03-05-2016, 01:32 PM
Freni a disco, a giugno riprendono i test in corsa
Dopo un incontro fra l'UCI e la Federazione degli industriali
Al termine del Giro d'Italia si tornerà a parlare di freni a disco. E soprattutto si tonerà a vederli sulle biciclette dei professionisti. È questo in estrema sintesi il succo di un accordo emerso nel corso di un incontro tra l'UCI e la WFSGI, la Federazione Mondiale delle Industrie di articoli sportivi.
Come riferisce il sito australiano CyclingTips, nel corso dell'incontro i rappresentanti degli industriali hanno portato una serie di dati a sostegno della non pericolosità dei freni a disco e si sono impegnati a realizzare modifiche (arrotondamento di tutte le parti taglienti e adozione di protezioni tipo quelle in uso già nel motocross, in soldoni).
Se tutto andrà come sembra, il Criterium del Delfinato e il Giro di Svizzera diventeranno due nuovi banchi di prova e, in caso di risposta positiva dei test, i freni a disco potrebbero essere protagonisti al Tour de France.
tuttobiciweb.it
Dopo un incontro fra l'UCI e la Federazione degli industriali
Al termine del Giro d'Italia si tornerà a parlare di freni a disco. E soprattutto si tonerà a vederli sulle biciclette dei professionisti. È questo in estrema sintesi il succo di un accordo emerso nel corso di un incontro tra l'UCI e la WFSGI, la Federazione Mondiale delle Industrie di articoli sportivi.
Come riferisce il sito australiano CyclingTips, nel corso dell'incontro i rappresentanti degli industriali hanno portato una serie di dati a sostegno della non pericolosità dei freni a disco e si sono impegnati a realizzare modifiche (arrotondamento di tutte le parti taglienti e adozione di protezioni tipo quelle in uso già nel motocross, in soldoni).
Se tutto andrà come sembra, il Criterium del Delfinato e il Giro di Svizzera diventeranno due nuovi banchi di prova e, in caso di risposta positiva dei test, i freni a disco potrebbero essere protagonisti al Tour de France.
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