09-01-2018, 01:33 AM
Finito di leggere or ora il libro di Riis.
Cosa mi è piaciuto:
- La parte in cui parla dei suoi anni da junior e dilettante;
- Il racconto della sua carriera, anche se sul doping dice il minimo indispensabile;
- Il modo, sicuramente più approfondito, in cui racconta dei sospetti su di lui e di come li ha vissuti;
- Il racconto del Tour 98;
- Il racconto della gestione del caso Bo Hamburger agli inizi della sua esperienza come TM;
- La parte su rapporti con Sastre, Contador e Andy Schleck
Cosa non mi è piaciuto:
- Sostanzialmente solo la parte della sua esperienza da team manager che va dall'arrivo di Hamilton all'OP perché chiaramente è piena di menzogne, mentre il resto del libro è abbastanza veritiero, al massimo omette.
Cosa mi è piaciuto:
- La parte in cui parla dei suoi anni da junior e dilettante;
- Il racconto della sua carriera, anche se sul doping dice il minimo indispensabile;
- Il modo, sicuramente più approfondito, in cui racconta dei sospetti su di lui e di come li ha vissuti;
- Il racconto del Tour 98;
- Il racconto della gestione del caso Bo Hamburger agli inizi della sua esperienza come TM;
- La parte su rapporti con Sastre, Contador e Andy Schleck
Cosa non mi è piaciuto:
- Sostanzialmente solo la parte della sua esperienza da team manager che va dall'arrivo di Hamilton all'OP perché chiaramente è piena di menzogne, mentre il resto del libro è abbastanza veritiero, al massimo omette.