[Luciano Pagliarini]

GIRONE E
Fausto Coppi +5
Vincenzo Nibali
Johan De Muynck +3
Charly Gaul +7
Vasco Bergamaschi
Fiorenzo Magni +1
Tom Dumoulin

Il girone di ferro, poco da dire.

Prendo Gaul davanti a Coppi perché è uno sfavorito dalle circostanze, al contrario dell'Airone. Due Giri vinti con due grandissime imprese, di cui uno schiantando Anquetil. E sarebbero stati tre se non lo avessero attaccato mentre faceva pipì nel '57.

Coppi è stato sicuramente più longevo, ma nel '40 e nel '47 ha vinto grazie alle sfighe di Bartali e al Giro '53 ha fatto un po' il furbetto. In compenso, nel '49 e nel '52 ha stradominato.

Do un +3 a De Muynck, anche perché non prenderà altri voti, mi sa. Del Giro '76 abbiamo già detto e nel '78 vinse con pieno merito. Il miglior interprete del Giro tra i belgi che non si chiamano Merckx.

La sfida tra Magni e Nibali è interessante, anche perché parliamo di due corridori molto simili. Magni vinse un paio di Giri in maniera controversa, il '48 con una fuga bidone e le presunte spinte, il '55 con l'allenza con Coppi. Nel '51, però, vinse con pieno merito contro dei rivali stratosferici. Nibali ha vinto nel 2016 perché Kruijswijk si è schiantato. Nel 2013 ha vinto bene un Giro amputato. Comunque, senza tagli avrebbe vinto ancora meglio. Premio Magni perché Van Steenbergen, Kubler, Koblet, Coppi e Astrua nel prime sono meglio di Uran, Evans a fine corsa, Scarponi, Betancur e Niemiec. E poi perché era il corridore preferito di mio nonno Adriano.