[cyclingchronicles]

1- pidcock è sicuramente più fenomeno che hype job. È molto forte e il mio problema con lui è relativo alle dichiarazioni che fa sull'onda del "se non si parlasse di mvdp si parlerebbe di me in questi termini"... Che al momento sono senza né capo né coda
2 - ci sono aspetti positivi per quanto concerne la cdm... Il sistema di punteggio nuovo che premia di più la vittoria, questo unito al fatto che ci sono più prove di cdm dovrebbe evitare storture di punteggio in classifica generale. Sempre il numero maggiore di gare apre le porte a cross storici che stando fuori dalle 3 challenge avevano assunto un profilo dimesso (Niel et altri). Il prezzo da pagare mi sembra molto salato però per le altre 2challenge. Troppo probabilmente

3-non sono così esperto del lavoro in seno al team specialized. Gaze ha fatto un triplo salto mortale all'indietro, e effettivamente tutti gli specy hanno bucato l'anno scorso. Kulhavy è anzianotto però è Annika si è dedicata oltre che come suo solito alle marathon anche alla strada. Gaze mi ha sempre dato l'idea di un rider strapotente fisicamente ma che nel momento in cui questa cosa viene meno non ha grandissimi strumenti per stare a galla. Spero per lui di sbagliarmi, e questo è un discorso simile a quello che si poteva fare per Kerschbaumer nei primi anni della sua carriera.
4 - vincere 4 tour 2* vuelte e 1 giro è un passo in avanti rispetto alle aspettative da signor nessuno. In casi più recenti c'è invece schachmann, il cui passaggio pro era rimasto completamente ignorato da me. Il sopravvalutato per eccellenza per parte mia è Joe Dombrowski. Vittima anche io dei bagliori delle squadre di Merckx junior