26-04-2019, 08:51 PM
(20-05-2018, 08:15 PM)Morris Ha scritto: Johan De Muynck, il taciturno delle Fiandre
Il Giro d'Italia di quell'anno (uno dei peggiori per il cast denso di nomi in declino e per una media tra le più basse del ciclismo moderno), apparve da subito ideale per gli obiettivi del corridore fiammingo, il quale vinse la tappa di Matera e conquistò la maglia rosa, strappandola proprio a De Vlaeminck. La perse il giorno dopo, a vantaggio di Francesco Moser, vincitore nella cronometro di Ostuni, ma la riconquistò a Vigo di Fassa, dopo aver staccato in salita Gimondi (che nel frattempo era salito in vetta alla classifica).
Due giorni dopo però, nella tappa di Bergamo cadde, e gli avversari non si comportarono molto bene, anzi non lo rispettarono proprio. Nonostante le ammaccature e lo sconforto dovuto a all'atteggiamento dei suoi più illustri colleghi, riuscì a tenere la "rosa" anche in quella frazione, ma con un vantaggio troppo risicato per la crono del giorno successivo.
Nel '67 ci fu la famosa alleanza tra italiani contro Anquetil.