04-03-2017, 04:28 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-03-2017, 04:28 PM da SarriTheBest.)
La Corsa verso il Sole, questo è lo storico soprannome della Paris-Nice. La prima corsa a tappe World Tour sul suolo europeo continua nella fratricida coabitazione con la Tirreno-Adriatico, in una situazione che scontenta gli appassionati e a cui i rispettivi organizzatori non vogliono mettere mano. In quella che sarà la settantacinquesima edizione della gara si scriverà un pezzetto di storia: nel corso della settima e penultima tappa si arriva a quota 1678 metri slm, altitudine mai toccata in passato, sul Col de la Couillole.
Quattro le frazioni per sprinter, una (a Mont Brouilly) la cronometro di 14.5 km e tre le tappe più o meno ondulate e adatte a fare la differenza, ivi compreso il tradizionale finale sulla città mediterranea e sulla Promenade des Anglais, teatro lo scorso luglio dei tragici fatti di sangue che hanno sconvolto Nizza.
Di buon livello, comme d’habitude, il campo di partenti; mancherà però il detentore del titolo Geraint Thomas, in un Team Sky capitanato dal neocampione colombiano Sergio Luis Henao, aiutato dal cugino Sebastián e da Mikel Nieve. Il favorito della vigilia è il vincitore del 2013 e del 2015, ossia Richie Porte (BMC Racing Team), che dovrà vedersela in primis contro Alberto Contador (Trek-Segafredo), aiutato da Jarlinson Pantano, e Ilnur Zakarin (Team Katusha-Alpecin). Promettono tanto anche Romain Bardet (AG2R La Mondiale) con Mathias Fränk e Pierre Latour come scudieri, Steven Kruijswijk (Team Lotto NL-Jumbo) e Simon Yates (Orica-Scott).
Vi è poi la schiera degli specialisti delle prove da una settimana, a cominciare da Ion Izagirre (Bahrain Merida) e proseguendo con Warren Barguil (Team Sunweb), Jakub Fuglsang e Tanel Kangert (Astana Pro Team), Tony Gallopin (Lotto Soudal), Daniel Martin (Quick Step Floors) affiancato da Julian Alaphilippe e Diego Ulissi (UAE Team Emirates), a cui si aggiunge il plotone della Cannondale-Drapac con Davide Formolo, Pierre Rolland, Tom Slagter e Michael Woods. Discorso diverso per il Movistar Team, che deve fare a meno del febbricitante Alejandro Valverde: leadership che passa dunque a Gorka Izagirre e a Jesús Herrada.
Tanti gli sprinter: si va da André Greipel (Lotto Soudal) a Marcel Kittel (Quick Step Floors), da John Degenkolb (Trek-Segafredo) a Alexander Kristoff (Team Katusha-Alpecin), da Dylan Groenewegen (Team Lotto NL-Jumbo) a Michael Matthews (Team Sunweb), da Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits) a Arnaud Démare (FDJ), da Bryan Coquard (Direct Énergie) a Ben Swift (UAE Team Emirates), da Sonny Colbrelli (Bahrain Merida) a Magnus Cort Nielsen (Orica-Scott), da Sam Bennett (Bora-Hansgrohe) a Daniel McLay (Fortuneo-Vital Concept), da Andrea Guardini (UAE Team Emirates) a Riccardo Minali (Astana Pro Team). Insomma, niente male affatto.
http://www.cicloweb.it/2017/03/03/paris-nice-2017/
Quattro le frazioni per sprinter, una (a Mont Brouilly) la cronometro di 14.5 km e tre le tappe più o meno ondulate e adatte a fare la differenza, ivi compreso il tradizionale finale sulla città mediterranea e sulla Promenade des Anglais, teatro lo scorso luglio dei tragici fatti di sangue che hanno sconvolto Nizza.
Di buon livello, comme d’habitude, il campo di partenti; mancherà però il detentore del titolo Geraint Thomas, in un Team Sky capitanato dal neocampione colombiano Sergio Luis Henao, aiutato dal cugino Sebastián e da Mikel Nieve. Il favorito della vigilia è il vincitore del 2013 e del 2015, ossia Richie Porte (BMC Racing Team), che dovrà vedersela in primis contro Alberto Contador (Trek-Segafredo), aiutato da Jarlinson Pantano, e Ilnur Zakarin (Team Katusha-Alpecin). Promettono tanto anche Romain Bardet (AG2R La Mondiale) con Mathias Fränk e Pierre Latour come scudieri, Steven Kruijswijk (Team Lotto NL-Jumbo) e Simon Yates (Orica-Scott).
Vi è poi la schiera degli specialisti delle prove da una settimana, a cominciare da Ion Izagirre (Bahrain Merida) e proseguendo con Warren Barguil (Team Sunweb), Jakub Fuglsang e Tanel Kangert (Astana Pro Team), Tony Gallopin (Lotto Soudal), Daniel Martin (Quick Step Floors) affiancato da Julian Alaphilippe e Diego Ulissi (UAE Team Emirates), a cui si aggiunge il plotone della Cannondale-Drapac con Davide Formolo, Pierre Rolland, Tom Slagter e Michael Woods. Discorso diverso per il Movistar Team, che deve fare a meno del febbricitante Alejandro Valverde: leadership che passa dunque a Gorka Izagirre e a Jesús Herrada.
Tanti gli sprinter: si va da André Greipel (Lotto Soudal) a Marcel Kittel (Quick Step Floors), da John Degenkolb (Trek-Segafredo) a Alexander Kristoff (Team Katusha-Alpecin), da Dylan Groenewegen (Team Lotto NL-Jumbo) a Michael Matthews (Team Sunweb), da Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits) a Arnaud Démare (FDJ), da Bryan Coquard (Direct Énergie) a Ben Swift (UAE Team Emirates), da Sonny Colbrelli (Bahrain Merida) a Magnus Cort Nielsen (Orica-Scott), da Sam Bennett (Bora-Hansgrohe) a Daniel McLay (Fortuneo-Vital Concept), da Andrea Guardini (UAE Team Emirates) a Riccardo Minali (Astana Pro Team). Insomma, niente male affatto.
http://www.cicloweb.it/2017/03/03/paris-nice-2017/