17-05-2019, 12:32 AM
(16-05-2019, 07:39 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Resterà il rammarico di non averlo visto contro Rominger al Tour '94. Perché Tony dopo la crono era veramente vicino e con la gamba che aveva dimostrato di avere alla Vuelta poteva giocarsela, a maggior ragione alla luce della crono di Indurain ad Avoriaz.
Mi preme battere il chiodo su un punto di questo discorso. All'epoca i 2'28" che separavano i due dopo la crono di Bergerac erano veramente un distacco contenuto. Il Tour, al contrario di oggi, ancora proponeva percorsi degni di questo nome. Le tappe chiave di quel Tour:
9: Périgueux - Bergerac [individual time trial] 64.0 k [flat stage]
11: Cahors - Hautacam 263.5 k [mountain stage, mountain finish]
12: Lourdes - Luz-Ardiden 204.5 k [mountain stage, mountain finish]
15: Montpellier - Carpentras 231.0 k [mountain stage]
16: Valréas - l'Alpe-d'Huez 224.5 k [mountain stage, mountain finish]
17: le Bourg-d'Oisans - Val-Thorens 149.0 k [mountain stage, mountain finish]
18: Moutiers - Cluses 174.5 k [mountain stage]
19: Cluses - Avoriaz [individual time trial] 47.5 k [mountain stage, mountain finish]
Ugrumov rimontò 8'30" a Indurain in tre tappe.
Oggi il Giro è la vera gara regina delle corse a tappe perché è l'unica che propone tracciati che possono stare nella stessa frase con quelli di cui sopra.