10-11-2017, 01:43 PM
Le riducono ai minimi storici perché sono brutte, noiose e le guardano in pochi.
Le tappe per velocisti sono un concetto vecchio che appartiene a un'altra epoca.
Un'epoca in cui il Giro era il Giro, le alternative in TV erano poche e la gente se le guardava senza problemi.
Oggi, con duemila alternative, ma chi è che ha voglia di guardare una tappa in cui si sa che non succede nulla fino agli ultimi 300 metri?
O fai 7/8 tappe per velocisti in zone in cui c'è la possibilità di aprire ventagli(ma mi pare impossibile), o trovi alternative.
Per di più poi siamo in un'era in cui non mancano i corridori di qualità da volata ristretta, per cui puoi mettere tranquillamente due 2a/3a categoria poco prima del traguardo e se arrivano i superstiti in volata avere comunque dei bei vincitori. Tipo Michael Matthews che si dice che tornerà al Giro nel 2018.
Le tappe per velocisti sono un concetto vecchio che appartiene a un'altra epoca.
Un'epoca in cui il Giro era il Giro, le alternative in TV erano poche e la gente se le guardava senza problemi.
Oggi, con duemila alternative, ma chi è che ha voglia di guardare una tappa in cui si sa che non succede nulla fino agli ultimi 300 metri?
O fai 7/8 tappe per velocisti in zone in cui c'è la possibilità di aprire ventagli(ma mi pare impossibile), o trovi alternative.
Per di più poi siamo in un'era in cui non mancano i corridori di qualità da volata ristretta, per cui puoi mettere tranquillamente due 2a/3a categoria poco prima del traguardo e se arrivano i superstiti in volata avere comunque dei bei vincitori. Tipo Michael Matthews che si dice che tornerà al Giro nel 2018.