[Luciano Pagliarini]

Finiamo la EC con la Southest division:

WASHINGTON WIZARDS: Il maxi rinnovo di Otto Porter era obbligatorio e ha tolto agli Wizards qualsiasi possibilità di fare altri colpi importanti in estate, tanto che si sono visti costretti a lasciar andare Bojan Bogdanovic, giocatore preso solo a febbraio per rinforzare una debole second unit. In entrata c'è Jodie Meeks, che se sano sarebbe un arrivo degno di nota, ma l'ex Magic ha giocato solo 39 partite negli ultimi due anni. Il core: Wall - Beal - Porter è da playoffs sicuri, ma per arrivare al titolo manca qualcosa e mancano anche gli strumenti per raggiungere quel qualcosa.

MIAMI HEAT: Spoelstra è un mago che di recente ha trasformato tutto quello che ha avuto tra le mani in oro, citofonare: Whiteside, Waiters e James Johnson(gli ultimi due rinnovati in estate). Con l'arrivo in free agency di Kelly Olynyk e il ritorno del lungodegente Justise Winslow gli Heat si sono rinforzati ulteriormente e nel deserto dell'est non dovrebbe essere un problema per Dragic e compagni arrivare ai playoffs quest'anno.

CHARLOTTE HORNETS: La presa, via trade, di Dwight Howard porta quella presenza a rimbalzo che tanto è mancata negli ultimi anni, mentre dal draft è arrivato Malik Monk, microwave da Kentucky pronto a infuocarsi in uscita dalla panca e a contribuire sin da subito grazie alla sua capacità di metterla nel cesto. Il grave infortunio di Batum in preseason ridimensiona in parte le ambizioni degli Hornets, che restano comunque squadra da playoffs(e di culto).

ORLANDO MAGIC: Squadra senza arte né parte, con un buon coach e un buon telaio difensivo(che però l'anno scorso non ha funzionato), ma pochissimo talento offensivo, senza il quale, oggi, si va poco lontano. Le buone notizie arrivano dalla cacciata del GM Rob Henningan, che tantissimi danni aveva fatto nel corso degli anni, e dalla presa al draft dell'intrigante Jonathan Isaac. Sarà una stagione di transizione per capire cosa fare con molti giocatori, in primis Aaron Gordon chiamato a dimostrare di poter valere un rinnovo importante.

ATLANTA HAWKS: Con gli addii nel giro di pochi giorni di Paul Millsap e Dwight Howard si chiude un era per gli Hawks, presenza fissa ai playoffs sin dall'ormai lontano 2008. Si riparte da Dennis Schroeder e dal rookie di belle speranze John Collins, oltre che dal COY 2015 Mike Budenholzer. Il roster è veramente debole, si prospetta una stagione di sano tanking.