[Luciano Pagliarini]

Martin s'è sacrificato sull'altare di non si è capito bene cosa.

Negli ultimi anni è diventato una roba imbarazzante. E dire che sarebbe quello coi mezzi migliori.

Fuglsang lasciamo perdere.

A conti fatti, ad oggi, prendo Mollema.

Non un campione, ma un pedalatore più che onesto. Tignoso, coriaceo. Uno che quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente.

Il migliore dei tre con distacco nei grandi giri. Negli anni ha anche limato alcuni difetti che aveva.