08-06-2011, 11:12 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-10-2013, 03:20 AM da Luciano Pagliarini.)
(08-06-2011, 09:11 PM)i0i Ha scritto: a me pare più una furbata che altro...
Diciamo che Riccò ha sbagliato spesso e volentieri, però la federazione ciclistica italiana ci ha sempre messo del suo per ostacolarlo; basti ricordare l'anno scorso con la storia della falsa positività di sua moglie, oppure con quell'altro scandalo riguardante suo cognato, in cui cercarono d'incastrare pure lui. Cioè o lo squalificano o lo lasciano correre perchè facendo così pure loro passano dalla parte del torto, insomma a me di Riccò non mi interessa più nulla, però non mi piace questo comportamento della federazione, che riservino questo trattamento a Riccò o a qualsiasi altro corridore; è pur sempre scorretto, anche se stiamo parlando del ciclista più dopato di sempre, le federazione dovrebbe prendere una decisione secca, e non fare questi ignobili giochetti.