19-12-2016, 04:27 PM
GB, Sutton conferma: «Il pacchetto era per Wiggins»
Il Parlamento indaga sui fatti del Delfinato 2011
La Commissione d'Inchiesta del Parlamento Britannico sta portando avanti il suo lavoro e ha interrogato Chris Sutton, ex direttore tecnico della British Cycling. A riguardo, la stampa inglese pubblica il sunto delle dichiarazioni rese dal tecnico: «Ho autorizzato io la spedizione di quel pacchetto di medicinali a Bradley Wiggins in occasione del Giro del Delfinato del 2011. Parlando con il dottore, mi aveva chiesto se ci fosse qualcuno che da Londra raggiungeva la carovana in quei giorni: io gli ho detto che era in partenza il nostro tecnico Simon Cope e così ho dato l'ok. Non so che sostanze contenesse il pacchetto, so solo che a portarlo è stato il tecnico Simone Cope e posso immaginare che la somministrazione sia avvenuta da parte del dottor Freeman».
Un passo oltre va Dave Brailsofrd, manager del Team Sky: «Non ho visto personalmente il pacchetto, ma il dottor Freeman mi ha assicurato che si trattava di Fluimucil, un mucolitico consentito dalle norme antidoping. Quando mi hanno informato dell'inchiesta, ho parlato con tutti i presenti: ovviamente i ricordi non possono essere precisi, dopo tanto tempo e tante gare trascorse, ma nessuno ha parlato di irregolarità».
tuttobiciweb.it
Il Parlamento indaga sui fatti del Delfinato 2011
La Commissione d'Inchiesta del Parlamento Britannico sta portando avanti il suo lavoro e ha interrogato Chris Sutton, ex direttore tecnico della British Cycling. A riguardo, la stampa inglese pubblica il sunto delle dichiarazioni rese dal tecnico: «Ho autorizzato io la spedizione di quel pacchetto di medicinali a Bradley Wiggins in occasione del Giro del Delfinato del 2011. Parlando con il dottore, mi aveva chiesto se ci fosse qualcuno che da Londra raggiungeva la carovana in quei giorni: io gli ho detto che era in partenza il nostro tecnico Simon Cope e così ho dato l'ok. Non so che sostanze contenesse il pacchetto, so solo che a portarlo è stato il tecnico Simone Cope e posso immaginare che la somministrazione sia avvenuta da parte del dottor Freeman».
Un passo oltre va Dave Brailsofrd, manager del Team Sky: «Non ho visto personalmente il pacchetto, ma il dottor Freeman mi ha assicurato che si trattava di Fluimucil, un mucolitico consentito dalle norme antidoping. Quando mi hanno informato dell'inchiesta, ho parlato con tutti i presenti: ovviamente i ricordi non possono essere precisi, dopo tanto tempo e tante gare trascorse, ma nessuno ha parlato di irregolarità».
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