbiamo provato sin dai primi chilometri. Nel finale abbiamo sfruttato la superiorità numerica: Berlato ha provato ad andarsene ai meno tre dal traguardo. Il basco Iturria però non gli ha lasciato spazio e io ho sfruttato la sua scia per lanciare la mia volata ". Per la Zalf si tratta di un gradito ritorno a Chatel dopo che nel 2007 Marco Bandiera aveva lasciato il segno con una eccezionale volata.

La tappa di domani : Chatel – Morillon Les Esserts (149 km)

Penultima tappa, e ultima con delle asperità, quella di domani, sabato 13 luglio. Da Chatel a Les Esserts, villaggio alto di Morillon, paese dell’Alta Savoia, per un totale di 149 chilometri: ultime chances per ribaltare la classifica generale, su di un terreno adatto ai colpi di mano e alle fughe da lontano. Il col du Corbier – dopo 22 km – è l’ideale trampolino di lancio per gli uomini in cerca di gloria: dopo – a poca distanza – il col de Terramont, il col d’Ajonc e il col de la Ramaz prima di un finale di oltre 50 km senza troppe asperità e che prevede un doppio passaggio a Morillon prima dei 5 km finali in salita che potrebbero decidere le sorti di questo Giro.

Ordine d'arrivo

1. Andrea Toniatti (Zalf) km. 132,8 in 3h24`29” media 38,97 km/h
2. Mikel Iturria (Euskadi)
3. Giacomo Berlato (Zalf) a 7”
4. Diego Brasi (Palazzago) a 16”
5. Bakhtiyar Kozhatayev (Astana) a 34”
6. Simon Pellaud (Svizzera) a 1`03”
7. Maxat Ayazbayev (Astana) a 1`12”
8. Roman Semyonov (Astana) a 1`26”
9. Mikhail Akimov (Russia) a 1`28”
10. Dimitri Peyskens (Lotto Belisol) a 1`30”

Classifica generale dopo 3^ tappa

1. Marc Christian Garby (General Store) km. 443,85 in 12h38`48” media 35,42 km/h
2. Davide Villella (Colpack) a 28”
3. Roman Semyonov (Astana) a 47”
4. Davide Formolo (Petroli Firenze) a 49”
5. Clement Chevrier (Chambery) a 51”
6. Louis Vervaeke (Lotto Belisol) a 57”
7. Alexander Foliforov (Russia) a 1`05”
8. Mikel Iturria (Euskadi) a 1`34”
9. Manuel Senni (Colpack) a 1`35”
10. Daniele Dall`Oste (Trevigiani) a 1`56”

Girodellavalledaosta.it

[Gershwin]

Villella sta dando spettacolo

[Akr]

Dove stai seguendo?

[Gershwin]

Era su Ciclismoweb il live scritto, Villella ha vinto la tappa e ha preso la maglia, secondo Foliforov, poi Formolo

[Danilo M.]

Foliforov

[Manuel The Volder]

Cioè, hai fatto tutta una menata su 'sti Russi che si dopano da dilettanti, bla bla bla e poi applaudi questo Forfora chi cazzo è ?
Buon corridore Foliforov comunque, peccato dimostri più anni di quelli che ha...

[Danilo M.]

È chiaramente ironico

[Tommeke23]

Foliforov nelle corse coi conterranei qualche risultato l'ha ottenuto, l'avevo segnalato

Davide :okki:

[Danilo M.]

Villella fa rima con....

[Luciano Pagliarini]

Padella?

[Danilo M.]

No, e tra l'altro con tutti i piazzamenti la lacrimuccia sarà scappata pure a lui

[Luciano Pagliarini]

Colpack, una domenica che porta nella storia
Con i trionfi di Villella e Zilioli


DILETTANTI | Ancora una domenica da incorniciare per il Team Colpack che festeggia la vittoria della classifica finale del 50° Giro ciclistico della Valle d’Aosta / Mont Blanc con Davide Villella e Gianfranco Zilioli che a sette giorni dal “Valli Aretine” si ripete vincendo nella stessa provincia il 97° Giro del Casentino. Momento magico per la formazione diretta dal team manager Antonio Bevilacqua e dal direttore sportivo Gianluca Valoti.
L’ultima tappa del “Valle d’Aosta”, come prevedibile era quasi una formalità per Villella ed il Team Colpack dopo l’ipoteca messa ieri. Il 22enne bergamasco di S. Omobono Terme ha controllato la situazione conservando i 28” di vantaggio che aveva su Davide Formolo e ha messo così in bacheca una delle vittorie più belle e importanti della sua carriera e per la storia del Team Colpack. Un’altra bella perla da aggiungere ad un curriculum già ricchissimo prima del passaggio al professionismo che per Villella arriverà nel 2014 con la Cannondale.
La tappa odierna è stata vinta dal tedesco Jasha Sutterlin (Thuringer Energie), già vincitore della crono inaugurale, mentre per la Colpack il romgnolo Michele Senni si è classificato al quinto posto.
Due vittorie di tappa, la maglia gialla di leader della classifica generale e la maglia rossa di leader della classifica a punti. È questo lo strepitoso bottino di Villella, di ritorno da questo magico “Valle
d’Aosta”. “Partivamo con l’intento di vincere almeno una tappa e ottenere una buona posizione in classifica generale - spiega il diesse Valoti – ma Davide è cresciuto di condizione giorno dopo giorno e in salita si è dimostrato superiore a tutti anche grazie al lavoro di una squadra davvero straordinaria. Tutti i ragazzi si sono comportanti benissimo. Siamo molto felici, una vittoria importantissima che volgiamo dedicare tutti al nostro presidente Beppe Colleoni che ci è sempre molto vicino ed è un grande appassionato di ciclismo”.
Poche ore dopo il trionfo di Villella ecco giungere dalla Toscana anche la notizia di Zilioli che infila la storica doppietta Giro delle Valli Aretine-Giro del Casentino: mai nessuno ci era riuscito prima nella storia di queste due prestigiose corse (nelle foto Rodella, la festa Colpack sul podio del Valle d’Aosta e Davide Villella in maglia gialla).


14 Luglio 2013 | 18:52

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[Gershwin]

GIRO DELLA VALLE D'AOSTA

Prologo

Tappa 1

Tappa 2

Tappa 3

Tappa 4

Tappa 5

[Gershwin]

Domani parte il Giro della Valle d'Aosta, startlist eccellente con qualche assenza importante. Innanzitutto c'è Eiking, secondo nel 2014, favorito di questa edizione, dovrebbe partire forte già nel prologo. Nella Norvegia c'è anche Lunke, che arrivò quinto l'anno scorso. Molto forte la Colpack, che punta su Ciccone ma anche Ravasi può salire sul podio o addirittura vincere. Occhio anche a Zaccanti, che si sta allenando da scalatore.
Delio Gallina e Palazzago non dovrebbero avere grandi possibilità, forse Marengo può far bene ma non lo conosco. La Stolting porta Herklotz e Kamna, che in una corsa così probabilmente soffriranno, ma possono vincere le tappe meno dure. Herklotz in salita non dovrebbe essere fortissimo, almeno non lo è stato ultimamente, Kamna invece sembra un fuoriclasse ma rimane comunque un primo anno e un cronoman. La BMC ha una squadra di passisti, qui puntano su Vermeulen, mentre Eisenhart si è un po' perso ultimamente. 
Nella Trevigiani Rota e Petilli sono i più adatti a una corsa dura, ma non così dura. Anche loro probabilmente punteranno alle tappe più facili. Nella Lotto c'è De Plus, un altro outsider. La Zalf punta su Pearson, che è uno scalatore e fece bene l'anno scorso, non sembra all'altezza dei migliori ma potrebbe sorprendere. Per le tappe facili c'è Velasco. L'AWT non mi sembra particolarmente forte, c'è Cuadros, ma in salita non va più di tanto, come gli altri.
Invece occhio alla solita Russia, che punta su Mamykin e Arslanov, ventesimo e ventunesimo all'Avenir nel 2014. Puntano alla top 5. A parte i Colpack, l'Italia punta su Gabburo della General Store, corridore molto completo, ma non so quanto adatto a certe salite. All'Australia ci arrivo ora perché sto seguendo la startlist, però chiaramente Power e Haig sono da mettere in primissima fila. Anche gli altri tre sono interessanti, ma i capitani sono loro due. Power l'anno scorso all'Avenir era all'altezza di Lopez in salita, quest'anno sta un po' deludendo, ma le corse interessanti cominciano ora. Gli Stati Uniti dovrebbero puntare su Curran e hanno anche Barta, molto forte a cronometro, ma non dovrebbero essere davanti in salita. Invece molto atteso il pupillo di Contador Mas, che fnalmente si misurerà anche con gli stranieri. Tra le altre squadre cito solo la Slovenia di Pavlic, che sembra un corridore solido a guardare i risultati.

[Gershwin]

Qui si può seguire la diretta scritta del prologo, che inizia alle 18 e penso finisca dopo le 20

http://ciclismolive.net/cronaca.php?id=170

[Gershwin]

Com'era prevedibile, grande prova di Kamna, che per ora è primo con 20'' su Nardelli e 23'' su Ravanelli. Nella top ten provvisoria anche Pearson e Herklotz (lui deludente).

Ottimo Edward Ravasi, che passa in seconda posizione a 13'' da Kamna

Tra gli italiani, bene anche Zaccanti, a 28'' da Kamna. Invece sul podio provvisorio ora c'è Jack Haig, che ha chiuso in 13'58'', a un secondo da Ravasi.

Grandissima prova di Power che passa in testa con 18'' su Kamna

Ottimo anche Petilli, che fa praticamente lo stesso tempo di Ravasi, ma gli sta davanti di una cosa a cui non so dare una grandezza

Bene Ciccone, che sta sui tempi di Petilli e Ravasi. Forse ci si poteva aspettare un po' di più, ma non è certo una prova che esalta le sue caratteristiche

Invece molto deludente Eiking, quindi vittoria di Robert Power

ORDINE D'ARRIVO:

1. Robert Power
2. Lennard Kamna a 18''
3. Simone Petilli a 31''
4. Edward Ravasi a 31''
5. Jack Haig a 32''
6. Giulio Ciccone a 33''
7. Kilian Frankiny a 34''
8. Alvaro Cuadros a 35''
9. Stefan Nardelli a 38''
10. Andrea Garosio a 40''

[Luciano Pagliarini]

Non sapevo che Penna Bianca si fosse dato al ciclismo

[Gershwin]

Oggi tappa piuttosto complicata, ma potrebbero salvarsi anche dei corridori che nei veri arrivi in salita scompariranno. Comunque Power è il favorito, la Colpack può provare a sfruttare la superiorità numerica, magari con una fuga da lontano, ma è dura. Potrebbero far bene anche i due del podio di ieri: Kamna e Petilli. Occhio anche a Gabburo, mentre penso sia troppo dura per Velasco

[Gershwin]

Vince Laurens De Plus, sul traguardo che l'anno scorso era stato di Teuns. In effetti sembrano corridori abbastanza simili, però quest'anno c'è stata più selezione, quindi penso si possa considerare uno dei favoriti per la generale. Ovviamente benissimo Power, secondo lì attaccato, e bene anche Petilli, terzo. Nella Colpack il migliore è stato Garosio, quarto a 4'' insieme a Nardelli e Schlegel. Nella top ten anche Salvador, bravissimo perché era stato in fuga tutto il giorno ma è stato ripreso nel finale, Zemlyakov, Pearson e Ravasi, ma questi ultimi tre abbastanza staccati.
Lontani Eiking, Ciccone, Kamna, Mas, l'unico che potrebbe rientrare in classifica è Ciccone, che ha perso 2'25'', gli altri più di 6 minuti.