15-05-2014, 08:31 PM
Giornata nera al Giro d'Italia con le due maxi cadute a una decina di chilometri dal traguardo che hanno visto finire a terra tanti big, tra cui i colombiani Nairo Quintana (sembra aver battuto un gomito) e Rigoberto Uran.
A terra sono finiti tra gli altri Aru (ha riportato una ferita al braccio che richiederà l'applicazione di punti), Scarponi (da valutare le "botte" riportate), Gasparotto e Brajkovic (braccio rotto) della Astana, Davide Villella della Cannondale che non è riuscito a portare a termine la tappa (sospetta frattura della clavicola), Roche e Majka della Saxo Tinkoff.
La squadra con più feriti è senz'altro la Katusha che perde Giampaolo Caruso e Angel Vicioso, costretti al ritiro, e vede concludere capitan Joaquin Rodriguez con un passivo superiore a 7' rispetto al vincitore Matthews. In questo momento Rodriguez è diretto all'ospedale di Cassino dove si trovano già i compagni Vicioso e Caruso con il dottor Massimo Besnati, medico della squadra e della nazionale italiana, per accertamenti. Per Purito è probabile la frattura della clavicola sinistra, per Caruso della clavicola destra e per Vicioso c'è una sospetta frattura del femore.
In casa Lampre Merida contusioni importanti per Niemec, problemi ad un dito della mano per Ferrari e sbucciature varie per Cunego.
Nella Bardiani CSF chi sta peggio è Stefano Pirazzi, anche lui diretto all'ospedale per accertamenti, si temono problemi ad una spalla.
Oltre a Villella, la Cannondale registra le cadute di Basso, Moser e Longo Borghini, tutti giunti al traguardo seppur acciaccati. Nessuna grave conseguenza neppure per Marangoni e Koch.
Del Team Colombia l'unico a cadere è stato Torres, appena ripreso dal gruppo, ma non dovrebbe avere grossi problemi.
Da segnalare invece il capolavoro della Neri Alé che non ha registrato nessun uomo finito a terra.
Abrasioni e ferite importanti per Svein Tuft della Orica e per Nicholas Roche della Tinkoff Saxo.
Aria moderatamente tranquilla in casa FDJ.fr, nessun coinvolto nella caduta e il solo Courteille in difficoltà ma per problemi fisici che lo tormentano da giorni.
Ancora a terra, in casa Garmin Sharp, Cardoro e Farrar ma per entrambi non sembrano esserci grossi problemi.
Cinque corridori a terra per la Movistar: nessuna conseguenza per Malori, un colpo al gluteo e lievi ferite al gomito e al ginocchio destro pet Quintana. Importanti ferite per Castroviejo, ferita profonda al gonito per Gorka Izagirrementre Andrey Amador ha riportato un forte colpo con ferita al collo ed in serata le sue condizioni saranno verificate con analisi più approfondite.
In casa Ag2r Maxime Bouet ha ferite sparse lungo tutto il lato destro del corpo e potrebbe avere riportato consguenze al braccio o alla clavicola (fra l'altro già fratturata in avvvio di stagione).
aggiornamento in corso
© TuttoBiciWeb
A terra sono finiti tra gli altri Aru (ha riportato una ferita al braccio che richiederà l'applicazione di punti), Scarponi (da valutare le "botte" riportate), Gasparotto e Brajkovic (braccio rotto) della Astana, Davide Villella della Cannondale che non è riuscito a portare a termine la tappa (sospetta frattura della clavicola), Roche e Majka della Saxo Tinkoff.
La squadra con più feriti è senz'altro la Katusha che perde Giampaolo Caruso e Angel Vicioso, costretti al ritiro, e vede concludere capitan Joaquin Rodriguez con un passivo superiore a 7' rispetto al vincitore Matthews. In questo momento Rodriguez è diretto all'ospedale di Cassino dove si trovano già i compagni Vicioso e Caruso con il dottor Massimo Besnati, medico della squadra e della nazionale italiana, per accertamenti. Per Purito è probabile la frattura della clavicola sinistra, per Caruso della clavicola destra e per Vicioso c'è una sospetta frattura del femore.
In casa Lampre Merida contusioni importanti per Niemec, problemi ad un dito della mano per Ferrari e sbucciature varie per Cunego.
Nella Bardiani CSF chi sta peggio è Stefano Pirazzi, anche lui diretto all'ospedale per accertamenti, si temono problemi ad una spalla.
Oltre a Villella, la Cannondale registra le cadute di Basso, Moser e Longo Borghini, tutti giunti al traguardo seppur acciaccati. Nessuna grave conseguenza neppure per Marangoni e Koch.
Del Team Colombia l'unico a cadere è stato Torres, appena ripreso dal gruppo, ma non dovrebbe avere grossi problemi.
Da segnalare invece il capolavoro della Neri Alé che non ha registrato nessun uomo finito a terra.
Abrasioni e ferite importanti per Svein Tuft della Orica e per Nicholas Roche della Tinkoff Saxo.
Aria moderatamente tranquilla in casa FDJ.fr, nessun coinvolto nella caduta e il solo Courteille in difficoltà ma per problemi fisici che lo tormentano da giorni.
Ancora a terra, in casa Garmin Sharp, Cardoro e Farrar ma per entrambi non sembrano esserci grossi problemi.
Cinque corridori a terra per la Movistar: nessuna conseguenza per Malori, un colpo al gluteo e lievi ferite al gomito e al ginocchio destro pet Quintana. Importanti ferite per Castroviejo, ferita profonda al gonito per Gorka Izagirrementre Andrey Amador ha riportato un forte colpo con ferita al collo ed in serata le sue condizioni saranno verificate con analisi più approfondite.
In casa Ag2r Maxime Bouet ha ferite sparse lungo tutto il lato destro del corpo e potrebbe avere riportato consguenze al braccio o alla clavicola (fra l'altro già fratturata in avvvio di stagione).
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