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Vuelta a España 2014 | 11^ Tappa: Pamplona - Santuario de San Miguel de Aralar
#49
considerazioni sparse:

-se al Giro c'era ancora qualche dubbio vista la concorrenza non esagerata qui abbiamo la conferma che Aru è uno dei migliori scalatori al mondo fermo restando che è stato lasciato andare e che al momento il suo punto di riferimento così come del resto al Giro è Uran mentre i tre spagnoli e anche lo stesso Froome sembrano avere ancora qualcosa in più, si rivede ai livelli del Tour o lì vicino Kangert che fa meglio di un Landa ancora sotto tono e con l'aggiunta di Tiralongo e Zeits l'intero complesso è solido sebbene non straordinario, bene Guardini che si mette alle spalle ben 15 avversari tra cui Lutsenko che si prende una giornata di vacanza ed evidentemente cercherà un altro colpetto con una fuga
-nel giorno del ritiro di Quintana la Movistar sorride per il massimo risultato con il minimo sforzo per Valverde che a Valdelinares può aver pagato pioggia e freddo che notoriamente non ama ma che ha a tiro Contador e se riesce a non farsi staccare in montagna nei prossimi giorni dal madrileno può scavalcarlo con gli abbuoni fermo restando che un Contador al 90% ha comunque qualcosa in più del murciano come si evince dalla Vuelta 2012, benissimo Gorka Izagirre mai visto a questi livelli in un grande Giro e finalmente segnali di vita anche da Josè Herrada
-dopo che la Katusha ha tirato per tutto il giorno e anche seppure a tratti sulla salita finale con sugli scudi un Giampaolo Caruso che cresce giorno dopo giorno e con un sempre presente seppure in difficoltà nel finale Moreno ci si attendeva uno scatto di Rodriguez che invece non c'è stato probabilmente per mancanza di gambe visto che comunque a uno come lui che ci è già salito diverse volte il podio non dovrebbe bastare
-sebbene abbia controllato bene la situazione l'impressione è che Contador sia attaccabile ma per attaccarlo occorre intanto che ci siano salite più dure di quella di San Miguel Aralar e in secondo luogo che gli attacchi gli vengano portati da lontano al di là di un Valverde che come detto può permettersi di aspettare i finali, il piccolo derby dei compagni di squadra tra Hernandez e Zaugg viene vinto dal primo che è in ripresa dopo essere a sua volta caduto al Tour e sarà un uomo determinante nei prossimi giorni, ancora una volta un po' più indietro Soerensen
-abbiamo già visto più volte questo andare avanti e indietro di Froome che corre evidentemente guardando solo l'SRM come se gli avversari non esistessero ma in modo così estremo come è avvenuto oggi mai fermo restando che i tre spagnoli sembrano comunque avere qualcosa in più, per la prima volta si vede un brillante Cataldo così come sembra tornato quello dei giorni migliori Kiryienka che ci riproverà certamente nel prosieguo della Vuelta mentre chi è saltato completamente proprio come gli avvenne a un certo punto un anno fa dopo un buon Tour è Nieve che esce quasi definitivamente di classifica
-dopo la giornata storta di La Zubia Uran si è sempre dimostato ai livelli del Giro se non addirittura leggermente meglio visto che qualche piccola battuta d'arresto in montagna alla corsa rosa l'ha avuta ma il problema per lui è che alla Vuelta c'è un Quintana in meno ma un Contador, un Valverde, un Rodriguez e un Froome in più e dunque come già detto ha in Aru il suo vero avversario per terminare alle spalle degli altri quattro, ancora bene ma in leggero regresso rispetto ai giorni scorsi Serry mentre continua la latitanza di Poels e Brambilla ed è evidentemente uscito esausto dalla crono Tony Martin che è un gradino sotto rispetto a quello del Tour anche se la sua condizione attuale basterà comunque per vincere la prova contro il tempo di Ponferrada
-peccato che per esigenze di classifica Sanchez che ha l'indole dell'attaccante debba interpretare un ruolo di regolarista già avuto al Giro e alla Vuelta di un anno fa ma in ogni caso le sue prestazioni continuano lentamente a migliorare giorno dopo giorno e a meno di crolli inattesi non arriverà peggio che 7° in classifica generale, l'altro che prova a rimanere vicino ai migliori sia pure con esiti meno brillanti di quelli di un anno fa è Nerz mentre dopo la bella crono Evans si prende un giorno di vacanza
-secondo un suo modo di correre già visto a Valdelinares e anche altre volte in passato Martin attacca per poi essere raggiunto e anche staccato dagli altri big ma a quel punto reagire e tenere botta avvicinando così una top ten che non gli dovrebbe sfuggire, alle sue spalle un Cardoso in linea con le prestazioni precedenti mentre esce definitivamente di classifica Hesjedal che certamente non si è impegnato oggi ma è comunque lontanissimo anche rispetto a quello del Giro di quest'anno
-come ormai dall'inizio della Vuelta ancora molto bene Navarro che può maledire i 53'' persi con i ventagli ma che ha i mezzi per entrare nella top ten ed è supportato da una discreta squadra con Le Mevel che si riaffaccia non lontano dai migliori, Mate oggi meno bene nei giorni precedenti ma comunque atleta che in salita può fare dare una mano e per la prima volta nel vivo della corsa Bagot, giornata di vacanza invece per Coppel ma aveva speso molto nella crono
-probabilmente se non avesse attaccato Gesink avrebbe perso qualche secondo in meno però è un corridore che anche quando non è al top non ha paura di partire da lontano e che comunque sta offrendo giorno dopo giorno prestazioni che sono almeno alla pari a livello di grandi corse a tappe di quelle della Vuelta 2012 e che sono inferiori solo a quelle di Vuelta 2009 e Tour 2010, in leggera ripresa rispetto ai giorni precedenti anche se ancora non ci siamo Kelderman mentre esce definitivamente di classifica Ten Dam
-Barguil è il primo ad accendere la miccia e tutto sommato tiene molto bene anche nel finale dopo che si temeva un suo crollo nel momento in cui è stato staccato da Gesink ma la top ten sembra obiettivamente fuori dalla sua portata, come al solito abbastanza non pervenuti gli altri con la parziale eccezione di Haga che ancora una volta si installa nella parte sinistra della classifica di tappa
-forse la migliore prestazione dall'inizio della Vuelta di un Damiano Caruso peraltro sempre presente quando si tratta di farsi trovare nelle prime posizioni all'inizio della salita però sembra difficile che possa resistere all'assalto di Daniel Martin e Navarro in chiave top ten, come a Valdelinares manca l'apporto di Bennett ma dopo tutto non era così necessario e lo statunitense che è pur sempre al debutto in un grande Giro era già fuori classifica
-in un'intervista dopo la crono Anacona aveva detto di puntare alla top 5 o addirittura al podio ma obiettivamente è fuori dalla sua portata e anzi il colombiano che peraltro in passato si è sempre dimostrato più a suo agio in tappe con una sola vera salita come questa che nei tapponi è stato tutto sommato bravo a limitare i danni dopo che sembrava molto in difficoltà fin dall'inizio della salita, un altro che ha recuperato terreno negli ultimi km è un Niemiec comunque ancora una volta lontano dai suoi standard migliori in salita mentre Cunego è uno di quelli che si è preso una giornata di vacanza e che ci riproverà nei prossimi giorni
-si rivede a buoni livelli dopo il cedimento inatteso di Valdelinares e quello prevedibile della crono Pardilla ma nel complesso è buona la prova di tutta la squadra con Meintjes del quale si è già detto che sta andando molto meglio di quando dicano i suoi risultati, con Van Rensburg mai visto così davanti in salita e con Kudus che per la prima volta da segni di talento arrivando assieme al già più sperimentato Teklehaimanot
-dopo l'orrenda crono torna il terreno amico per Chaves che riesce così a non naufragare ma è chiaro che quello di La Zubia era un altro corridore o forse più banalmente che almeno in questa fase della sua carriera il colombiano non digerisce salite più lunghe di 5 km, altro che si prende una giornata di vacanza è Yates ma lo attendiamo sempre con fiducia nei prossimi giorni
-ennesima conferma a buoni livelli per Sicard che si è ormai costantemente installato intorno al 20° posto in ciascuna delle tappe di montagna e che peraltro non è più così solo in salita visto che anche Mederel sta tornando sui suoi livelli migliori dopo un avvio di Vuelta difficile, ovviamente lontani gli altri
-torna ai suoi livelli consueti dopo la debacle della crono Monfort e tornano ma purtroppo per loro sui livelli visti nelle precedenti tappe di montagna che sono scadenti De Clercq e Van den Broeck anche se da parte del primo una leggera crescita si vede
-malissimo Arroyo che dopo aver provato a tenere nel primo tratto di salita sprofonda tanto da venire quasi raggiunto nel finale da un Txurruka che invece sta trovando una discreta condizione, menzione anche per un Domagalski che non è del tutto un carneade mentre dopo la bella prova di Valdelinares ci si aspettava che Bilbao riuscisse nella fuga a stare con Kiryienka
-evidentemente Arredondo ci credeva visto il modo in cui avesse messo davanti la squadra prima della salita ma nel momento in cui è scattato le gambe non gli hanno risposto fermo restando che è già comunque un altro corridore rispetto a quello visto nei giorni precedenti e ci si attende da lui un'ulteriore crescita, poco da dire sugli altri anche se Zubeldia potrebbe riprendersi nel finale della Vuelta
-con Pinot ritirato ed Elissonde che continua a essere un oggetto misterioso tocca a Cedric Pineau provare a tenere davanti la Fdj e tutto sommato così bene in salita non lo si era mai visto
-in casa Ag2r invece ad abbandonare è Bouet che pure aveva fatto bene fin qui e a questo punto l'uomo da montagna diventa Dupont che però chiude ancora lontanissimo dai migliori, tutto sommato discreto alla luce della condizione lontana da quella dei giorni migliori Nocentini e attenzione a Betancur che per la prima volta termina una tappa molto più avanti rispetto agli ultimi e potrebbe rappresentare una mina vagante al Lombardia
-ben tre atleti della Iam Cycling nelle prime 71 posizioni e se Tschopp non è una sorpresa e anzi dovrebbe essere molto più avanti Reynes e soprattutto Fumeaux lo sono
 
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RE: 11^ Tappa: Pamplona - Santuario de San Miguel de Aralar - da HOTDOG - 03-09-2014, 07:04 PM

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