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Cannondale Pro Cycling, occhi puntati sul Trofeo Laigueglia
Venerdì 21 febbraio la Cannondale Pro Cycling affronterà la seconda prova in linea della stagione, il Trofeo Laigueglia. La storica corsa italiana, 182 km, vedrà ai nastri di partenza una formazione di corridori giovani ed esperti, diretti dal direttore sportivo Mario Scirea.

Per le sue caratteristiche di corridore completo, Daniele Ratto sarà uno degli elementi chiave per la Cannondale Pro Cycling. Il debutto al Dubai Tour dieci giorni fa (sesto posto nell’ultima tappa) gli ha dato la possibilità di rodarsi e presentarsi al secondo appuntamento in crescita.

“Il Trofeo Laigueglia è una bella occasione che proverò a sfruttare nel migliore dei modi” ha spiegato Ratto. “L’inverno è servito per lavorare a fondo sulla resistenza, ora viene il momento di migliorare la qualità della condizione. A Dubai ho avuto buone sensazioni e Laigueglia servirà come conferma. Il percorso è selettivo, specialmente nel finale, dunque è difficile prevederne l’arrivo. Molto dipenderà anche dall’atteggiamento degli avversari. Una volata sarebbe la conclusione migliore per me, ma non è l’unica carta che possiamo giocarci come squadra. Siamo un mix equilibrato di giovani e corridori con bagaglio di esperienza. Abbiamo la responsabilità di guidare la squadra, ma non sarà certo un peso, piuttosto uno stimolo”.

Oltre a Ratto la Cannondale Pro Cycling potrà contare anche sull’esperienza di Marco Marcato, Maciej Bodnar, Cristiano Salerno e Juraj Sagan. La batteria dei giovani include Matej Mohoric, al debutto europeo dopo la lunga trasferta australiana (Tour Down Under ed Herald Sun Tour), Davide Villella (reduce dal GP Costra degli Etruschi e Tour of Qatar) e Davide Formolo (che ha debuttato al GP Costa degli Etruschi).

“L’obiettivo è offrire una prestazione di spessore e mostrare il reale potenziale di questa squadra. Sono fiducioso nell’approccio che avranno i ragazzi” ha affermato Scirea. “Affronteremo la prova a visto aperto per ottenere un risultato importante. Abbiamo diversi corridori in grado di arrivare con i migliori nel finale. Ratto è una validissima opzione, così come Marcato e la pattuglia dei giovani. Tutti i corridori hanno un buon rodaggio nelle gambe, ma una corsa di un giorno è una prova senza appelli. Bisogna essere pronti al momento giusto”.

comunicato stampa Cannondale Pro Cycling