18-08-2011, 04:30 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-08-2011, 04:31 PM da BidoneJack.)
Milano-Sanremo
Questi i corridori più importanti al via
BMC: Ballan, Van Avermaet, Breschel, Quinziato
EUS: JJ Rojas, Gomez Marchante
FDJ: Garzelli, Casar
THR: Cavendish, Hincapie, Degenkolb, Martin
JFC: Boasson Hagen, Hushovd, Sagan, Oss, Scarponi, Haussler, Maaskant, Terpstra
KAT: Pozzato, Greipel, F. Schleck, Kolobnev
LAM: Petacchi, Cunego, Ulissi, Bole
LEO: Cancellara, Di Luca, Uran, Wegmann
LIQ: Farrar
OLO: Flecha
AST: Davis, Vinokourov, Gasparotto, Gerrans
QST: Boonen, Chicchi, Chavanel
RAB: Gilbert, Bos, Boom, Dekker, Niermann, Barredo
SBS: Ciolek, Nuyens
SKS: Engels
SKY: Goss, Bennati, Thomas, Swift
RSH: McEwen, Valverde, Kloden, Caucchioli
VCD: Devolder, Leukemans, Marcato
La prima fuga si manifesta dopo una manciata di chilometri, sono Engels, Ulissi, Gomez Marchante, Caucchioli e Geraint Thomas a prendere il largo, il gruppo lascia fare e arrivano ad avere 12 minuti di vantaggio.
Sulla salita delle Manie Maaskant pilota Scarponi che prova a tirare un po' il collo al gruppo.
Il ritmo di Scarponi fa decisamente male, la salita è davvero selettiva. Allo scollinamento sono in 15 ad avere qualche metro di vantaggio sul gruppo, ci sono tutti i miei ad eccezione di Haussler, poi Ballan e Quinziato per la BMC, Cancellara e Wegmann per la Leopard, Gilbert e Niermann per la Rabobank, Pozzato e Devolder.
Boasson Hagen prende un buco e non riesce a ricucire, decide allora di aspettare il gruppo per tenersi tranquillo in caso di volata, restano in 14, ai piedi della discesa hanno un minuto e mezzo sul gruppo, composto da 65 unità. Davanti tirano a tutta i gregari, Maaskant, Terpstra, Wegmann, Quinziato e Niermann, mentre Devolder e Pozzato che sono da soli danno qualche cambio senza però strafare, gli altri stanno a ruota.
Il gruppo è tirato dalle squadre dei velocisti tagliate fuori da questo attacco, Liquigas, Quick Step, Astana e soprattutto HTC per Cavendish.
Sempre cinque al comando ma il loro vantaggio va diminuendo inesorabilmente.
Il distacco del gruppo si mantiene sempre intorno al minuto, davanti tirano passisti davvero forti, e la salita delle Manie è rimasta nelle gambe a molti.
Nel tratto dei capi i gregari cominciano ad essere un po' stanchi e i big cominciano a dare qualche cambio in più, è Scarponi quello che tira più a fondo, mentre Sagan Hushovd e Oss stanno tranquilli. I cinque fuggitivi vengono ripresi dal gruppetto dei big, il gruppo è a meno di un minuto ma non riesce a guadagnare.
Sul Capo Berta si staccano i cinque fuggitivi della prima ora, il ritardo del gruppo adesso supera il minuto.
Sulla Cipressa è ancora Scarponi il più attivo insieme a Gilbert e Pozzato, si staccano Terpstra Niermann e anche Maaskant, mentre Wegmann e Quinziato resistono coi denti, sono molto brillanti anche Oss e Sagan.
In cima alla cipressa il distacco del gruppo ridotto a una cinquantina di elementi sale a due minuti.
Terminata la discesa scatta Oss, Terpstra e Niermann vengono ripresi dal gruppo.
I due amiconi Pozzato e Gilbert sono i più in palla e si riportano subito sul trentino, poi Sagan riporta sotto anche gli altri con grande facilità.
Non appena rientrano c'è il secondo attacco di Oss. Gilbert e Pozzato sono ancora una volta i primi a rientrare, dietro provano a ricucire Cancellara e Ballan senza risultato.
Sagan con uno scatto si riporta sui primi, ai piedi del Poggio sono in quattro davanti, Quinziato e Wegmann si staccano, mentre Maaskant è riassorbito dal gruppo ormai a due minuti e mezzo.
Rientrano anche gli altri, mentre Scarponi non ce la fa più. Cade Ballan.
Il ritmo di Gilbert è troppo elevato per Hushovd e Devolder che perdono contatto.
Questi i passaggi in cima al Poggio
Gilbert, Oss, Pozzato, Sagan, Cancellara
Hushovd e Devolder a 21"
Scarponi a 55"
Ballan a 1'13"
Quinziato, Wegmann 1'24"
Gruppo (53 corridori) a 2'55"
In discesa c'è ancora un attacco di Oss, Sagan fa il buco, gli altri tre non rispondono, Cancellara è evidentemente stanco e Pozzato e Gilbert si mandano reciprocamente a cacare!
In fondo alla discesa Oss ha 30" sul quartetto inseguitore, sul quale rientrano Hushovd e Devolder.
Ultimo km, un minuto di vantaggio!
Daniel Oss taglia in solitaria il traguardo di Via Roma, dopo aver vinto la Parigi-Tours lo scorso anno questo è il suo primo grande successo in una classica monumento, e sarà insieme con Cancellara il favorito principale delle classiche del pavé.
La volata per il secondo posto è vinta da Pozzato su Sagan e Gilbert, poi Hushovd vincitore l'anno scorso, Cancellara e Devolder arrivati evidentemente stremati al traguardo, 42" il distacco.
Settimo posto a 2'02" per uno sfortunatissimo Ballan, che batte uno straordinario Scarponi ottavo, completano la top10 Wegmann e Quinziato, bravissimi anche loro.
La volata del gruppo giunto a 2'42" è vinta da Allan Davis su Boonen, poi Ciolek, Boasson Hagen, Goss e Haussler.
L'ordine d'arrivo finale
altre corse:
CATALOGNA: vittoria di Contador(SBS) su un ottimo Scarponi secondo, manca la vittoria di tappa ma ora è primo nella classifica UCI; terzo Brajkovic(RSH)
DWARS DOOR VLAANDEREN: mancano i big, vittoria a Boasson Hagen
HARELBEKE: i big ci sono tutti, ma sono tre JFC a giocarsi la vittoria, c'è il primo successo stagionale di Hushovd che batte Haussler e Boasson Hagen allo sprint, gruppo a un minuto con Boonen davanti a tutti.
GAND-WEVELGEM: assenti Cancellara, Gilbert e il vincitore del 2011 Chavanel, la vittoria va a Maaskant grazie a un attacco a 90km dal traguardo (ormai la specialità di casa dell'olandese). Guadagna tutto solo sei minuti raggiungendo i fuggitivi dopo il primo passaggio sul Kemmelberg e rimanendo da solo sul secondo. Il gruppo tirato dai Quick Step ha poco più di un minuto quando mancano 15 km, ma ormai sono stanchi e nessun altra squadra prende l'iniziativa, Terpstra si piazza in testa a controllare e Maaskant torna a guadagnare abbastanza da essere sicuro del successo. Nel finale Boonen parte da solo tentando di imitare Cipollini 2002, ma è troppo tardi e fa secondo davanti a Nuyens. La volata del gruppo la vince Haussler su Pozzato con Boasson Hagen decimo
LA PANNE: vittoria di Bert De Waele (OLO) grazie a una fuga, secondo Terpstra a soli 3", Hushovd terzo.
Prossimo appuntamento Giro delle Fiandre
Questi i corridori più importanti al via
BMC: Ballan, Van Avermaet, Breschel, Quinziato
EUS: JJ Rojas, Gomez Marchante
FDJ: Garzelli, Casar
THR: Cavendish, Hincapie, Degenkolb, Martin
JFC: Boasson Hagen, Hushovd, Sagan, Oss, Scarponi, Haussler, Maaskant, Terpstra
KAT: Pozzato, Greipel, F. Schleck, Kolobnev
LAM: Petacchi, Cunego, Ulissi, Bole
LEO: Cancellara, Di Luca, Uran, Wegmann
LIQ: Farrar
OLO: Flecha
AST: Davis, Vinokourov, Gasparotto, Gerrans
QST: Boonen, Chicchi, Chavanel
RAB: Gilbert, Bos, Boom, Dekker, Niermann, Barredo
SBS: Ciolek, Nuyens
SKS: Engels
SKY: Goss, Bennati, Thomas, Swift
RSH: McEwen, Valverde, Kloden, Caucchioli
VCD: Devolder, Leukemans, Marcato
La prima fuga si manifesta dopo una manciata di chilometri, sono Engels, Ulissi, Gomez Marchante, Caucchioli e Geraint Thomas a prendere il largo, il gruppo lascia fare e arrivano ad avere 12 minuti di vantaggio.
Sulla salita delle Manie Maaskant pilota Scarponi che prova a tirare un po' il collo al gruppo.
Il ritmo di Scarponi fa decisamente male, la salita è davvero selettiva. Allo scollinamento sono in 15 ad avere qualche metro di vantaggio sul gruppo, ci sono tutti i miei ad eccezione di Haussler, poi Ballan e Quinziato per la BMC, Cancellara e Wegmann per la Leopard, Gilbert e Niermann per la Rabobank, Pozzato e Devolder.
Boasson Hagen prende un buco e non riesce a ricucire, decide allora di aspettare il gruppo per tenersi tranquillo in caso di volata, restano in 14, ai piedi della discesa hanno un minuto e mezzo sul gruppo, composto da 65 unità. Davanti tirano a tutta i gregari, Maaskant, Terpstra, Wegmann, Quinziato e Niermann, mentre Devolder e Pozzato che sono da soli danno qualche cambio senza però strafare, gli altri stanno a ruota.
Il gruppo è tirato dalle squadre dei velocisti tagliate fuori da questo attacco, Liquigas, Quick Step, Astana e soprattutto HTC per Cavendish.
Sempre cinque al comando ma il loro vantaggio va diminuendo inesorabilmente.
Il distacco del gruppo si mantiene sempre intorno al minuto, davanti tirano passisti davvero forti, e la salita delle Manie è rimasta nelle gambe a molti.
Nel tratto dei capi i gregari cominciano ad essere un po' stanchi e i big cominciano a dare qualche cambio in più, è Scarponi quello che tira più a fondo, mentre Sagan Hushovd e Oss stanno tranquilli. I cinque fuggitivi vengono ripresi dal gruppetto dei big, il gruppo è a meno di un minuto ma non riesce a guadagnare.
Sul Capo Berta si staccano i cinque fuggitivi della prima ora, il ritardo del gruppo adesso supera il minuto.
Sulla Cipressa è ancora Scarponi il più attivo insieme a Gilbert e Pozzato, si staccano Terpstra Niermann e anche Maaskant, mentre Wegmann e Quinziato resistono coi denti, sono molto brillanti anche Oss e Sagan.
In cima alla cipressa il distacco del gruppo ridotto a una cinquantina di elementi sale a due minuti.
Terminata la discesa scatta Oss, Terpstra e Niermann vengono ripresi dal gruppo.
I due amiconi Pozzato e Gilbert sono i più in palla e si riportano subito sul trentino, poi Sagan riporta sotto anche gli altri con grande facilità.
Non appena rientrano c'è il secondo attacco di Oss. Gilbert e Pozzato sono ancora una volta i primi a rientrare, dietro provano a ricucire Cancellara e Ballan senza risultato.
Sagan con uno scatto si riporta sui primi, ai piedi del Poggio sono in quattro davanti, Quinziato e Wegmann si staccano, mentre Maaskant è riassorbito dal gruppo ormai a due minuti e mezzo.
Rientrano anche gli altri, mentre Scarponi non ce la fa più. Cade Ballan.
Il ritmo di Gilbert è troppo elevato per Hushovd e Devolder che perdono contatto.
Questi i passaggi in cima al Poggio
Gilbert, Oss, Pozzato, Sagan, Cancellara
Hushovd e Devolder a 21"
Scarponi a 55"
Ballan a 1'13"
Quinziato, Wegmann 1'24"
Gruppo (53 corridori) a 2'55"
In discesa c'è ancora un attacco di Oss, Sagan fa il buco, gli altri tre non rispondono, Cancellara è evidentemente stanco e Pozzato e Gilbert si mandano reciprocamente a cacare!
In fondo alla discesa Oss ha 30" sul quartetto inseguitore, sul quale rientrano Hushovd e Devolder.
Ultimo km, un minuto di vantaggio!
Daniel Oss taglia in solitaria il traguardo di Via Roma, dopo aver vinto la Parigi-Tours lo scorso anno questo è il suo primo grande successo in una classica monumento, e sarà insieme con Cancellara il favorito principale delle classiche del pavé.
La volata per il secondo posto è vinta da Pozzato su Sagan e Gilbert, poi Hushovd vincitore l'anno scorso, Cancellara e Devolder arrivati evidentemente stremati al traguardo, 42" il distacco.
Settimo posto a 2'02" per uno sfortunatissimo Ballan, che batte uno straordinario Scarponi ottavo, completano la top10 Wegmann e Quinziato, bravissimi anche loro.
La volata del gruppo giunto a 2'42" è vinta da Allan Davis su Boonen, poi Ciolek, Boasson Hagen, Goss e Haussler.
L'ordine d'arrivo finale
altre corse:
CATALOGNA: vittoria di Contador(SBS) su un ottimo Scarponi secondo, manca la vittoria di tappa ma ora è primo nella classifica UCI; terzo Brajkovic(RSH)
DWARS DOOR VLAANDEREN: mancano i big, vittoria a Boasson Hagen
HARELBEKE: i big ci sono tutti, ma sono tre JFC a giocarsi la vittoria, c'è il primo successo stagionale di Hushovd che batte Haussler e Boasson Hagen allo sprint, gruppo a un minuto con Boonen davanti a tutti.
GAND-WEVELGEM: assenti Cancellara, Gilbert e il vincitore del 2011 Chavanel, la vittoria va a Maaskant grazie a un attacco a 90km dal traguardo (ormai la specialità di casa dell'olandese). Guadagna tutto solo sei minuti raggiungendo i fuggitivi dopo il primo passaggio sul Kemmelberg e rimanendo da solo sul secondo. Il gruppo tirato dai Quick Step ha poco più di un minuto quando mancano 15 km, ma ormai sono stanchi e nessun altra squadra prende l'iniziativa, Terpstra si piazza in testa a controllare e Maaskant torna a guadagnare abbastanza da essere sicuro del successo. Nel finale Boonen parte da solo tentando di imitare Cipollini 2002, ma è troppo tardi e fa secondo davanti a Nuyens. La volata del gruppo la vince Haussler su Pozzato con Boasson Hagen decimo
LA PANNE: vittoria di Bert De Waele (OLO) grazie a una fuga, secondo Terpstra a soli 3", Hushovd terzo.
Prossimo appuntamento Giro delle Fiandre