[Andy Schleck]

(09-07-2014, 11:58 PM)Danilo Ha scritto: Due cose su Froome. Se non controllava la bici (ho notato che aveva un manubrio più largo del solito appena iniziata la diretta) in maniera adeguata bella scelta farlo partire per la propria incolumità e anche per quella degli altri; tuttavia non ne sarei così convinto, il crollo è stato prima psicologico che fisico secondo me è stato preso dal panico. Se è la prima passi, ma in caso contrario ha fatto vedere una volta di più che finché tutto va bene si è forti ma al primo intoppo o si va a picco o si va a casa, non una bella scena anche perché non aveva nulla di rotto a quanto pare, poteva quanto meno provare a risalirci in bici.

Mah, guarda, per come la vedo io Froome è caduto l'altro ieri (non per colpa sua) e si è fatto tutta la tappa con diverse contusioni e abrasioni oltre al fatto che una caduta ti scuote completamente fisicamente e mentalmente. Una contusione al polso dopo la prima notte peggiora sicuramente e per quello che posso immaginare non riusciva a esercitare molta pressione con il braccio sulla mano, in altre parole non poteva tenere saldo il manubrio. Quindi per rimanere in equilibrio devi metterti o in posizione da crono (penso che anche per i prof. l'equilibrio venga comunque ridotto, per cui non era il caso) oppure devi bilanciare con l'altro polso. Ci ha provato, è chiaro e che è difficile rimanere in piedi così quando piove così tanto! È caduto da solo e dopo la prima caduta io ero certo che si sarebbe ritirato, perché perdi ogni tipo di fiducia e stare in piedi se sei tutto rotto è comunque dolorante e difficile. Senza considerare il fatto che tenere le abrasioni sotto la pioggia è quasi una tortura...
Insomma, non so se Nibali, Contador, Cancellara, Sagan, Martin sarebbero stati in piedi ma anche se lo fossero, parlare di "fragilità di Froome" mi pare eccessivo, tutto qua. Comunque sia penso che dispiaccia a tutti del suo ritiro e questo mi fa piacere dato che io sotto sotto vedendo Contador cadere nel 2011 godevo come un maiale

In ogni caso la gufai bella e buona: questo Tour non darà risposte definitive né al duello Cavendish Kittel, né alla sfida Contador, Froome, Nibali in salita, né a quello che può (poteva) ancora fare Andy in un Tour che- per quanto mi riguarda - erano le tre maggiori curiosità legate al Tour di quest'anno