Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Culture & Cycling Tournament - Finalissima Bartali vs Coppi
#77
GLI ALTRI DEL GIRONE F

Cino Cinelli : Parliamo di un nome non troppo conosciuto del ciclismo eroico. Un uomo onesto che ha avuto la sfortuna di nascere nel 1916 e confrontarsi con gli inarrivabili Coppi e Bartali. Oggi sarebbe definito un uomo da classiche, ma all'epoca la distinzione tra le diverse caratteristiche di un ciclista era molto labile. Vinse tre tappe al Giro (e indossò la rosa per 7 giorni) , un Giro di Lombardia, la Classicissima di primavera e la Tre Valli Varesine.

Jan Janssen: Secondo alcuni va considerato tra i migliori ciclisti di sempre, e in effetti vincere Tour de France, Vuelta a Espana, Campionato del Mondo e Paris Roubaix non capita a tutti. A tutto ciò si aggiunge un podi al Tour e in diverse classiche monumento, e un argento mondiale . Nato velocista si dimostrò poi corridore completo... E quando si parla di lui tutti pensano irrimediabilmente ai 38'' su Van Springel.

Francisco Galdos: Indubbiamente non un fenomeno, indubbiamente un corridore molto poco conosciuto. Era il tipico spagnolo degli anni '70: uno scalatore. Dimostrò la propria abilità a spianare le asperità Dolomitiche al Giro 1975 . Un Giro orfano di Eddy Merckx, in cui i due a contendersi la prestigiosa vittoria furono Bertoglio e (appunto) Galdos. Quest'ultimo vinse sullo Stelvio, vinse la maglia verde, indossò la rosa, e si piazzò secondo, un risultato tutt'altro che malvagio.

Tony Rominger : Beh che dire dell'elvetico? Che ha avuto la sfortuna di misurarsi con l'inarrivabile Indurain, e dire che anche lui, come lo spagnolo, quando si parlava di correre contro il tempo era un fenomeno . Nonostante gli manchi la Grand Boucle nel palmarès non possiamo certo scordarci le Tre Vueltas consecutive, record che sarà eguagliato e superato soltanto dal grandissimo talento di Roberto Heras. A ciò si aggiunge un Giro d'Italia (1995) caratterizzato dall'essere "a senso unico" , 2 giri di Lombardia, e il Record dell'Ora .

Andrea Tafi: Uno degli uomini simbolo dell'Italia vincente sul pavé e non solo, dal Giro di Lombardia, al Trofeo Melinda, dal Giro delle fiandre alla Paris Roubaix. Una grande mancanza? Nessuna tappa vinta nei GT

Erik Zabel: Uno dei più grandi velocisti, con tante maglie verdi al Tour, e un'infinità di secondi e terzi posti nelle tappe, nei mondiali. Amarissimo il secondo posto alla Milano Sanremo 2004 quando alzò le braccia troppo presto... corsa che aveva dominato nel 1997, 1998, 2000, 2001 (battendo non solo Elli e Magnien, ma anche Freire, Baldato e Cipollini) . Ma Zabel vinse anche Amstel Gold Race, Parigi Tours e fece podio a Roubaix, per un totale di otto vittorie in Coppa del Mondo .
 
Rispondi


[+] A 2 utenti piace il post di Giugurta
  


Messaggi in questa discussione
RE: Culture & Cycling Tournament - Chi sarà il più importante di tutti i tempi? - da Giugurta - 01-01-2014, 01:25 PM

Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)